venerdì 24 maggio 2013

Composizione vaccini obbligatori


composizione vaccini obbligatori
Composizione vaccini

Da cosa sono composti nella relatà i vaccini che ci obbligano a fare ai nostri figli? fanno veramente bene per la protezione di chi amiamo? Ecco cosa contengono i vaccini obbligatori in Italia.

 

Vaccini obbligatori in Italia


Ci sentiamo sempre dire che i vaccini hanno salvato la popolazione da immani catastrofi derivate da virus mortali che altrimenti, senza la copertura dei vaccini trovati negli ultimi 50 anni, avrebbero ucciso chissà quanti milioni di persone. Ma la domanda che sorge spontanea, vista le immani cavolate dette dalla "medicina ufficiale" (che ultimamente sembra più lavorare per la Mafia che per il bene dell'umanità...chiedo scusa alla Mafia per il parallelismo)  è: come si fa a fidarsi di lobby che come unico scopo hanno l'introito e il dividendo e che ogni sfortunata malattia per noi corrisponde a un guadagno enorme per loro? 

Soprattutto alla luce degli ultimi risvolti che hanno interessato varie ditte produttrici di vaccini e medicine negli ultimi 10 anni ritengo sia meglio conoscere il nostro nemico prima ancora di dare la libertà di difendere una cosda come il potere ipotetico dei vaccini che in molti hanno già smontato ma che gli organi di comunicazione hanno pensato bene di offuscare, ben pagati dalle lobby di vario genere che governano il nostro mondo ma soprattutto la società umana.

Nei vaccini che vengono iniettati ai vostri figli potete trovare: 

alluminio, mercurio (thimerosal), piombo, arsenico, MF 59 (squalene), fenossietanolo, Glutaraldehyde, Phenol/phenoxyethanol (2-PE)=(anticongelante) - Tri(n)butylphosphate - Gentamicin solfato - Neomycin solfato (antibiotico) - Polymyxin B (antibiotico) - Gelatina animale - gomma lattice - solfato ammonico (sale) - beta propiolactione - Octoxynol 10 (anche conosciuto come Triton X-10) - Polisorbato 80 - Formaldeide (formalina), (MSG) - monossido di glutammato, nanotecnologie, metalli e minerali tossici in nanoparticelle, virus, cellule di feti abortiti, emoderivati di animali sospetti, lieviti modificati geneticamente di dna animali e batteri e dna virale , cellule animali/umane, materiale genetico e tessuti provenienti da uova di pollo, da reni di cani o di scimmie, cuore di vacca, uova di gallina/papera, sangue di maiale/cavallo/pecora, cervello di coniglio, porcellini sperimentali ( per la polio i reni e i testicoli delle scimmie, per la rosolia i reni dei conigli, per il tetano e la difterite il sangue dei cavalli, per la pertosse i topi, per il morbillo i cani i porcellini d'india e gli embrioni di pollo ), inoltre endotossine batteriche, tossine e microorganismi, proteine eterologhe.

Gli eccipienti contenuti nei vaccini sono: sodio cloruro, potassio cloruro, potassio fosfato monobasico, sodio fosfato dibasico diidrato, magnesio cloruro esaidrato, calcio cloruro diidrato, sodio citrato, acido citrico, acqua per preparazioni iniettabili.

I vaccini contengono, inoltre, tracce di residui di proteine di uova e di pollo, ovalbumina, kanamicina e neomicina solfato, formaldeide e cetiltrimetilammonio bromuro.

Tutto questo è contenuto sopratutto in quelli obbligatori, iniettati nel fragile corpo di un bambino di tre mesi, il cui sistema immunitario non è ancora formato.... ve lo avevano detto?

FONTE:

Incredibile ma un bambino qui in Italia è stato risarcito per i danni da vaccino trivalente 

(MPR Morbillo, Parotite e Rosolia).


Sono tanti i genitori che si lasciano consigliare, sottomessi alla paura che possa accadere qualcosa ai propri figli, dal dottore riguardo al fare i vaccini, finendo spesso per maledire la fiducia data al medico poiché sempre più spesso, nonostante quanto affermato dal ministero della salute o dai medici stessi, i vaccini danno problemi ai bambini in cui vengono inoculati. Naturalemnte sarebbe sbagliato opporsi a tutti i vaccini ma quelli di ultima generazione derivati dalle ricerche degli ultimi 30 anni, avendo dato chiari segni di negatività verso molti bambini e adulti, hanno anche spinto molti a combattere (per perdita della fiducia verso chi dovrebbe tutelarci) all'usanza ormai solida di farsi vaccinare. Anche se alcuni vaccini sembrano essere più sicuri di altri, è importante rendersi conto che ogni vaccinazione comporta un certo grado di rischio; questi rischi sono collegati a fattori biologici, ambientali, alla tempistica e ai tipi di vaccino somministrato. I rischi di vaccinazione possono  aumentare esponenzialmente  con il richiamo della vaccinazione specialmente se si ha già avuto una reazione alla precedente vaccinazione o quando vengono somministrati vaccini multipli contemporaneamente.

Ci sono vaccini che storicamente sono stati associati a maggiori effetti collaterali rispetto ad altri e la combinazione morbillo, parotite e rosolia, chiamato trivalente, è uno di quelli. Dei rischi sulla salute collegati a questo vaccino se ne parla da oltre 15 anni e, recentemente, un tribunale italiano ha riconosciuto che il vaccino MPR ha causato l'autismo in un bambino di nove anni che soffriva di infiammazione cerebrale e danni permanenti al cervello in seguito alla vaccinazione. Il piccolo di nome Valentino Bocca è stato vaccinato con MPR (vaccino trivalente) nel 2004, all'età di 15 mesi: da quanto riportato dai genitori, il cambiamento del suo comportamento è stato immediato, poiché la stessa notte rifiutò di mangiare ed ebbe diarrea. La situazione peggiorò rapidamente tanto che, in pochi giorni, non era più in grado di mettere un cucchiaio in bocca e passava le notti a piangere dal dolore. I genitori sospettarono immediatamente della vaccinazione ma gli fu detto che era "impossibile". Valentino è regredito progressivamente e ha ricevuto la diagnosi di autismo un anno dopo.

In ultima analisi, il Ministero della Salute italiano, ha riconosciuto l'errata diagnosi iniziale del pediatra, ammettendo che il vaccino era la causa del danno. Il tribunale di Rimini, recentemente, ha riconosciuto alla famiglia Bocca una rendita per 15 anni per un totale di €174.000 come risarcimento, oltre alle spese processuali,  dichiarando che Valentino "è stato danneggiato da complicanze irreversibili a causa di vaccinazione (profilassi trivalente MPR) (copia sentenza)". Secondo un articolo pubblicato sul quotidiano britannico, The Independent, circa 100 casi analoghi sono attualmente all'esame da parte degli avvocati italiani e un maggior numero di casi può essere portato in tribunale.

"E' sbagliato per i governi e le autorità sanitarie  esercitare una forte pressione sui genitori per far vaccinare i bambini con l'MPR, ignorando che questo vaccino può causare l'autismo e le complicazioni collegate.  Il numero di casi di autismo è aumentato notevolmente a partire dal 1970 con un caso ogni 64 bambini britannici colpiti". Riporta The Independent.

Ricerche sul vaccino MPR

È praticamente impossibile leggere un articolo sul vaccino MPR senza incontrare un riferimento al gastroenterologo britannico Dr. Andrew Wakefield che nel 1998 pubblicò una ricerca sulla rivista The Lancet che suggeriva un possibile un legame tra il vaccino MPR, la malattia intestinale cronica e l'autismo. Fin dalla sua pubblicazione, l'articolo è rimasto uno degli studi più citati e ancora controversi sul tema della sicurezza dei vaccini.

Nel 1998 il dr. Wakefield ha esaminato la storia clinica di un gruppo di pazienti che avevano una serie di segni e sintomi collegati tra loro come in uno schema, un gruppo di bambini autistici con problemi gastrointestinali. Ma piuttosto che celebrare la scoperta di un problema di salute concreto, potenzialmente curabile e prevenibile che avrebbe potuto aiutare coloro che soffrono di problemi di salute simili, la scoperta di Wakefield divenne una controversia oggetto di accesi dibattiti in cui è stata messa in dubbio la reputazione personale e professionale Dr. Wakefield stesso.

Negli anni successivi alla sua scoperta del 1998 che collegava il vaccino MPR alla malattia infiammatoria intestinale e ai sintomi di autismo, il dr. Wakefield ha pubblicato altri 19 articoli sul vaccino-disturbo intestinale. Tutti sono stati rivisti e nessuno è stato ritirato. Tuttavia, nessuna di questi 19 documenti sono mai stati discussi dai media. L'unico studio che continua a essere in luce è l'articolo originale Lancet del 1998. Un altro fatto interessante è che un gran numero di altri studi nel mondo ha confermato i risultati iniziali di  Wakefield. Eppure non si sente mai parlare di questo!

Una soluzione semplice e poco costosa per ridurre i rischi di danni da vaccino

Il libro Gut and Psychology Syndrome della dr.ssa Campbell-McBride contiene un intero capitolo che illustra ciò che i professionisti sanitari dovrebbero fare per migliorare la strategia di vaccinazione, in quanto il protocollo di vaccinazione standard può creare danni nei bambini.

L'intero processo per identificare i bambini che sarebbero a rischio di sviluppare l'autismo in seguito a vaccino è descritto nel suo libro, ma per riassumere, nella sua pratica si inizia raccogliendo una storia completa sulla salute dei genitori e sulla loro salute intestinale. Poi, entro i primi giorni di vita, effettuando l'analisi delle feci per valutare la qualità della flora batterica intestinale e l'esame delle urine per verificare i metaboliti possono fornire un quadro dello stato del sistema immunitario del bambino.

Questi test sono disponibili nella maggior parte dei laboratori di tutto il mondo e costano circa $ 80-100 ogni test - una sciocchezza rispetto al costo incredibile per il trattamento dei bambini autistici una volta che il danno è fatto.

È assolutamente indispensabile  eseguire queste analisi prima di prendere in considerazione la vaccinazione. La dr.ssa Campbell-McBride afferma che non ha ancora trovato un bambino autistico con la flora intestinale normale. Se scoprite che il vostro bambino ha la microflora intestinale anomala, o comincia a sviluppare i sintomi di autismo un anno o due più tardi, il programma GAP deve essere iniziato immediatamente, tanto più piccolo è il bambino quando si inizia il trattamento, migliori saranno i risultati.

Nessun commento:

Posta un commento