giovedì 27 marzo 2014

L'espulsione.

Quando pensiamo al meccanismo “classico” della visione umana, attraverso la visione binoculare (stereopsi) degli occhi, a cosa stiamo cedendo?
Ad un modo di vedere le cose spiegato attraverso “gli occhi di un sapere solido, concreto, fisico e… convenzionale”, come se qualcuno avesse fatto uno schema di massima di un certo meccanismo, una bozza originale dalla quale, progressivamente, è stata ottenuta una “immagine di fondo” o di… sfondo, fissa, unica, inamovibile.
Ora, questa immagine, che spiega i meccanismi ed i segreti del funzionamento dell’occhio umano, si è sovrapposta a qualsiasi altro modo di vedere, diventando nel Tempo la spiegazione più accreditata relativa ad un simile argomento.


Vista la capacità (co)creativa dell’individuo, una simile immagine è diventata sempre più autentica, dal momento in cui:
la spiegazione ed il fenomeno hanno iniziato un movimento di conversione “a metà strada”, (ri)assumendo nel loro punto di contatto comune (sovrapposto)… definito reale 3d (fotogramma a fuoco della pellicola in scorrimento), una risultante che corrisponde a quanto, oggi, risulta evidente ed assolutamente inconfutabile.
Insomma, non è possibile attaccare le teorie odierne sulla spiegazione dell’occhio e della "visione", essendo assolutamente provate scientificamente, anche se sfuggevoli alla comprensione umana media e, dunque, assunte fedelmente in qualità di credo.

Quello che intendo sostenere è che:
qualsiasi versione del “possibile” può diventare la “realtà a fuoco” (paradigma).
È sufficiente che la Massa rimanga immersa in un determinato “stimolo”, al fine di permettere allo stesso di germogliare, svilupparsi e fiorire, diventando assolutamente reale nella maniera preferita dagli umani di questo Tempo: 
  • fisicamente e virtualmente (solo dopo avere conosciuto manifestazione fisica).
La traiettoria disegnata dal “denaro”, ad esempio, è del tipo ad “U” rovesciata.
Il denaro nasce come “immagine mentale” e viene insufflato nelle 3d Massive, per poi emergere fisicamente dopo il necessario Tempo di “incubazione” (il frattale della semina e del ciclo della pianta) e progressivamente tornare al livello “virtuale” della dimensione non manifesta, lasciando dietro di sé il proprio “ricordo” o traccia energetica (il frattale del denaro elettronico e della sua tracciatura).
Tra il “prima ed il dopo”, le 3d cambiano nella propria sostanza a livello frequenziale. 
 
L’energia denaro (il suo ricordo, la sua immagine) diventa reale anche se non più presente fisicamente, allo stesso modo del “debito” che, differentemente, non esiste che nel campo del virtuale, essendo il denaro un concetto dal quale non può nascere nulla di reale
Il presunto "reale", che segue l'utilizzo del denaro è un uso ed una accettazione convenzionale, basata sul concetto di denaro.

Da questa prospettiva, il denaro è un pretesto utile alla creazione della catena del debito. Il denaro non è la benzina che permette di realizzare i propri desideri ma solo l’impianto illusorio che, invece, vincola a sé alla maniera di una “droga sintetica”o una... interfaccia tra diversi "piani".

Detto questo… alla luce dell’attuale realtà… il denaro ha condizionato l’atmosfera terrestre umana, per cui si deve tenerne conto al fine di (ri)trovare un equilibrio, che lo tenga anche in considerazione ma solo come se fosse, ad esempio, una canoa utile al solo raggiungimento della sponda opposta del fiume. Un mezzo da lasciare al più presto, una volta che avrà compiuto il proprio Tempo.
Tornando al discorso iniziale, l’umano ha la capacità di “pontificare” gli estremi del manifesto e del non manifesto e, l’idea che diventa invenzione è, ad esempio, il frattale che spiega molto bene l'esistenza del "sottile", del non apparente nelle 3d e della sua estrema influenza sul 3d.
Qualcosa che va colto attraverso la percezione frattale del sentito e dell’accaduto.

Cerco di essere più chiaro.
Qualsiasi ispirazione si trasforma in... idea, immagine, pensiero, azione.
Per mezzo di chi? Per mezzo della presenza multi dimensionale umana, proprio come una stampante 3d trasforma in forme solide, le immagini degli oggetti da "tele trasportare" nelle 3d.
Ora, se l’ispirazione diventa reale, significa che la spiegazione data dagli esperti, in qualsiasi campo, giunge “dopo” che un certo meccanismo si è manifestato. Il “prima” è ritenuto semplicemente impossibile, dal punto prospettico dell’esperto umano. Questa differita esistenziale è una dipendenza, allo stesso Tempo, che si mette in posizione di stand by, attendendo la manifestazione per darne una ed una sola spiegazione logico/fisica, secondo il paradigma in corso d’opera.
A molti livelli si parla di “creazione umana”. La religione, una certa letteratura fantasy, le teorie “altre”, la genetica, parti della filosofia e della scienza, etc., hanno concepito vasti campi teorici relativi alla presunta creazione dell’uomo e della donna. E, molte di queste “teorie”, hanno assunto e, di fatto, creato… l’immagine di “qualcuno” (Dio) che osserva dall’alto (esterno) la creazione umana in Terra 3d. 
Con il risultato che, oggi, si immagina questo “qualcuno” con fattezze umane e dotato di occhi che guardano fissamente il Pianeta con tutto il “suo” contenuto.

Una siffatta visione è una semplificazione, nonché una trasposizione del “vuoto interiore” a livello di materiale riempitivo denominato “Dio”
Una simile visione non corrisponde affatto alla caratteristica ubiqua, che un simile Essere dovrebbe incarnare al fine di supervisionare allo stesso Tempo il tutto. 
È logico che, dunque, una simile immagine sia solo un simbolo, che Massivamente si è cementificato attraverso il recepimento popolare/tradizionale, elevandolo a livello d’archetipo inossidabile ed assolutamente invasivo nonché bloccante l’immaginazione (co)creativa umana.
Come a dire che… qualcosa emerge e satura l’ambiente, come un forte odore nell’aria. Da quel momento la realtà si modifica, tenendo in considerazione l’avvenuto e cambiando di assetto, modificandosi nel suo interno sino a modificare anche il suo esterno…

L’immagine sopra riportata dimostra frattalmente come la visione di una "Terra piatta" sia più reale di quanto si possa immaginare. Perché? Perché la proiezione dei punti a,b,c,d sullo “sfondo”, rende lineare la visione. Allo stesso Tempo la visione lineare A,B,C,D definisce uno spazio circolare dentro al quale la visione binoculare rende manifesta l’immagine. Da questo punto prospettico, il meccanismo dell’occhio non è qualcosa che “viene dopo”, che segue la creazione, bensì, è qualcosa che anticipa, che crea, che proietta l’esistenza.
Non a caso, dietro all’occhio si vela il cervello, la mente, il dispositivo di proiezione delle realtà. Qualcosa che funziona per mezzo della “scelta” di frequenze di irraggiamento della proiezione mentale (film).
Quindi, nell’immaginario collettivo (che non esiste ma che “si crea” per stanziamento abitudinario del genere umano in una determinata frequenza di funzionamento), l’occhio serve per vedere ma, nel sostenere questo, non si prende più in considerazione che l’occhio serva anche per proiettare. Infatti, la mente si avvale anche dell’osservato al fine di continuare ad elaborare ed intessere realtà, ossia, nel proiettare nuovamente lungo lo scenario 3d di riferimento esperienziale unico.

SPS trasmette da una frequenza di (ri)calibrazione dell’usuale. È un utile esercizio, questo, al fine di permettere il funzionamento di sé, ad altro livello frequenziale. Quando l’opera del giudizio interviene, risultando estremamente censoria, non rimane che ignorarla. Se ciò non avviene… è perché l’individuo in questione non è ancora pronto per staccarsi dall’insieme placentare che, evidentemente, ancora lo nutre e “rassicura”.
Tutto qua. La semplificazione è utile quando livella gli “argomenti”, la cui usufruizione nel Tempo ha trasformato la fluidità esistenziale in gerarchia asfissiante e bloccante.
Perché dovrebbe essere falso ciò che trasmette SPS? Solo perché “tu” non sei d’accordo? E chi sei tu per sostenere questo? E chi sei tu, quando non comprendi nemmeno di funzionare come un clone senza origine, viste le numerose domande aperte che ancora trascini dietro di te senza risposta?

Riprendendo, si narra spesso dell'opera creatrice, come se davvero tu fossi una sorta di macchina creata “esternamente” rispetto a tutto. Perché accetti supinamente una simile prospettiva? Perché la mente e la ricezione spirituale sono bloccate e filtrate nel funzionare/aprirsi ad una certa gradazione/frequenza. L’opera creatrice potrebbe anche essere la tua, che ad altro livello agisce proiettando quello che credi essere adesso. Perché dovrebbe accadere una simile proiezione? Beh… perché l’ombra si proietta dal corpo quando c’è una illuminazione sufficiente a permetterlo? 
E se tu fossi l’ombra? 
 
C’è un semplice schemino mentale che conferisce, chiaramente, ciò che SPS percepisce molto nitidamente a proposito di questa realtà, eccolo:
  • pensa ad un ambiente chiuso, ad una scatola per le scarpe, ad esempio
  • pensa che una “mano” ti collochi nella scatola, mentre tu non sei cosciente
  • pensa che poi questa mano si tolga dall’ambiente circoscritto nel quale sei stato collocato.
Ecco: al tuo risveglio (nascita) che cosa saresti portato a “fare/essere/pensare”?

Certamente a sopravvivere. In che modo? Cercando il modo di conoscere molto bene l’ambiente che ti circonda. Nel Tempo, tu e i tuoi simili, contenuti, svilupperete teorie, darete nomi a tutto, vi orienterete rispetto a quello che imparerete del luogo “nativo”.
Le scienze che si svilupperanno saranno di origine “contenuta” e relative al contenimento stesso, che non sarà mai manifesto sufficientemente al fine di permettere di cambiare modo di vedere ed essere. Viste certe caratteristiche di fondo dell’umano, si svilupperanno linee del pensiero più profonde, che tenderanno a dare una spiegazione logica (fisica) a quella sorta di  “vuoto/nostalgia” (ricordo), che complessivamente gli umani contenuti percepiranno in sé, relativamente alla “mano” che li ha depositati lì.
“Mano” che diventerà ben presto una immagine… quella di un Dio che da qualche parte ha progettato gli umani e ha permesso la Vita.
Questa “mano” è impossibile, dal punto prospettico della scienza deviata, eppure, gli umani mediamente tendono a sentirla anche se completamente staccati dimensionalmente da lei.

Ora, se questa “mano” fosse aliena, umana, demoniaca, commerciale, scientifica, militare, etc., che cosa cambierebbe di te in te, a proposito del genere umano che hai imparato a conoscere in funzione di quello che ti è dato “sentire/vedere”?
Questa vera e propria paura ti mantiene regolarmente lontano da quella vera spinta, che invece tenderebbe ad avvicinarti realmente alla tua origine. Origine che non intende essere trovata, oppure che lo intende ardentemente?
Questa domanda dipende solo dalla tua risposta. Sei tu che devi fornire la risposta, in maniera tale che la domanda possa trovare una risposta: la tua risposta.

Nel 1982 Alain Aspect, fisico dell'Università di Parigi, ed il suo team hanno scoperto che, sottoponendo a determinate condizioni delle particelle subatomiche come gli elettroni, esse sono capaci di comunicare istantaneamente l’una con l'altra indipendentemente dalla distanza che le separa, sia che si tratti di 10 metri o di 10 miliardi di chilometri.
È come se ogni singola particella sapesse esattamente cosa stiano facendo tutte le altre...
David Bohm sosteneva che le scoperte di Aspect implicavano che la realtà oggettiva non esiste. Nonostante la sua apparente solidità, l'universo è in realtà un fantasma, un ologramma gigantesco e splendidamente dettagliato…
Corrado Malanga - Spazio-tempo, verso la modifica della realtà virtuale

Tutto ciò corrisponde ad un loop, nel quale anche SPS di tanto in tanto s’imbatte. È semplice riconoscerlo perché alla fine non si va da nessuna parte, girando appunto in tondo in torno ad un punto di blocco mentale.
Persino l’Analogia Frattale serve a poco, quando non si è coscienti di stare girando intorno. 
La rotazione Planetaria infonde ovunque, dentro e fuori, il movimento di torsione e rotazione, persino a livello cerebrale. Si tende a girare in tondo attorno ad un luogo comune, sufficientemente radicato per intrattenere attraverso la propria metrica incantesimale e di comodo, apparentemente senza nessuna solida alternativa.
Questo blocco è una proiezione difensiva di ciò, che nel Tempo, si è generato all’interno del contenitore. Qualcosa che corrisponde ad un livello intagliato in una struttura maggiore, della quale si avvertono solo le micro vibrazioni trasmesse lungo le pareti del visibile.

Sì, perché il visibile è il contenitore che avvolge la mente, che la mente stessa ha costruito attorno a sé, polarizzando lo scenario neutrale di fondo, dando luogo a quella commedia perfetta che realizza l’umano in qualità di unico essere dominante. 
Mente umana che è, invece, coordinata da un’altra presenza che ha convinto nel Tempo di non esistere
Una legge che cos’è? Esiste fisicamente? È solo scritta ma non è dotata di gambe ed arti superiori. Eppure la legge ti condiziona. La legge ti regolamenta, ti obbliga. 
La legge, che ti ha convinto di essere stata scritta da altri esseri umani come te. La legge che tele trasporta se stessa nella realtà 3d emersa, ispirando la mente degli umani scelti da te per rappresentarti. 
Questo non è più un loop, pensaci bene:
questa è l’origine della forza rotazionale che mantiene in Vita il loop.
Questa è la “mano” che imprime la spinta alla sfera Planetaria e che torna sotto ad altre spoglie nel luogo del contenitore.
La legge? Se la segui giri in tondo, perché risente della ciclicità del reame Planetario AS, pur mantenendosi agganciata al proprio punto d’ispirazione rotazionale. Se non la segui, automaticamente diventi un “fuori legge”, pertanto, ogni tuo simile ti vedrà come tale, persino te stesso o perlomeno alcune parti di te...
Tutto è regolato dentro e fuori affinché esista la legge.
La legge corrisponde al modo classico di assumere il meccanismo della vista umana, senza alternativa.
La legge riempie il vuoto che il tuo comportamento assente crea attorno a te.
Il "Conosci te stesso" è il programma vettoriale che tende a raggiungere l’esterno del contenitore.
Questo programma, quando è consentito dall’AS, significa che tu sei diventato “indigeribile” per l’AS stesso. Significa che è stato attivato il meccanismo di espulsione del tuo “dispositivo”. L’AS rinuncia al “pilota” che abita il dispositivo Human Bit, perché percepisce che la sua fase di maturazione lo ha trasformato in un qualcosa di frequenzialmente non adatto alla sopravvivenza dell’organismo AS stesso.

Scatta, cioè, il sistema immunitario dell’AS e ti espelle nel Tempo dal proprio corpo/intestino.
E tu “evapori” di conseguenza, per peristalsi.
Per peristalsi si intende la contrazione ordinata e coordinata della muscolatura liscia presente in organi tubulari capace di determinare un movimento ondoso che consente alle sostanze contenute in questi organi di procedere in un determinato senso…
Link 
Attenzione: non verrai recuperato in qualità di concime e/o fertilizzante.
Verrai espulso perché estremamente “nocivo”e dunque "non sostenibile"...
Dove verrai espulso? Dove ti ritroverai?

All’esterno di quello che credi sia l’unica “cosa che esiste”.

Una immane scenografia delle interiora di un organismo troppo grande per essere percepito, la cui mole, la cui pelle oscura la luce, permettendo a tutto quello che conosci di trovare quell’unica fattezza, derivante dalla tua capacità razionale di trarre conclusioni. 

Il sistema immunitario concorre al mantenere ordine e senso di sopravvivenza all’interno di tutto quello che rientra nella propria giurisdizione, ovviamente… tu compreso.
Questa è una immagine diversa da quella che pensi di sapere.
Immaginazione? Pensa che l’attuale realtà è nata interamente dall’immaginazione del tuo Dio. No? E se non credi in nessun Dio? Da cosa è nata questa immagine? Il vuoto impaurisce, vero?

L’assenza di risposte convincenti corrodono l’animo.

Il vuoto chiama in continuazione l’immaginazione di un suo riempitivo.
Il “vuoto” è un tunnel che collega non localmente il “dentro con il fuori” o, se meglio credi, che “isola” il dentro dal fuori. Sì, perché esiste un dentro ed un fuori. Esiste sempre un dentro ed un fuori, a prescindere dall’orientamento in cui versi o che proietti attorno a te.
SPS emette immagini diverse.

Tu sei il proiettore. Carica queste immagini in te ed inizia ad “usarle”.

Trasformati, però, in qualcosa "di più" di una scoria radioattiva. Perché?
Nucleare, Italia consegna a Usa uranio arricchito e plutonio "in eccesso".
L'Italia e il Belgio hanno annunciato oggi, all'avvio di un vertice sul nucleare nei Paesi Bassi, di aver consegnato materiali nucleari in eccesso agli Stati Uniti destinati a discarica per rifiuti o a essere degradati, sulla base di precedenti accordi.
L'Italia ha riferito di aver rimosso 20 kg di uranio altamente arricchito e plutonio. Il Belgio ha parlato di una "quantità significativa" degli stessi materiali. Entrambi i comunicati sono stati emessi insieme agli Stati Uniti.
I materiali in questione saranno stoccati negli Usa fino a che non saranno stati rimossi o trasformati in uranio "povero" per scopi civili, dicono entrambi i comunicati.
Link 
Trasformati in uranio "povero" per scopi civili… (quindi le scorie radioattive possono esssere ri lavorate).

Questa è una via per evaporare. Ricorda che sino alla fine l’AS è strategicamente funzionale. Riconverte tutto in ciò che gli serve per “continuare”.  
Tu dovrai essere davvero “pericoloso” per la sua sopravvivenza. La tua pericolosità, paradossalmente, diventerà letale quando inizierai a conoscere te stesso, smettendo di voler distruggere ed odiare tutto.
Allora sì che sarai veramente “tossico”, indigeribile, non smaltibile, irrecuperabile.
Questa è una via.
Immagina quello che vuoi… ma immagina e collega l’immagine... alla realtà emersa. Credici. Non limitarti…
 
Sono guarito perché “Tutto… Dipende da me". 
 
Davide Nebuloni 
SacroProfanoSacro 2014
http://sacroprofanosacro.blogspot.it/2014/03/lespulsione.html#more 

Nessun commento:

Posta un commento