lunedì 27 gennaio 2014

Le Ali di una Farfalla

  

In uno scaffale dedicato alle arti figurative contemporanee, in una centralissima libreria di Roma, mi sono imbattuto in un piccolo libro dal titolo sintetico, ‘ Monarch’, il cui autore (Gabriele Di Benedetto, credo) si firma Aka B. Sulle prime pensavo ad un omaggio noir ispirato alla nota farfalla migrante, sfogliandolo mi sono reso conto che si trattava di ben altro. Dalla presentazione sul sito dell’editore:
 
‘Monarch è il nome di una farfalla che compie migrazioni attraverso diverse generazioni. Monarch è il nome di un programma per lo studio del condizionamento mentale. Monarch è un libro doppio. Palindromo. Con due versi di lettura. Due punti di vista opposti e complementari. 30 metodi per diventare schiavi. 30 metodi per tornare liberi.’
 

Si tratta di un libro illustrato diviso a metà. Nella prima parte ci sono le confessioni di una vittima del programma. Confinamenti, privazioni sensoriali, torture, gravidanze, innesti di falsi ricordi, operazioni chirurgiche, droghe, blasfemia e recitazioni di rituali per l’evocazione di demoni. Nella seconda parte, le confessioni dell’addestratore (aguzzino) e le sue motivazioni. Il tutto illustrato da tavole espressive ed esplicite seppur lievemente oniriche.
 
E’ l’addestratore ad illustrarci l’origine nazista di queste procedure e le finalità del programma a suo dire benevole. Si tratta di manipolare un’identità dalla sua tenere età e di condurla in lidi prefissati onde generarne un individuo ‘libero’. Ovviamente invece si tratta di procedimenti disumani che con la libertà non hanno nulla a che vedere. Queste procedure abominevoli sono nate all’interno di quella fucina di psicotici che era il nazismo oppure hanno origini più lontane?  

L’iniziazione templare si avvaleva di procedure simili, oppure dobbiamo ricercarla ancora più indietro, nella setta degli Assassini oppure ancora prima nell’Egitto dei primi faraoni, oppure nella preparazione dell’oplita spartano? L’odierna prole regnante è stata sottoposta a questo tipo di programmazione?
 
Altre domande dovrebbero coinvolgerci: chi paga per queste operazioni disumane? Si tratta di costi ingenti vista la sperimentazione e la quantità di persone coinvolte. Quanti sono gli aguzzini? Quante le vittime? Come ha avuto l'autore del libro tali informazioni?
 
Dietro la vicenda della presunta strage alla scuola  Sandy Hook, si adombra il sospetto che le piccole vittime, vittime non siano state ma solo soggetti prelevati dalla macchina della programmazione mentale coperta, denominata Monarch appunto. In effetti nessuno ha avuto modo di vedere i corpi dei bimbi, neppure i genitori, tranne l’inquietante e teutonico medico legale.
 
Quanto è diffuso il programma? Chi ne esce vivo, quali posti di potere assume? Alcuni personaggi politici derivano da questo tipo di programmazione? Perché viene costantemente fatto oggetto di palese propaganda da parte di alcune stelle della musica POP (popolare) come  Lady Gaga e Rihanna? All’interno di ‘Arancia Meccanica’ di S. Kubrick e della serie dedicata a Jason Born (J .e B., proprio come Joakin e Boaz o James Bond) si lasciano chiaramente filtrare alcuni contenuti propri degli esiti della programmazione Monarch, perché?
 
Non esistono segreti, tutto è palese. Esistono solo persone che non desiderano guardare. Per quieto vivere, per paura o per la semplice ignavia. Mi ricordo un titolo di un bel libro di un autore argentino, ‘Hitler ha vinto la Guerra’, in cui si elencavano i progetti nazisti sopravvissuti alla loro apparente disfatta e la prosecuzione di tali programmi segreti ad opera di alcune nazioni occidentali. Il programma Monarch (Mind Kontrol Ultra) è uno di questi? Cosa è stato allora il nazismo, un banco di prova per poter cominciare tali ‘esercizi’? Che ruolo hanno le iniziazioni nella manipolazione mentale? Che ruolo hanno le entità eteriche evocate in questo contesto? Qual è il ruolo della paura nello sviluppo della personalità?
 
Lo so, troppe domande alle quali non ho risposta, delle quali dopotutto non voglio avere risposta. Mi basta sapere che tali pratiche esistano per poterle riconoscere e leggerle negli occhi attoniti dei tanti attori prestati alla politica ed ai loro sguardi vuoti, privi di senso e di segni di vita spontanea. Burattini eterodiretti, privi di una visione propria ma capaci ed ipnotici, proprio come le vittime dell’infausto programma che prende il nome da una meravigliosa farfalla.


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