martedì 29 ottobre 2013

GENOCIDIO SOCIALE E NAZIONALE – IL PIANO DULLAS

Nell’ultimo mezzo secolo la minoranza organizzata e onnipotente degli internazionalisti ha lavorato in Italia e in quasi tutto l’occidente in modo preciso e formidabile.

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IL DIRIGENTE DELL’ OSS 
(servizi segreti americani oggi CIA)
Quell’allen dulles che si era sperticato nelle operazioni che da Istanbul a wall street avevano procurato l’avvento e il finanziamento della rivoluzione bolscevica in Russia e che si era messo ad arruolare antifascisti per combattere le potenze dell’Asse, fu chiamato ai vertici della politica americana, cioè mondiale, a cavallo tra gli anni ’50 e ’60.
Alcune sue frasi sono chiarificatrici, sia degli intenti che lo animavano, sia delle operazioni transnazionali che hanno avuto luogo a partire dal 1961.


Il primo obiettivo perseguito e raggiunto dall’oligarchia dominante è stato quello di FALSIFICARE la STORIA e di MISTIFICARLA, affinché non fosse possibile trarne insegnamento.


criminal minds  
allen dulles:
“… useremo tutto quello che abbiamo, tutto l’oro, tutta la potenza materiale nell’ingannare e rendere la gente stupida… Il cervello umano, la coscienza possono essere modificati. Seminandovi il caos, noi scambieremo i loro valori con quelli falsi senza che se ne accorgano e li costringeremo a credere in quella falsità. Come?
Troveremo dei complici in quel paese che condividono le nostre stesse idee: “i nostri alleati”. (alleati)

Episodio dopo episodio, si svolgerà la grandiosa tragedia della morte di un popolo disubbidiente, dell’esaurimento totale ed irreversibile della sua consapevolezza.
La letteratura, il teatro, il cinema, tutto rappresenterà e magnificherà le qualità umane più basse
. Daremo un supporto infinito ai cosiddetti artisti, che in ogni modo introdurranno nella coscienza umana il culto del sesso, della violenza, del tradimento, diciamo tutta l’immoralità. (artisti, le marionette dell’intrattenimento sociale).
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Fate attenzione e riflettete su questo punto:
Nell’amministrazione dello Stato creeremo CAOS e CONFUSIONE (marionette politiche per l’immobilità amministrativa del sociale) Noi contribuiremo in modo continuo ed “invisibile” al dispotismo dei funzionari e delle persone corrotte, alla distruzione dei principi.
L’onestà verrà derisa e diventerà inutile, rimarrà nel passato; promuoveremo l’arroganza e la mancanza di rispetto, l’imbroglio e l’inganno, l’alcolismo e la tossicodipendenza…
criminal alc  criminal tossicodipen 
…la paura bestiale di ognuno;
criminal paura  criminal inganno
…tutto questo lo coltiveremo in modo “invisibile ed abile”, e si svilupperà con i colori più forti.
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In questo modo rovineremo GENERAZIONE dopo GENERAZIONE. Cominceremo già dai giovani sui quali punteremo tutto, LI DEPRAVEREMO, LI PERVERTIREMO, Li renderemo CINICI, BESTEMMIATORI, COSMOPOLITICI”.
L’Economic Journal, portavoce delle multinazionali americane, dunque della politica mondiale statunitense, nel 1960 pubblicava questo programma:
“Quel che ci vuole è una rivoluzione delle totalità delle Istituzioni e dei comportamenti sociali, culturali e religiosi e di conseguenza, dell’atteggiamento psicologico, della filosofia e dello stile di vita.

Ciò che si richiede si avvicina dunque ad una DISORGANIZZAZIONE SOCIALE.

Bisogna provocare l’INFELICITA’ e la SCONTENTEZZA”.
Informazioni prese da questa  Fonte VIDEO

Il sistema dove siamo costretti a vivere è il frutto di una pianificazione ben definita per una “voluta” disorganizzazione del sociale.  

Questo malessere, infelicità, porterà sicuramente i popoli alla rivolta. E non basteranno quei “movimenti” detti “valvole di sfogo”, (m5s), messi al posto dove sono dagli stessi “invisibili” che tengono le fila del vero potere, per trattenere, moderare questa inevitabile rivolta popolare… che accadrà.  

Il loro “infernale” piano che hanno creato a tavolino si rivolterà loro contro.
Ieri, ho visto un film dell’antica Roma, ai tempi del pazzo Nerone. Nerone si credeva un “dio”. (Solo i pazzi si credono degli dei). E provava disprezzo per il popolo che lui stesso governava. Le genti che abitavano la città, li considerava insignificanti, peggio delle bestie. (Questo mi riporta a fare un parallelo con chi oggi è al potere… anch’essi si considerano degli “dei” sulla terra, e considerano i popoli come bestiame da mungere… non sto parlando dei politici arroganti che giocano nel “cortiletto del potere”, ma di chi sta dentro il palazzo del potere). 

La storia narra: Nerone incendiò la città dandone poi la colpa ai “cristiani”, perseguitandoli e facendoli sbramare dai leoni nell’arena, in modo da dare un contentino e giustizia ai romani vittime di quell’incendio.. (che lui stesso aveva provocato). Che paradosso, dandone la colpa a della gente “pacifica” e “osservante” delle  leggi di Dio tra cui una di queste, amare il prossimo come te stesso. (Il che rende impossibile l’azione di avere loro incendiato la città)

Fin dai tempi dei romani vi furono uomini corrotti, dittatori al potere che per i “loro interessi” strategici, di dominio ed economico sacrificavano le masse come soluzione per i problemi che loro stessi provocavano.
Oggi, è la stessa cosa. La storia umana si è ripetuta nei secoli dei secoli fino ai nostri giorni. E ancora la storia narra di dittatori che opprimono i popoli; i popoli si stancano dell’oppressione subita ingiustamente per poi rivoltarsi contro i propri carnefici. Ciò che si semina, si raccoglie.
Mariella

fonte: http://xena05.wordpress.com/2013/10/28/genocidio-sociale-e-nazionale-il-piano-dullas/

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