martedì 26 novembre 2013

Imposta Unica Comunale (IUC): la nuova tassa sulla casa?

Dopo Trise e Tuc, l'ultima modifica alla legge di stabilità. Decisiva?Imposta Unica Comunale (IUC): la nuova tassa sulla casa?

 
Si chiama Imposta Unica Comunale, l’acronimo è IUC ed è l’ultima modifica uscita dal parlamento alla Legge di Stabilità firmata dal governo delle larghe intese. Spariscono gli acronimi Trise e Tuc mentre restano la Tasi sui servizi e la Tari sui rifiuti. E pure l’Imu ma solo sulle prime case di lusso e sulle seconde. La somma delle aliquote Imu e Tasi non potrà superare il 10,6 per mille contro l’11,6 previsto dalla Trise: questo l’emendamento presentato ieri al Senato sul quale la maggioranza avrebbe trovato l’accordo. Cambia così, e forse in via definitiva, la nuova tassa sulla casa proprio mentre Forza Italia si sfila e la chiama patrimoniale. Il Corriere pubblica il confronto tra le tasse sulla casa in vigore:

iuc imposta unica comunale sulla casa
Repubblica segnala i cinquecento milioni per le detrazioni:
Ora muta l’acronimo, ma nella sostanza la novità fondamentale è che arrivano 500 milioni per le detrazioni che potranno attestarsi indicativamente a 200 euro, come base, e a 50 euro per ciascun figlio: decideranno tuttavia i singoli Comuni cui sono state destinate le risorse necessarie. Le detrazioni dovrebbero, almeno a detta del governo, riportare la situazione al 2012, quando l’Imu prima casa era sottoposta ad una franchigia di 200 euro e a 50 euro di detrazione per ciascun figlio a carico. La nuova detrazione introdotta varrà sulla Tasi (cioè la tassa sui servizi indivisibili) che mantiene l’aliquota dall’1 al 2,5 per mille. La parte patrimoniale già non era prevista per la prima casa mentre per la seconda casa, dove la tassa dovrebbe continuare a chiamarsi Imu, viene ridotta l’aliquota massima: sarà del 10,6 per mille (invece dell’11,6 per mille).
Il quotidiano aggiunge che dovrebbero anche arrivare 500 milioni di euro in più per i Comuni, che saranno però vincolati per le detrazioni alle famiglie (a partire da 200 euro e 50 per ogni figlio), facendo salire le risorse totali a 1,5 miliardi. I relatori garantiscono che così «saranno davvero tutelati i redditi bassi». In un quadro così nebuloso, aggiunge il quotidiano, è possibile almeno indicare chi dovrà pagare a dicembre la tassa sulla casa.
Si tratta innanzitutto di tutti i proprietari di un’abitazione che non abbia i requisiti per essere considerata principale e cioè che non sia residenza e domicilio abituale del proprietario. Una consolazione — molto scarsa — per i contribuenti è che nella maggior parte dei casi non dovranno fare complicati calcoli, perché nei Comuni dove l’anno scorso era stata adottata l’aliquota massima, l’1,06% (a esempio a Milano o a Roma), basterà pagare esattamente la stessa cifra versata in occasione della prima rata di giugno. Di fatto quest’anno tutti i Comuni applicano l’aliquota sulle seconde case al massimo di legge. I proprietari di case a disposizione ubicate nel medesimo comune in cui hanno l’abitazione principale saranno però chiamati a giugno a un esborso supplementare: dovranno pagare il 50% dell’Irpef calcolata sulla rendita catastale dell’immobile.
  Il Sole 24 Ore semplifica così in questo schema le novità della legge di stabilità:

iuc imposta unica comunale casa

Mentre da registrare c’è l’ennesima presa d’atto di Forza Italia, che si prepara a rompere sulla legge di stabilità. “Finalmente e’ arrivato l’emendamento sull’Imu: l’ennesimo imbroglio del governo Letta-Alfano. E’ rimasto l’impianto di quella che era stata proposta come Trise, ma e’ stata chiamata Iuc: Imposta unica comunale.

Stesse aliquote, solo qualche ritocchino tecnico. Il risultato non cambia. Fatti quattro conti, ne derivera’ una finta eliminazione dell’Imu sulla prima casa, e una stangata da 10 miliardi si abbattera’, a partire dal prossimo anno, su 25,8 milioni di contribuenti italiani. Una patrimoniale bella e buona. Vediamo nel dettaglio.

Nel 2007, l’imposta comunale sugli immobili (Ici) ha dato un gettito pari a 11,9 miliardi. Con l’abolizione dell’Ici sulla prima casa da parte del governo Berlusconi, nel 2008 il gettito e’ stato pari a 9,1 miliardi. Livello di gettito che e’ rimasto tale fino al 2011. Nel 2012, con l’aumento delle rendite catastali, la reintroduzione della prima casa e l’aumento delle aliquote del governo Monti, il gettito complessivo dell’Imu e’ stato pari a 24 miliardi (extragettito compreso, con le addizionali dei Comuni).

Nel 2013, con l’eliminazione dell’Imu sulla prima casa (diamo per assodata la cancellazione anche della seconda rata) il gettito avrebbe dovuto attestarsi intorno a 20 miliardi”, dichiara Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia. “Tuttavia – continua Brunetta -, non avendo certezza delle intenzioni del governo, i Comuni hanno esercitato al massimo la propria autonomia impositiva sulle seconde case, per cui il gettito complessivo dell’Imu nel 2013 sara’ di circa 24 miliardi, nonostante l’esclusione della prima casa: primo imbroglio!

Se consideriamo che lo Stato trasferira’ ai Comuni 4 miliardi a titolo di rimborso della cancellazione dell’Imu prima casa, il gettito totale dalla tassazione degli immobili nel 2013 ammontera’ a circa 28 miliardi.

 Con la Iuc (a questo punto dovremo chiamarla cosi’) di Letta-Alfano, i margini dei Comuni vengono ulteriormente ampliati, e nel 2014 il gettito derivante dalla tassazione di case, terreni, capannoni e locali commerciali rischia di superare 30 miliardi di euro, per andare anche oltre questo importo negli anni successivi (dal 2015 in poi): secondo imbroglio!

In sintesi, rispetto all’Ici di Berlusconi del 2011 (9 miliardi), dal 2014 il gettito complessivo sugli immobili (Imu, rectius: Iuc) sara’ piu’ che triplicato: oltre 30 miliardi. Una patrimoniale di fatto. Gli accordi di maggioranza erano su un gettito complessivo a regime di 20-21 miliardi, vale a dire il totale realizzato con l’Imu di Monti, meno la prima casa. Il governo ha disatteso gli impegni di maggioranza e ha imbrogliato gli italiani. Come fara’ Alfano ad accettare una simile violenza?”.

di



fonte : http://www.giornalettismo.com/archives/1234469/imposta-unica-comunale-iuc-la-nuova-tassa-sulla-casa/

Nessun commento:

Posta un commento