giovedì 30 gennaio 2014

Meditazione Trascendentale

 Meditazione controllare il pensiero

Meditazione Yoga TrascendentaleMolto negli ultimi anni è stato tacciato per meditazione trascendentale, ma pochi hanno veramente capito di cosa si tratti. La meditazione, in linea generale, è una situazione rilassata nella quale si cerca di fermare o controllare il pensiero, per ottenere benefici interiori e/o fisici. Al di là delle varie tecniche che servono solo a raggiungere obiettivi superiori o di altro genere, la meditazione rimane un momento di rilassamento oltre le tensioni di tutti i giorni: la meditazione trascendentale, come asserisce il nome, vuole far “trascendere” verità ultime, altamente spirituali, e non solo far rilassare, come invece succede a chi pratica nella più oscura ignoranza, guidato da altri ignoranti.

Premetto che non è necessario andare in India, Cina o Giappone per imparare a meditare, poiché vi sono sistemi adatti anche nella nostra cultura occidentale, solo che fa più “trendy” o “fighi” dire che si fa questo piuttosto che qualcosa che le persone conoscono già.

Detto questo passiamo a illustrare le basi della meditazione, tenendo ben presente che esistono migliaia di tecniche praticarla, seguite i link qui di seguito se volete approfondire l'argomento.



Meditazione Tecnica base
  meditazione base tecnica

Guida alla Meditazione tecnica base

Qualsiasi posizione o tecnica può andare bene per chi è alle prime armi con la meditazione, ma si devono rispettare certe regole come non mettersi in una posizione che possa bloccare il sangue o far venire contratture, sentirsi comodi, vestire abiti larghi che non stringano, meditare in un luogo tranquillo (staccate il telefono, il cellulare, il campanello), il luogo deve essere ben areato e ossigenato (di inverno consiglio di far prendere aria all'ambiente per 20 minuti poi chiudere e aspettare che si scaldi un po'; non usare le stufette per scaldare prima l'ambiente perché bruciano ossigeno e allora è inutile arieggiare) oltre che pulito.

Per meditare io preferisco la posizione taoista, nella quale ci si siede su uno sgabello o sedia che permetta ai piedi di poggiare per terra perfettamente e tenere le gambe a squadra col resto del corpo: deve essere senza schienale e ci si siederà solo con metà sedere su di esso, mantenendo la schiena eretta senza tensioni (imparerete la giusta tecnica da soli perché è un lavoro di concentrazione personale sul proprio corpo per ritrovare quell'attenzione che ci hanno fatto perdere le comodità della vita).

Il mento deve essere leggerissimamente puntato verso lo sterno, e la spina dorsale deve dare la sensazione di venire sospesa su un filo che attraversa la testa e finisce nella terra.

Ora, dopo esservi rilassati, ponete  le mani – se già non lo avete fatto – sulle cosce a palma in giù, chiudete gli occhi, almeno finché non vi sarete abituati a tenerli aperti senza che ciò che vi circonda vi disturbi, e cominciate a inspirare e espirare senza forzare, semplicemente, naturalmente.

Il controllo del respiro verrà col tempo, non forzate mai ciò che fate, lasciate al vostro corpo e la vostra mente di abituarsi senza sforzo, in fondo non dovete fare “maratone spirituali”, non si vincono medaglie per meditare, ma si possono rischiare problemi sia fisici che psicologici se si medita male o si usano tecniche che non si era pronti ad usare, quindi abbiate sempre cautela.
 
Cercate di vuotare la mente, e se continuate a sentire pensieri che affollano la testa, osservateli semplicemente, senza giudicarli, senza cercare di capire da dove vengono, perché, cosa, come, questo non ha importanza, è solo un altro “trucco” della mente inconscia, per distrarvi.

Continuate così per 15 minuti all'inizio, poi potete meditare fino a 30 minuti: andare a fare più di mezz'ora al giorno di meditazione, è inutile, spesso controproducente, per chi non ha bisogno di fare ricerca approfondita spirituale, e i principianti, oltre che chi non è iniziato, non ne hanno bisogno, a meno che non la facciano solo per darsi delle arie (ripeto:: non si ottengono medaglie per chi fa più meditazione, o chi ci rimane più a lungo, la si fa solo per sentirsi meglio, e non deve diventare una “droga”, come chi va in palestra o fa in maniera compulsiva qualche altra attività, senza capire che a quel punto non fa più bene ma è diventato un problema).
  

Meditazione tecnica visualizzazione
   visualizzazione meditazione trascendentale
 Tecnica meditativa della visualizzazione

Molti, quando gli si dice che “devono visualizzare”, rimangono interdetti, forse pensano che sia necessario un televisore al plasma da 40 pollici, ma non è così, infatti, è un peculiarità degli esseri viventi poter visualizzare qualcosa che non c'è, ma solo umana quando si cerca di guidare questa visualizzazione in altri “reami”..

Quando fantasticate, a occhi chiusi o aperti, state visualizzando situazioni inesistenti ma, che per la vostra mente che non è cosciente della differenza tra “realtà” e “finzione”, non venendo guidate volontariamente, si traducono in inganni della mente, che si convince che ciò che pensate sia vero quando non lo è.

Noi possiamo usare questa tecnica per fare di tutto, dal controllare dei nostri vizi, al controllare la paura, l'ansia, il nervosismo, i comportamenti violenti e molto altro, che però non vi consiglio (di questi ultimi parlo) poiché è necessaria la competenza di una persona ben preparata.

Dopo esservi posti in posizione meditativa (seduti in posizione taoista, sdraiati, a gambe incrociate) ed aver raggiunto un sufficiente stato di rilassamento, cercate di vedere con la mente il percorso che fa l'aria entrando nei vostri polmoni, fino a riempirli – senza tensione – e poi riuscire per il percorso inverso.

Questa semplice visualizzazione aiuterà a calmare la mente poiché sarà occupata perciò non vi disturberà: se la mente ha qualcosa da fare non va in sovraccarico con le stupidaggini (situazione che veniva all'inizio della vostra pratica, con la tecnica base).

Le visualizzazioni possono essere molto complesse, ma si parla di livelli superiori di meditazione, quindi per il momento limitatevi a questa.
 
Per spiegazioni ulteriori vi lascio la mia e-mail: info@runelore.it



Meditazione trascendentale tecnica avanzata

 meditazione avanzata

Meditazione tecnica meditativa avanzata

Tornando al discorso fatto nel link della “tecnica meditativa con visualizzazione”, usate questa tecnica solo se siete già molto avanti nella pratica meditativa, poiché potrebbe arrecare problemi psicologici di varia natura, perché richiede molta concentrazione ed esperienza.

Sarebbe meglio essere seguiti da qualcuno ben preparato, agite con cautela, mi raccomando.
Vi dovete porre, come al solito, in uno stato di rilassamento, in posizione meditativa, poi procedete a visualizzare il vostro respiro che entra ed esce dai vostri polmoni, respirando con l'addome, sempre senza tensioni o forzatura.

L'inspirazione deve durare 10 secondi, poi trattenete senza sforzo il respiro per 5 secondi, poi espirate in 10 secondi e trattenetevi dall'inspirare per altri 5 secondi.  

Se l'inspirazione dovesse essere troppo lunga per voi accorciatela di 2 secondi, idem per l'espirazione, le altre devono rimanere tali, ma ricordatevi di NON FORZARE MAI il respiro.

Mentre respirate potete contare mentalmente, anche se all'inizio, questo potrà causare un po' di tensione che si rifletterà a livello fisico.

Questa respirazione aiuta a governare e calmare le agitazioni, il nervosismo, la confusione mentale.

Per domande o precisazioni potete scrivere a info@runelore.it cercherò di rispondere a tutti una volta a settimana.




fonte: http://runelore.it/meditazione.html

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