venerdì 29 novembre 2013

Bitcoin è reale o no?

Una storia spaventosa sul New Yorker ci racconta di una coppia del Texas che si è diretta al confine Texas-Louisiana per acquistare un'auto usata. Portavano tutti i loro risparmi in contanti. Sono stati fermati dalla polizia che ha trovato i contanti e li ha arrestati entrambi.

Poi è stato presentato loro loro un accordo: potevano andare in galera e vedere i loro bambini dati in affidamento o cedere tutto il denaro che avevano con loro. Sì, è legale e sempre più comune la confisca patrimoniale. In realtà, questa legge è diventata un'enorme fonte di reddito per il governo (il Dipartimento di Giustizia ha raccolto $4.2 miliardi nel 2012 attraverso tali confische).

Consideriamo ora uno scenario diverso. La coppia viene fermata e non ha denaro. Invece possiede un diverso tipo di moneta... all'interno di uno smartphone. Quando arriva a destinazione, ritira il denaro necessario e compra l'auto usata.

Ciò solleva la domanda: Bitcoin è una possibile difesa contro la confisca dei beni?

Si consideri il caso dell'Argentina, che in questo momento ha minuziosi controlli di capitale, controlli dei prezzi ed inflazione rampante. Capita anche che sia il paese con il più alto tasso di uso di Bitcoin in tutto il pianeta. Tutto quello che riguarda affitti e prezzi dei terreni è stato quotato in Bitcoin. I bitcoin vengono acquistati per essere accumulati, ed utilizzati solo in seguito per altri acquisti.

In altre parole, Bitcoin viene utilizzato come denaro. Questo è un territorio del tutto nuovo per i regolatori. La maggior parte di tutte le transazioni in dollari oggi è digitale — solo movimenti contabili, non fisici. Ma la gente pensa al dollaro come un qualcosa di fisico per la sua storia e le sue radici in asset reali.

Bitcoin, dall'altra parte, ha cominciato come un protocollo scritto in codice informatico. In un certo senso, è più o meno un pezzo di matematica come lo è il dollaro. Ma è molto più difficile per il vostro cervello accettarlo come denaro.

Ciò pone un problema reale per la regolamentazione statale. Il Bitcoin cresce e si espande di giorno in giorno, prendendo sempre di più la forma di un'infrastruttura commerciale. Il governo può ignorarlo e far finta che non sia denaro, ma non fa altro che negare l'evidenza. Infatti si afferma, senza prove, che solo il governo può produrre denaro, e tutti gli altri tentativi non sono validi. Questa strategia è piuttosto pericolosa, perché la crescita della "cripto-moneta" appare quasi inarrestabile.

L'altra strada è quella di ammettere che è denaro e che viene usato come moneta. Almeno in questo modo le autorità di regolamentazione ed il governo potranno conservare il loro ruolo di sorvegliante sovrano. Ma questa strada è troppo pericolosa, perché ammettendo le proprietà monetarie di Bitcoin si offre una certa legittimità giuridica che può finire solo per contribuire a promuovere ulteriormente il suo uso.

Questo è stato il problema che ha affrontato un giudice federale nel caso della truffa nota come "Bitcoin Savings and Loan." Dal 2011-12 Trendon Shavers ha acquisito centinaia di migliaia di Bitcoin promettendo un rendimento del 7%, ma ha solo finito per spenderli. (E' difficile credere che qualcuno possa essere stato davvero convinto da questo tipo, il cui pseudonimo era "pirateat40.")

In ogni caso, in sua difesa Shavers ha sostenuto che Bitcoin non era davvero denaro. Stava ricevendo codice e niente di più, quindi non poteva davvero essere regolato dalla Securities and Exchange Commission o essere sottoposto ad imposte e ad altri requisiti. Il giudice federale non era d'accordo, e così facendo ha conferito al Bitcoin la dichiarazione più decisiva a favore del suo status monetario.

Il giudice ha scritto:
Bitcoin è stato progettato per ridurre i costi di transazione e permettere agli utenti di lavorare insieme per convalidare le transazioni mediante la creazione di un registro pubblico della catena di custodia di ogni Bitcoin. Il Bitcoin può essere utilizzato per l'acquisto on-line di oggetti, ed alcuni punti vendita al dettaglio hanno iniziato ad accettare Bitcoin in cambio di carte regalo o altri acquisti. Il valore dei Bitcoin è volatile e va da meno di $2 a Bitcoin a più di $260 a Bitcoin....

E' chiaro che Bitcoin può essere utilizzato come moneta. Può essere utilizzato per l'acquisto di beni o servizi, e come ha detto Shavers, per pagare le singole spese di ogni giorno. L'unica limitazione di Bitcoin è che è limitato a quei luoghi che lo accettano come moneta. Tuttavia può anche essere scambiato per le valute convenzionali, come il dollaro, l'euro, lo yen e lo yuan. Pertanto Bitcoin è una moneta o una forma di denaro, e gli investitori che intendono investire in BTCST hanno previsto un investimento di denaro.
Eccolo qui, un giudice federale ha chiaramente affermato quella che è una realtà piuttosto ovvia, ma che pochi riuscivano a vederla negli anni passati. Poiché ha proprietà ideali che noi associamo al denaro, ha ricoperto tale funzione attraverso il suo uso graduale dal 2009 ad oggi.

In una parte ironica della sua dichiarazione, il giudice scrive: "Bitcoin è una valuta in forma elettronica non coperta da alcun bene reale o metallo, come le monete metalliche o i metalli preziosi."

Mi chiedo se sappia che questa affermazione può essere applicata parola per parola al dollaro stesso.

Ogni volta che parlo delle cripto-monete, la gente dice che il governo riuscirà a distruggerle attraverso regolamentazioni stringenti, tassazione e cose simili. Ma cerchiamo di fare alcune distinzioni. Certo, il governo può regolare il cambio tra le valute statali ed il Bitcoin. Già lo fa, e tale regolamentazione non può che intensificarsi. Può anche regolamentare il reddito in Bitcoin allo stesso modo in cui lo fa con le altre valute. Questo non è un nirvana esentasse. Il governo può anche sorvegliare le normative contrattuali in Bitcoin e le attività con i titoli azionari.

Tuttavia, Bitcoin è di per sé un sistema peer-to-peer di scambio crittografico. Non è un'azione. Non è una compagnia. Non è un prodotto. E' un libro mastro che nessuno gestisce o possiede. In questo senso, il governo non può distruggere Bitcoin come non può distruggere l'algebra.

E' per questo motivo che molte persone nell'universo di Bitcoin accolgono con un certo entusiamo la regolamentazione statale. Queste persone sono molto fiduciose che le affermazioni come quella del giudice federale, così come l'intensificazione delle normative sugli scambi, rappresentino segnali rialzisti che aiutano a legittimare questa moneta. Alla sua radice, l'unità monetaria è invulnerabile. Così il coinvolgimento del governo non viene visto con scetticismo perché c'è fiducia nel codice sottostante.

Nel frattempo gli economisti accademici possono continuare a discutere su questa cosa chiamata Bitcoin. Il mercato ha già deciso, ed i giudici vestiti di nero non possono far altro che constatare la nuova realtà: la cripto-valuta ricoprirà un ruolo chiave nella vita economica dell'era digitale.

Cordiali saluti,

Jeffrey Tucker

[*] traduzione di Francesco Simoncelli


Read more: http://johnnycloaca.blogspot.com/2013/11/bitcoin-e-reale-o-no.html#ixzz2m38vD32X
http://johnnycloaca.blogspot.it/2013/11/bitcoin-e-reale-o-no.html

Nessun commento:

Posta un commento