martedì 29 luglio 2014

MH17 e "Operazione Northwoods": Ennesima False Flag ?

Incolpare la Russia ? Fabbricare un pretesto per fare la guerra: MH17 e l'"operazione Northwoods"

Mentre Gaza è sotto gli occhi di tutti, compresi i colpevoli dietro alle stragi, nel caso delle quasi 300 vittime dell'incidente al MH 17 della compagnia aerea malese stiamo ricevendo più domande che risposte.

Mentre scrivo i miei pensieri sono con le vittime innocenti a Gaza, così come coloro che sono morti nel caso del'MH-17, così come con le loro famiglie.

Entrambe le questioni dominano le notizie ovunque.

Mentre a Gaza è sotto gli occhi di tutti chi perpetra la strage, il caso delle quasi 300 vittime del MH 17 ci sta dando più domande che risposte.

Quando cerchiamo risposte non dobbiamo dimenticare una operazione importante che è stata progettata dal Capo di Stato Maggiore congiunto statunitense nel 1962, un complotto per la fabbricazione di un casus belli (motivo per andare in guerra) con Cuba. E' stato chiamato "Operazione Northwoods".

Mi è saltata in mente questa ipotesi non appena la guerra di propaganda relativa alla tragedia aerea è iniziata ad essere implementata. Il documento Northwoods è stato prodotto dai militari americani ma la sua attuazione era stata respinta dall'allora presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy. Ad oggi le circostanze sono cambiate e non posso fare a meno di chiedermi se l'incidente MH-17 non sia una ripetizione di "Operation Northwoods" con la tecnologia di oggi su una scala più grande. Questa volta cercando di coinvolgere la Russia.

L'intero documento è scaricabile in formato pdf qui



Tra le altre cose il documento propone vi sono le seguenti (ho inserito in grassetto i miei commenti per illustrare perché l'incidente MH-17 potrebbe essere imputabile a questa strategia):

E' possibile creare un incidente che dimostri in maniera convincente che un aereo cubano (un sistema missilistico Buk Anti-Aircraft fornito dalla Russia ai "Separatisti" in Ucraina orientale) abbia attaccato e abbattuto un aereo civile (Malaysian Airlines MH-17 ) in rotta dagli Stati Uniti ( Amsterdam, aeroporto di Schipol) in Giamaica, Guatemala, Panama o Venezuela (Kuala Lumpur) .

E' possibile creare un incidente che farà sembrare che comunisti cubani RPI ('separatisti' Ucraini orientale) abbiano distrutto un aereo USAF (aereo passeggeri malese) su acque internazionali (il loro territorio) in un attacco non provocato.

Di seguito sono riportate pagina 7 e 8 dell'allegato relativo al documento segreto Northwoods intitolato "pretesti per giustificare l'intervento militare":


Capita a cosa mi sto riferendo? Sicuramente questa linea di pensiero deve essere inclusa in quanto questo incidente potrebbe essere facilmente utilizzato come un altro pretesto fabbricato per ottenere il sostegno pubblico per azioni ostili. Può essere possibile che il regime di Kiev, o fazioni all'interno di esso, abbiano usato questo modello e l'abbiano messo in pratica?

Le sanzioni sono già in corso di attuazione e la retorica ostile abbondano. Possiamo solo sperare che questa volta il pubblico avrà la verità. Ma dato che il registratore vocale, consegnato al team malese di investigatori sulla scena dell'incidente, sono ora nelle mani delle autorità britanniche, che Kiev ha confiscato le registrazioni vocali dei controllori del traffico aereo ucraino e non li sta rendendo loro disponibili e l' US Military non rilascia le loro informazioni sui radar e i satelliti, le probabilità sono sottili che otterremo una versione dei fatti non manipolata.

Quello che ci rimane è la consapevolezza che non possiamo fidarci di nulla che esca dai media mainstream e dobbiamo fare affidamento sugli sforzi dei media alternativi per andare a fondo a questa tragedia.
FONTE
Tradotto e Riadattato da Fractions of Reality
http://fractionsofreality.blogspot.it/2014/07/mh17-e-operazione-northwoods-ennesima.html 

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Abbattimento del volo MH-17: la saga continua

Raccolte le prove che l'incidente occorso al volo della Malaysia airlines è un false flag

Il 17 luglio 2014 i network di tutto il mondo segnalano l'abbattimento di un 777-200 della compagnia Malaysia Airlines nei cieli dell'Ucraina. Già dalle prime ore si comprendeva che ci si trovava di fronte all'ennesimo casus belli creato ad hoc per innnescare un ampio conflitto contro la Russia. Ora, a distanza di giorni e dopo aver raccolto tutta una serie di dati, risulta inequivocabile che siamo di fronte ad una macchinazione: l'aereo dato per abbattuto non corrisponde al volo MH-17, tanto che rottami e cadaveri a terra risultano piuttosto essere stati deliberatamente trasportati sul posto. Da numerose ed autorevoli destimonianze, infatti, emerge che i corpi spacciati per i resti dei passeggeri del volo MH-17 erano in avanzato stato di decomposizione già pochi minuti dopo il supposto abbattimento (accusano Obama ed i suoi lacché) per opera della minoranza russa che vive in Ucraina. Inoltre tra i rottami si trovano le turbine appartenenti ad un aereo di dimensioni inferiori rispetto al 777-200 tanto da risultare tre volte più piccole di quanto dovrebbero essere, mentre l'unica parte riconoscibile del 777-200 è una sezione della carlinga che, però, a tutti gli effetti, si rivela essere parte della fusoliera del 777-200 scomparso il giorno 8 marzo scorso. Il dettaglio del finestrino oscurato a fianco della bandiera della compagnia dimostra che si tratta del volo MH-370 9M-MRO. Il volo MH-17 corrispondente alla sigla 9M-MRD ha, invece, quello stesso finestrino non oscurato, come si può ben notare dalle foto.

In definitiva gli artefici del falso abbattimento hanno usato alcuni rottami del volo MH-370 9M-MRO, fermo restando che i motori a terra non sono quelli del 777-200 9M-MRO, per cui l'aereo precipitato non è il 777-200 MH-17 9M-MRD, ma un modello diverso e probabilmente non un vettore adibito a voli commerciali. Hanno dichiarato che il volo MH-17 9M-MRD colpito nei cieli dell'Ucraina era di lì a poco decolalto da Amsterdam, ma è tutto falso, tanto è vero che questo volo risultava cancellato. Hanno rimosso i dati storici dell'MH-17 da Flightradar al fine di occultare le tracce del corridoio usualmente seguito dai velivoli della Malaysia Airlines, poiché è comprovato che il corridoio dichiarato per far coincidere l'abbattimento con la zona d'interesse era fuori rotta di ben 200 kilometri, così come avevamo sospettato sin dall'inizio. I cadaveri marcescenti non appartengono quindi al volo MH-17 (mai decollato), ma, probabilmente, al volo MH-370. Un altro 777-200 si trova in uno scalo di Israele, pronto per un altro false flag, se necessario. Nelle settimane scorse è stato fotografato fuori da un hangar dell'aeroporto israeliano Ben Gurion di Tel Aviv.

I voli MH-17 9M-MRD ed MH-370 9M-MRO si distinguono dal finestrino oscurato solo in uno dei due velivoli corrispondenti, all'altezza della bandiera della Malaysia. La prova è inconfutabile: parte dei rottami della parte centrale del 777-200 è quella del velivolo scomparso nel marzo 2014 nel sud est asiatico. Ricordiamo anche che oltre 100 corpi non sono stati ritrovati e, ulteriore particolare non trascurabile, oltre alla curiosa circostanza che vede integri i passaporti mostrati dalle televisioni di tutto il mondo, alcuni di essi risultano scaduti tanto da mostrare a lato un taglio triangolare, comunemente applicato ai documenti non più validi. Chiedetevi come ci si può imbarcare con il passaporto scaduto...

La notizia dell'abbattimento del velivolo della Malaysia Airlines è servita come distrazione mediatica per consentire l'attacco di terra su Gaza, senza che i media si occupassero dell'azione bellica con sufficiente attenzione. Coincidenza?



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