venerdì 29 agosto 2014

SÉ Superiore e Corpo Sano – Ripristinare la ghiandola pineale

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Tutte le pratiche religiose e filosofiche sono intese a portare chi le segue al raggiungimento di uno specifico obiettivo: l’unione con qualcosa al di là di questa realtà materiale.

Potremmo chiamare questo qualcosa Dio, l’Infinito, il Tutto, Il SÉ Superiore, il Vero SÉ, il Grande Spirito e tanti altri nomi.

Tutti i nomi si riferiscono all’Origine, alla Madre di tutti gli Esseri e di tutte le Cose di conseguenza, dalla quale ci siamo staccati assumendo una individualità e una volta entrati nel flusso temporale ci siamo sempre più allontanati e dopo eoni ci ritroviamo su questo pianeta come esseri umani ormai ignari della nostra origine divina.

Tuttavia ogni civiltà ha sempre mantenuto una traccia delle nostre origini e dei percorsi possibili per ritornare ad essere ciò che siamo veramente, e oggi in quest’era tecnologica abbiamo ancor più possibilità di comprendere e arrivare a conoscere i passi necessari per metterci su uno dei tanti sentieri.


Oggi è molto sentito da coloro che sono impegnati per il proprio miglioramento spirituale quella che viene chiamata Illuminazione, in definitiva il raggiungimento dell’obiettivo dell’unione con il SÉ Superiore.

Qualunque sia la pratica spirituale che stai seguendo, non importa quanto in alto ti possa portare, per raggiungere l’obiettivo è richiesto un corpo sano, libero da malattie gravi, o qualunque disturbo che assorba la tua attenzione.

Una persona ammalata tenderà a dirigere tutta la sua attenzione a cercare di guarire, difficilmente sarà dedicata al proprio miglioramento spirituale con tutto l’impegno necessario.

Un malato di cancro non chiederà di essere accompagnato su un sentiero spirituale per migliorare se stesso in quanto Essere, ma cercherà disperatamente una cura per guarire i suoi organi malati, a meno che non abbia una reale consapevolezza di cosa sono le malattie e non abbia alcuna paura di qualsiasi tumore o cancro che possa avere, ma questo non vale per la stragrande maggioranza delle persone.

La scienza ortodossa pone la sua attenzione sugli organi comunemente noti come fegato, polmoni, cuore, reni, pancreas ecc., si preoccupa di calcoli o calcificazioni che possano esserci in tali organi, ma non ha particolare interesse riguardo a uno molto importante, forse il più importante: la Ghiandola Pineale.

Non sto qui a spiegare il funzionamento della ghiandola pineale secondo le teorie mediche, a riguardo si può leggere ovunque sul web e nelle enciclopedie, faccio solo notare che la medicina ha osservato che con il passare degli anni si calcifica, e ritiene ciò perfettamente normale.

Si calcifica a causa di cristalli di fosfati di calcio derivati dalle reazioni chimiche degli accumuli di fluoruri, che la ghiandola pineale attira come una calamita, oltre che di calcio, fosforo e mercurio. Con il passare degli anni il progressivo accumulo aumenta la calcificazione e viene ritenuta una normale conseguenza dell’invecchiamento, anche se attualmente nel 40% della popolazione giovanile ed infantile inizia già la calcificazione a causa del consumo di famose bevande gasate che contengono composti di fluoro e fosforo e dentifrici con fluoruro di sodio, per di più raccomandati dai dentisti, o almeno così dicono i vari spot pubblicitari.

Una delle fonti principali di fluoruro è costituita dai dentifrici comuni che lo contengono, sotto forma di fluoruro di sodio, un sottoprodotto di scarto delle fonderie di alluminio. È molto raro trovare un dentifricio nei supermercati senza fluoruro, leggi gli ingredienti sulla scatola, spesso è scritto in inglese, sodium fluoride.

I bambini stanno raggiungendo l’età della pubertà molto tempo prima rispetto al passato. Per quanto questo fenomeno venga attribuito agli ormoni della crescita nella carne proveniente da allevamenti intensivi di bovini, suini, polli, tacchini, il motivo è un altro. In realtà i composti del fluoro contenuti nei dentifrici e in alcune bevande gassate preferite ne sono la causa.

La ghiandola pineale è responsabile di processi che producono melatonina e nei bambini livelli elevati di melatonina inibiscono lo sviluppo sessuale. In armonia con tutti i processi naturali di crescita del corpo, a un certo punto il livello di melatonina diminuisce e gli organi sessuali iniziano a svilupparsi nel periodo opportuno stabilito dalle leggi della Natura.

L’inquinamento dell’organismo causato da fluoruri, dal mercurio delle vaccinazioni oltre che da quello che contamina diversi alimenti inibiscono la ghiandola pineale con conseguente produzione ridotta di melatonina e precoce sviluppo degli organi sessuali.

Negli adulti la dipendenza sessuale o sex addiction come viene chiamata quando è motivo di gossip nei confronti di VIP è una necessità ossessiva di avere rapporti sessuali, assuefacente al pari di qualsiasi tipo di droga. Al di là delle speculazioni di scienziati in contrasto l’uno contro l’altro, una ghiandola pineale calcificata e livelli molto bassi di melatonina ne sono la causa.

L’eiaculazione precoce è un altro aspetto causato dalla medesima situazione. Alti livelli di melatonina sia nell’uomo che nella donna garantiscono un rapporto sessuale sufficientemente lungo e soddisfacente.
La salute del corpo deve includere una ghiandola pineale attiva e non calcificata. Una condizione sine qua non la realizzazione spirituale, ovvero sperimentare l’unione con il Sé superiore, non può avvenire.

Quando la ghiandola pineale è completamente in funzione, i processi che attiva inducono l’Essere a rilasciare ogni tensione, trazione o spinta sul corpo e a quel punto, come disconnesso dalla fascia di vibrazioni del corpo, può vibrare a frequenze più elevate e raggiungere livelli di coscienza che rendono possibile sperimentare l’unione con il Sé Superiore.

L’esperienza varia a seconda del livello di consapevolezza del singolo individuo.

Escludendo casi estremi, la ghiandola pineale può essere decalcificata seguendo una buona dieta ricca di succhi di frutta e verdura che puliscono i vasi capillari microscopici, il cosiddetto microcircolo.

 

Il primo passo

Individuare cosa causa la calcificazione della ghiandola pineale per evitare ulteriore calcificazione.
Le principali fonti sono l’alimentazione e lo stile di vita errati.

Quasi tutto quello che trovi sugli scaffali del supermercato e i cosiddetti vizi di socializzazione: alcool, caffè, zucchero e tabacco e droghe.
  • Fluoruro, un potente veleno, le calcificazioni derivanti dalle varie reazioni con il calcio e il fosforo possono spegnere la ghiandola pineale come spegniamo una lampadina premendo l’interruttore.
  • Pesticidi e erbicidi,
  • Integratori di calcio inorganico (di sintesi),
  • Dentifrici con fluoruro di sodio,
  • Acqua con cloro,
  • Mercurio contenuto dei vaccini (thimerosal),
  • Mercurio degli amalgami dentali (intossicano particolarmente la ghiandola pineale).
  • Mercurio contenuto nel pesce,
  • Deodoranti personali, deodoranti d’ambiente,
  • Collutori,
  • Zucchero,
  • Dolcificanti,
  • Prodotti chimici per pulizia,
  • Farmaci,
  • Caffè, The,
  • Alcool,
  • Fumare.
Se è qualcosa di sintetico, non prodotto dalla Natura, è deleterio per la ghiandola pineale e in generale per il corpo.

Tutto quanto viene oggi pubblicizzato tramite i media, prodotti conservati, bevande gasate ed alcoliche, dolci, ogni cosa che trovi sugli scaffali di un qualsiasi supermercato, e anche in negozi bio, ad eccezione del reparto frutta e verdura biologica porta alla calcificazione della ghiandola pineale.

In effetti tutti i prodotti lavorati e conservati, pieni di additivi per impedirne la putrefazione, non sono cibo sano per l’essere umano.

Si potrebbe pensare che il fine della costante pressione mediatica, del marketing e della promozione opprimente per indurre a farcirci di quei prodotti innaturali sia il solo profitto indiscriminato, ma esiste anche una ragione nascosta, ben nota a coloro che operano dietro alle quinte del mondo, oscuri individui che stanno in cima alla piramide del futuro, se non già attuale, nuovo ordine mondiale.

La ghiandola pineale è la porta che ti permette di varcare la soglia oltre la quale puoi conoscere la Verità al di là delle apparenze. Una ghiandola pineale calcificata e inattiva ti impedisce di varcare quella soglia e non importa quanto sia potente la pratica spirituale e con quanto impegno ti applichi, potrai solo cogliere barlumi di Verità, o comprendere a livello intellettuale ma non farne l’effettiva esperienza.

In più tutte le sostanze chimiche introdotte nei “cibi”, nell’acqua, nell’aria o in prodotti per la pulizia personale istupidiscono sempre più la popolazione, condizione necessaria per instaurare e consolidare il cosiddetto nuovo ordine mondiale (NWO), tanto caro ai nostri sedicenti governanti.

 

Il secondo passo

Rimuovere la calcificazione esistente all’interno della ghiandola pineale
La rimozione di sostanze tossiche accumulatesi nella ghiandola pineale nel corso degli anni può essere raggiunta con una certa dedizione e impegno. Contemporaneamente è opportuno passare all’alimentazione naturale dell’uomo seguendo una dieta di transizione come descritta nei libri di Arnold Ehret, al quale sarò sempre grato per averci reso partecipi delle sue brillanti intuizioni.

Ci sono diversi modi per decalcificare la ghiandola pineale:
L’MSM (metilsulfonilmetano) è zolfo organico, biologico, uno dei nutrienti più importanti per il nostro corpo, necessario perché si mantenga giovane ed energico.

L’MSM si forma durante il ciclo terrestre dell’acqua (Evaporazione, condensazione, precipitazione, ecc.). Si trova naturalmente in alcune piante primitive ed è presente in piccole quantità in molti alimenti naturali. Fonti di MSM includono pomodori, bietole, germogli di erba medica, mele e lamponi, verdura a foglia verde. La rucola selvatica, quella che trovi nei prati ne contiene, in quella coltivata che trovi al supermercato molto meno, dalla quale quella selvatica si differenzia per il sapore pungente che le viene dato dalla maggiore quantità di zolfo. Anche il crescione e il cavolo cappuccio e la verza ne contengono.

É molto potente per la disintossicazione in generale e la decalcificazione della ghiandola pineale, e ha altri grandi vantaggi, tra cui:
  1. Migliora la salute della pelle e la carnagione – l’MSM è necessario per la produzione di collagene e agisce insieme alla vitamina C per costruire nuovi tessuti sani, ponendo rimedio a pelle secca, rugosa e cedevole.
  2. Migliora la flessibilità – L’MSM è molto efficace nel migliorare la flessibilità delle articolazioni e rende elastici la pelle e il tessuto muscolare.
  3. L’MSM è presente in molti alimenti naturali, non lavorati, freschi, ma viene distrutto durante la cottura e il corpo non lo immagazzina, quindi è necessaria una fonte costante.
Le quantità presenti nella frutta e della verdura, se avessimo sempre mangiato correttamente, in linea con l’Alimentazione Naturale dell’Uomo, avrebbero preservato la nostra ghiandola pineale dalla calcificazione.

Tuttavia adesso occorre intraprendere quella che potremmo considerare una terapia d’urto se vogliamo decalcificare la nostra ghiandola pineale.

Indicazioni consigliate per una disintossicazione potente ed efficace:

1. Prendi 1 grammo al giorno di vitamina C ( non acido ascorbico, ma naturale, raccomando la polvere di Acerola), in quanto contribuisce all’eliminazione delle tossine
2. Inizia con 3 grammi di MSM al giorno bevendo acqua depurata, senza cloro, in abbondanza. Puoi suddividere la quantità se ti è più facile e prenderlo durante i pasti.
3. Ogni giorno aggiungi un grammo di MSM alla dose quotidiana fino a raggiungere 20 grammi al giorno. Mantieni questo dosaggio per un periodo da 3 a 7 giorni fino a quando senti che il tuo corpo e stato svuotato dalle tossine (te ne accorgerai quando questo avviene, ti sentirai… da dio!)
4. Dopo inizia a diminuire la dose a 3 grammi al giorno, come dose di mantenimento e di regolazione del pH. La dose di mantenimento può essere variata a seconda della quantità di bevande e cibi acidi che fanno parte della tua alimentazione.
È essenziale che l’MSM sia di origine vegetale. Se costa troppo poco quell’MSM è un derivato del petrolio.

 

Aglio:

L’aglio è incredibile per la decalcificazione perché è in grado di sciogliere il calcio inorganico e agisce anche da antibiotico. Inoltre rafforza il sistema immunitario.

Si possono prenderne da mezzo a tre spicchi d’aglio al giorno. Per evitare che chi ti sta vicino si allontani rapidamente si possono schiacciare gli spicchi d’aglio e immergerli nel succo fresco di limone. Il succo di limone può essere poi riutilizzato per condire insalate. Non lasciare che vada sprecato.

Puoi anche assumere l’aglio secondo la ricetta spiegata in questo articolo: AGLIO – Antica ricetta tibetana – e molto di più

 

Iodio:

Lo iodio aumenta la rimozione di fluoruro di sodio dal corpo espellendolo tramite l’urina come fluoruro di calcio. La maggior parte dei regimi alimentari sono carenti di questo minerale vitale ed è opportuno introdurre un consumo anche modesto di alghe, aggiungendole, nelle insalate, nelle minestre, nelle verdure stufate, ecc., dopo aver reidratato la quantità desiderata lasciandole alcuni minuti nell’acqua.
Eliminando il fluoruro, lo iodio utilizza il calcio per fare un composto (fluoruro di calcio). È sufficiente aumentare il consumo di verdura cruda biologica per reintegrare il calcio organico.

 

Tamarindo:

La polpa, corteccia e le foglie del tamarindo possono essere usate per fare tisane, estratti e tinture che aiuteranno ad eliminare fluoruri attraverso l’urina. Il tamarindo è ampiamente utilizzato nella medicina ayurvedica e ha molte proprietà salutari.

Ci sono altri rimedi per decalcificare la ghiandola pineale, ma questi sono sufficienti se utilizzati con costanza e determinazione.

Anche il resto dell’organismo ne trarrà beneficio.

 

La Ghiandola Pineale ripristinata


Una volta decalcificata la ghiandola pineale si riattiverà gradualmente e rendendo possibile varcare la soglia del mondo spirituale. Non con l’intelletto, ma come esperienza, camminando in quel mondo come se fosse questo materiale, e verrai sommerso da meraviglia per ogni cosa che vedi, osservi e comprendi. Quando e se la tua pratica spirituale ti porterà lì e oltrepasserai quella porta vedrai la Verità al livello di consapevolezza da te raggiunto.

Non è possibile descrivere l’esperienza con le parole, è possibile solo dire che la gioia che si prova la porti con te una volta “tornato” all’ordinaria realtà che conosciamo, e vivrai con un senso di pace che condizionerà il tuo rapporto con le altre persone, al punto che alcuni ti chiederanno, o si chiederanno, cosa ma ti sia successo.

Nella vita ordinaria, l’essere umano normalmente non è in contatto con la Verità, ma è immerso in un universo ingannevole, chiamarlo illusorio è improprio perché è comunque una manifestazione esteriore del proprio universo interiore.

Se non ci piace questo mondo materiale dobbiamo mettere bellezza nel nostro mondo interiore, ma dobbiamo entrarci e la ghiandola pineale sana e attiva rende questo possibile, ammesso che la pratica spirituale che si sta seguendo sia realmente valida e non inefficace.

Se a un certo punto della nostra vita ci stanchiamo di essere pedine in questo gioco del mondo materiale, quando usciamo dal circuito di consumatori compulsivi di tutto quanto offre il sistema in cui viviamo, quando i divertimenti offerti non ci divertono più, alcuni di noi intraprendono un cammino spirituale.

Può succedere che una volta usciti dalla bolgia dell’irresponsabilità e della inconsapevolezza appaiia un senso di tristezza indefinito, simile a quella che si prova per la mancanza di una persona amata. Se questo capita a te, quando oltrepasserai quella soglia la tristezza svanirà e la Gioia pervaderà il tuo essere.

Quella tristezza che attribuiamo alla mancanza di qualcuno o alla perdita di qualcosa a noi caro è solo un riflesso della tristezza causata dall’allontanamento dal SÉ Superiore, dalla Verità.

Anche un solo piccolo contatto con la Verità riempe il cuore di gioia, come se improvvisamente avessi ritrovato la memoria dopo una lunga amnesia durata eoni, e ora sai dove si trova la tua Casa e la tua Gente.


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