mercoledì 27 agosto 2014

Non facciamoci tagliare la testa: ci stanno provando in tutti i modi

tagliare la testaE’ partita la carica dell’Odio. Rispondiamo con la Compassione e la Consapevolezza

I giornali ed i media grondano in queste ore di odio, di rabbia, di paura. 

E tantissima gente ne viene influenzata. I tagliagole islamici, le stragi, le ragazze vendute schiave al mercato, i martiri occidentali, l’epidemia mortale africana, la crisi economica… la necessità di fermare “con ogni mezzo” il delirante califfato islamico, anche con nuovi interventi militari, la paura per la loro presenza minacciosa in tutte le città occidentali, la marea umana “estranea” che arriva dal Mediterraneo, in mezzo a tragedie infinite.

Ce l’hanno fatta a sollevare un vortice di odio e di morte. Era questo che volevano i poteri anticoscienza, e questo avevamo purtroppo previsto e documentato da anni. Volevano coinvolgerci tutti in un abbassamento generalizzato dei sentimenti, in una atmosfera anti-amore che deprimesse il livello delle coscienze. Che le tenesse soggiogate dalle paure e dalle rabbie. Dalle paure della crisi economica, dei tagliagole islamici, degli immigrati, delle epidemie che vengono dai “neri”. E dalle rabbie per i cattivi, per i corrotti, per gli islamici, per gli stessi poteri oscuri che tramano alla luce del sole, dandocene anche le prove in continuazione… Cibo per il nostro odio. Tutto questo per frenare il grande risveglio di consapevolezza e di coscienza che riguarda una parte importante, anche se chiaramente ancora minoritaria, dell’Umanità.

Come risponderemo? Ci lasceremo coinvolgere da questa onda di sentimenti bassi ed antiumani? Oppure troveremo in noi le forze di consapevolezza e di amore per reagire? Per mantenere la nostra visione calma, positiva e amorosa. Come presupposto per proseguire la sana evoluzione delle coscienze umane? Certamente questa è l’epoca nella quale per la prima volta tantissime persone stanno maturando una nuova consapevolezza, si stanno risvegliando, come mai nella Storia. Di questo abbiamo scritto a parlato tante volte.

Ma è anche vero che la maggioranza dell’umanità è ancora avvolta da un profondo sonno della coscienza, indotto e rafforzato dal materialismo, dal consumismo, dall’ignoranza, da forme pensiero egoistiche e ondate di sentimenti antiumani. Sulla manipolazione di questa maggioranza contano i poteri anticoscienza per continuare a dominare quasi tutti i governi e le grandi organizzazioni finanziarie, mediatiche, culturali e religiose. Per cercare di frenare, bloccare e invertire la grande onda di risveglio che ormai comprende grandi numeri di persone. E che prima o poi metterà seriamente a rischio le posizioni di potere politico, economico, finanziario, militare e religioso dei vecchissimi gruppi di potere predatorio che dominano il mondo. Per non farsi coinvolgere dall’onda di cattivi sentimenti occorre grande consapevolezza e un particolare sforzo per mantenere puro ed amoroso il proprio cuore. 

Occorre ricordarsi di alcuni elementi fondamentali:
il motivo per il quale il Mondo Spirituale consente alle forze anticoscienza di operare contro l’Umanità è solamente quello di mettere alla prova le nostre forze positive di pensiero, di amore e di fattività volta a bene di tutti; il Male compiuto anche con efferratezza da queste forze viene motivato da sete di potere, da un egoismo fortemente predatorio, ma viene consentito solamente per risvegliarci, ponendoci di fronte alle inaccettabili ed evidenti conseguenze del nostro sonno, del nostro materialismo, del nostro egoismo individuale e collettivo;
quello che è in gioco in queste ondate di violenza, di rabbia, di paura e di odio, non sono territori, banche, denari, governi… ma soprattutto le nostre coscienze; farci trascinare in sentimenti bassi fa il gioco proprio di chi sta scatenando queste operazioni;
non ci sono “cattivi” in quanto tali, ma solo esseri inconsapevoli del fatto che il male che fanno non è un bene. Persino John il tagliagole, archetipo odierno della peggiore disumanità, è un poveretto che “non sa quello che fa”. Imbottito di odio da cattivi maestri islamici e contemporaneamente cresciuto in una società occidentale priva di spinte ideali positive, attenta soprattutto allo sfruttamento ed alla predazione;
così come non sono “cattivi” in quanto tali i potenti che si prestano alle strategie oscure. Poveretti… nel loro delirio di onnipotenza nemmeno loro sanno quanto il male che fanno contro l’umanità si ritorce anche contro loro stessi, ora e nel futuro. Anche loro vittime di grandi forze anticoscienza;
occorre grande compassione per vittime e carnefici… occorre rendersi conto che non ci sono vincitori nel tragico teatro scatenato dalle forze oscure. Ma solo vittime da compatire. E soprattutto vittime sono le coscienze che perdono di vista il senso profondo delle vicende umane e si fanno coinvolgere in un vortice di sentimenti bassi, di paura, odio, rabbia, disprezzo, separazione…
 occorre rendersi conto del fatto che l’unico modo per uscire vincitori da queste vicende è quello di rafforzare ulteriormente il proprio amore per l’Umanità, per tutta l’Umanità.

Ed operare per diffondere ancora più consapevolezza. E modelli di comportamento conseguenti; consapevolezza di come funzionano le vicende umane, del senso profondo della nostra esperienza sulla Terra, che è solo quello di sviluppare operativamente consapevoli e fattive forze d’Amore, capaci di trasformare noi stessi in positivo, ed un giorno – quando saremo un numero sufficiente di risvegliati – la nostra bella rete umana; e giorno per giorno coltivare e diffondere la conoscenza di quello che accade, proprio per non lasciarsi coinvolgere e guidare da altri. E’ importante sapere che non ci sono “parti” le une contro le altre. Ma che tutto questo è un gioco provocato ad arte. Per separarci l’uno dall’altro, dopo aver separato, tagliato qualcosa nella nostra interiorità. Occorre rendersi conto di queste manovre contro di noi, per non prestarsi al gioco della separazione. In modo da non entrare in una delle parti contro l’altra. E’ importante sapere e diffondere in questa fase che:
1. il conflitto islam-occidente è stato creato ad arte, in entrambi i fronti, dalle stesse forze oscure, attraverso i propri terminali politici, militari, finanziari, di servizi segreti, di logge massoniche ed ordini religiosi deviati; ( su questo vedi i nostri numerosi articoli precedenti, nella sezione “politica” del nostro sito)
2. quel poveretto di John il tagliagole non sa di essere manovrato dagli stessi che manovrano Obama e gli altri leaders contro le coscienze di tutti;
3. nella decapitazione sparata su tutti i media per suscitare fortissime reazioni in tutto il mondo hanno messo una serie di elementi di base simbolici inquietanti: John è il terrore non solo in Medio Oriente, ma soprattutto per gli occidentali, perché inglese, cresciuto con i nostri figli nel cortile di casa; uno come lui potrebbe essere ditero l’angolo sotto casa nostra… pronto a decapitarci; è cattivo e vestito di nero; la sua povera vittima James Foley è chiaramente un bravo ragazzo, ma è anche un bravo ragazzo cresciuto dai gesuiti, un vero e proprio martire gesuita… un “martire cristiano dei diavoli islamici”…
4. Il taglio della testa è un archetipo terrorizzante e denso di significati consci ed inconsci, di messaggi aperti, Decollazione-di-Giovanni-Battistapiccolatrasversali e subliminali, fin dai tempi della decapitazione del Battista… Le forze oscure anticoscienza che organizzano questi scenari vogliono che l’agitarsi delle passioni, dei risentimenti, delle paure, dei falsi ideali crei un taglio, una separazione netta tra la nostra testa e il nostro cuore, per manovrarci meglio. Loro vogliono uno scenario nel quale più persone possibile pensino in un modo “senza cuore”, condizionato piuttosto da sentimenti e forme pensiero negative indotte dall’esterno. Quando il risveglio delle coscienze passa invece proprio per un intimo e forte collegamento tra cuore e testa, tra amore e pensieri, per produrre azioni che siano chiaramente a vantaggio di tutta la società umana;
5. i morti ed i rapiti occidentali, oltre alle stragi di cristiani, di yazidi, di sciiti, stanno rapidamente portando all’intervento militare occidentale, anche di terra, in Siria ed Iraq… Chiaramente fatti apposta per portare proprio a questo risultato. Certo non era nell’interesse del Califfato (ammesso che esista) attirarsi un intervento NATO capace di distruggerlo. Bastava occupare le città senza fare stragi, senza catturare ostaggi e senza tagliare gole… e nessuno li avrebbe attaccati; islamici radicali e fanatici sì, ma proprio stupidi no… A meno di non ricevere ordini dai soliti poteri che li armano, finanziano e proteggono. Gli stessi che ora li attaccheranno;
6. oltre ai disastri prodotti dal califfato siro-iracheno, ora anche Tripoli è caduta nelle mani di un analogo Califfato libico: gli stessi sanguinari tagliagole a due passi dalla Sicilia. L’intervento della NATO contro Gheddafi ha devastato la Libia proprio per costruire questo fortissimo elemento di pressione contro di noi, per tenerci interiormente destabilizzati e pronti ad essere manovrati… interiormente disposti a qualsiasi guerra ed a qualsiasi ulteriore perdita di sovranità e di libertà;
7. dalle stesse coste meridionali del Mediterraneo arrivano ondate di immigrati presentati come “portatori” di ulteriore povertà, di “malattie” terrorizzanti, di “infiltrati terroristi”… Ad aumentare una immigrazione clandestina che negli ultimi decenni è stata in ogni modo favorita dalle forze oscure che dominano i governi europei. Prima facilitando le crisi in quei paesi, aumentandone l’instabilità, e poi attivando degli enormi canali di emigrazione di disperati verso i nostri territori materialmente ricchi. Canali affidati trenta anni fa alle mafie ed accuratamente protetti perché portassero entro i nostri confini un elemento di squilibrio attuale e potenziale di facilissima utilizzazione da parte dei poteri anticoscienza; e per essere un valido strumento doveva essere una immigrazione disordinata, piena di morti e di drammi, in modo da sollecitare da una parte le nostre peggiori forze interiori a respingere e odiare il fenomeno, e dall’altra a spingere le nostre migliori coscienze a volerlo accogliere comunque per ovvi motivi umanitari. Facendoci dimenticare, con le tragedie emergenziali dei barconi e delle migliaia di annegati, che il modo migliore per intervenire era aiutare queste persone nei loro paesi… Invece di organizzare da loro guerre, conflitti, epidemie, sfruttamento e finte “primavere” arabe o africane.

La grave crisi provocata tra Islam e Occidente è costellata di forme pensiero contro le nostre coscienze, portatrici di sentimenti che devastano la nostra psiche e la schiavizzano al concetto di emergenza. La rendono piena di paure, di rabbie, di disperazione, capace di affidarsi ai poteri finti buoni che da migliaia di anni prosperano sulla nostra ossequienza e sulle nostre paure. Come risponderemo? Ci lasceremo coinvolgere da questa onda di sentimenti bassi ed antiumani?

 

No. Non facciamoci tagliare la testa, non facciamoci avvelenare il cuore.


Teniamoli saldamente uniti. Per farlo occorre cercare di conoscere bene quello che accade, al di là delle menzogne dei media, e di mantenere il proprio cuore lontano dall’odio, dalla rabbia e dalla paura. Esercitando una matura compassione per tutti gli attori di queste vicende, segnalandone con indignazione, ma senza risentimento, i gravi comportamenti. Per sapere meglio come non si fa, come mantenersi liberi, come non bisogna fidarsi delle organizzazioni del potere e di quello che dicono, ma solo di quello che dice la nostra libera interiorità. Ce la possiamo fare, se manterremo la testa attaccata al cuore.


di Fausto Carotenuto


fonte: http://altrogiornale.org/non-facciamoci-tagliare-la-testa/

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