venerdì 26 settembre 2014

Autorazzismo eterodiretto.

L’uomo che salva una nazione, non viola nessuna legge…
Napoleone (nel film “Waterloo”)
Che cosa “sai”?
Sai quello che "sei”?
Sei quello che "sai”?
Che cosa “sei”?

Domande… senza risposte univoche, perché… non (ri)cordi chi/cosa “sei” ma… “sai ciò che sai” o, meglio, “sai quello che pensi di sapere”. Cioè:
ciò che, per abitudine, hai “respirato” in te.
Ossia? Ciò che ti ha “ispirato” (segnale im-portante).

Ora, questa “imbeccata continua”… come la puoi meglio (ri)comprendere? Come puoi "fare più vicina" la tua più autentica situazione di (s)fondo? 
Come puoi andare al di là del semplice e (ri)tenuto:
è (im)possibile! Io sono libero. Nessuno può decidere per me…” etc., etc., etc. …
Suvvia, ci sono miliardi di “caratteri/suoni”, ordinatamente messi insieme in libri e video, che te lo dimostrano ma, in maniera (in)diretta, a livello di “finzione letteraria”. Sì, perché… “via legge” una simile (con)fidenza non ti arriva mai.
È come se ci fosse qualcosa/qualcuno che ti stimola, mediante invio di segnali “spronanti” ma mai all’altezza del tuo livello di superficie, ove (ri)tieni essere per "intero", nella maggior parte della "tua" giornata nel reale 3d.
Perché la messaggistica “altra” non ti raggiunge direttamente nel “reale 3d”? Intendo dire:
perché non esiste nulla, apparentemente, che ti (ri)chiama ad un ordine concreto/reale, diametralmente diverso da tutto ciò in cui sei portato a credere? Un film, un libro, una “morale”, etc. sono sempre opere (ri)entranti nel filone della “fiction”, ossia, in quell’ambito che (ri)conosci solo in quanto opera di intrattenimento, anche quando la trama è inerente ad un evento storico importante e i relativi personaggi sono realmente esistiti.
Su questa via è difficile per te “credere autenticamente” in quello che hai visto/sentito o solo percepito, per qualche istante o per qualche minuto dopo la fine della rappresentazione/lettura.
Su questa via ti si può dare di tutto, tanto... il suo effetto in te dura poco...

Ciò, è l’equivalente del mettere in scena un atto pubblico di “metaforica verità”, in realtà mal compreso dall’intera platea “divenuta estranea (d)alla realtà 3d fisica di ogni giorno, per via di una (com)partecipazione totale e sempre più veloce al/del suo svolgimento” (ingranaggi).
Diversa era la situazione, ad esempio, di fine 1700, nella quale la Massa “stava fisicamente male” (aveva fame) e, dunque, capiva persino ogni significato “trasversale”, (ri)lasciato da quel modo di fare “altro” che, qualcuno/qualcosa… provvedeva a diffondere nell’aria e nello “spettacolo” al fine di “chiamare alla rivoluzione”.
Magri e famelici…
Il Gladiatore
“Oggi” tu hai da mangiare. Non sei mai arrivato a quel punto di “non (ri)torno”.
Ecco spiegata la ragione del “progresso”. Ti è stato (ri)concesso!
Attraverso il “cibo” puoi essere meglio (ri)controllato, in attesa che la tecnologia (come è già avvenuto) ti penetri, (ri)assumendoti come Neo con Smith e/o viceversa (non cambia).
Ricerca: essere “multitasking” modifica il cervello.
La multimedialità offerta oggi dal web, grazie a smartphone, computer e tablet, potrebbe modificare la struttura del nostro cervello.
A svelarlo è una nuova ricerca dell'Università di Sussex pubblicata su “PlosOne”…
Link
Tu sei sempre più “multitasking”, ma non lo sai. L’individuo “moderno” si adopera in svariati modi, anche d’insieme, nel corso della giornata… eppure, non è questa modalità che ti aiuta a (ri)destarti. L’atteggiamento “stressato” odierno, ti veicola verso il confine della malattia psicosomatica e non certamente a quel livello di “funzionamento migliorato nel suo insieme”, che nel pc tanto ammiri e (ri)chiedi sempre maggiormente.
Che cosa “capisci” relativamente a quello che ti ®aggiunge?
SPS ti “annoia” perché:
si esprime attraverso articoli troppo (lunghi, complessi, arzigogolati, balzani, fastidiosi, etc.) “sorprendenti”.
Ossia, proprio ciò che (ri)chiedi, (in)direttamente (a chi/cosa?), per (ri)uscire dal tuo stato usuale di abitudine, che percepisci come erosivo di/in te, ma che non percepisci proprio come lasciare andare (cambiare)...

Prosegui, allora…
La "pelle" del Mondo 3d...
In informatica, un sistema operativo con supporto per il multitasking (multiprocessualità) permette di eseguire più programmi contemporaneamente:
se ad esempio viene chiesto al sistema di eseguire contemporaneamente due processi A e B, la Cpu eseguirà per qualche istante di tempo il processo A, poi per qualche istante successivo il processo B, poi tornerà a eseguire il processo A e così via.
Il passaggio dal processo A al processo B e viceversa viene definito "cambio di contesto" (context switch).
Le decisioni riguardanti l'esecuzione di un cambio di contesto tra due programmi vengono intraprese da un componente del sistema operativo, lo scheduler, il quale invierà le proprie decisioni a un altro modulo del sistema operativo, il dispatcher che eseguirà effettivamente il cambio di contesto.
A seconda di quale strategia di servizio (algoritmo di scheduling) venga seguita, lo scheduler controlla la ripartizione del tempo di Cpu tra tutti i processi attivi.
Esistono due principali tecniche di controllo di termine e pausa del multitasking:
il vecchio senza prelazione (cooperative) e il nuovo con prelazione (preemptive), ma oggigiorno la vera potenza del multitasking risiede solo nell'algoritmo di scheduling usato
Link
Oggigiorno la vera potenza del multitasking risiede solo nell'algoritmo di scheduling usato…
Se, a livello frattale, tu sei il computer, che cosa è (in/per te) l'algoritmo di scheduling? Chi/che cosa ti (ri)controlla? Ecco perchè l'Analogia Frattale non è insegnata a livello scolastico
è troppo... "pericolosa" per lo status quo.

Che cosa capisci? Che cosa (ri)cordi? Che cosa “sai” e, dunque, che cosa “diventi”?
(Ri)porto una citazione da un articolo di SPS:
mi sono imbattuto in un libro di Ron Hubbard; il famoso e famigerato “Dianetics, La Forza Del Pensiero Sul Corpo” e, sfogliandolo, ho trovato meravigliosa la “nota importante” che, per prima cosa, riceve il lettore e lo ammonisce come un padre con il figlio: 

Nel leggere questo libro, stai ben attento a non oltrepassare mai una parola che non comprendi completamente.
L'unico motivo per cui una persona abbandona uno studio, si confonde o non riesce ad apprendere è che ha oltrepassato una parola che non era stata compresa.
La confusione o l'incapacità di afferrare o apprendere viene dopo una parola che la persona non aveva definito e compreso.
Ti è mai capitato di arrivare alla fine di una pagina e realizzare di non sapere che cosa avevi letto? Beh, in un punto precedente in quella pagina hai oltrepassato una parola per cui non avevi una definizione o per cui avevi una definizione errata
Può darsi che nel dizionario non dovrai cercare solo parole nuove e insolite. Alcune parole usate comunemente spesso possono essere definite erroneamente e quindi generare confusione.
Questo dato relativo al non oltrepassare una parola non definita è il fatto più importante in tutto il soggetto dello studio.
In ogni soggetto che hai intrapreso ed abbandonato, c'erano parole che non avevi definito.
Pertanto, nello studiare questo libro stai più che attento a non oltrepassare mai una parola che non comprendi completamente. Se il materiale diventa confuso o ti sembra di non riuscire ad afferrarlo, ci sarà una parola appena prima che non hai compreso. Non andare oltre, bensì torna al punto precedente alle difficoltà, trova la parola malintesa e definiscila”…
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L'unico motivo per cui una persona abbandona uno studio, si confonde o non riesce ad apprendere è che ha oltrepassato una parola che non era stata compresa…
 
È un frattale, questa citazione: 
un frattale che esprime una “verità”.
Quale? Che sei controllabile anche attraverso l’utilizzo, lo sviluppo, la configurazione, delle parole; unite insieme da una intenzione (pre)ventivamente orientata al confonderti e, infine, al mantenerti in uno stato mansueto, di pascolo entro lo “spazio 3d”, delineato e (ri)cavato appositamente per… (te).
Il "tuo" recinto, ove pascolare liberamente... di/in quel grado di libertà, sul quale possono contare i "tuoi" animali da allevamento...
(Ri)fletti: sei tu che lo puoi e lo devi fare. Nessun altro lo può fare per te. Nessun altro, di diverso rispetto a ciò che già esiste e che ha interesse centrale nel mantenerti esattamente “così”, nell’esatto stato in cui ti (ri)trovi.
(Ri)fletti: liberati dai vecchi ormeggi. Scuotiti

Che cosa capisci?
Carl Schmitt e l’anomia talassica
Il rapporto tra terra e mare e la sua trasfigurazione nella lotta tra Behemoth e Leviathan, come è noto, non costituisce solo l’oggetto dell’interpretazione storica e geofilosofica del mondo all’interno del Land und Meer (1942) di Schmitt, ma più in generale lo sfondo sul quale si staglia l’intera sua produzione internazionalistica.
Nel dibattito contemporaneo si è assistito ad una vera e propria inflazione concettuale di categorie come “liquidità”, “non luogo” e “globalizzazione”, termini che presuppongono una stretta corrispondenza con una dimensione spaziale talassica.
Se la terra nello jus publicum Europaeum fondava la base geografica ed elementare della modernità accanto ad una progressiva emersione degli spazi talassici, nella contemporaneità sono infine il mare e l’oceano ad assurgere a topoi epocali.
Una riflessione sul rapporto tra mondo inteso come mare magnum e le forme di pensiero ad esso correlate, informata dalla filosofia schmittiana del diritto internazionale, può acquisire oggi una grande rilevanza teoretica. L’indagine intorno al rapporto tra l’archetipo spaziale talassico e il diritto, tra il mare e la sua radicale insofferenza verso ogni nomos, ci consente di gettare le basi geofilosofiche per una teoria critica della contemporaneità...
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È “chiaro”? Solitamente, un simile “stato” è preso come denunciante la tua “ignoranza”. No? E, invece, sappi che il tuo “stato” è solo ciò che deriva “simbolicamente” dal leggere qualcosa che non capisci, perché non si vuole fare capire (a meno che tu ti attrezzi per capirlo, anche se è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago).
Lo so che stai pensando che questa citazione è presa da un contesto non usuale e, dunque, non adatto a “misurarti”, in quanto “non comune” o… per “addetti ai lavori”.
Ma, questo esempio, è pur sempre un esempio (magari tirato per le orecchie) valido a livello frattale per farti comprendere “con chi/cosa hai a che fare indirettamente”. Ok? Ciò è qualcosa che mette paura.
E comprendo perché ti rifugi nell’ambito comune recintato dal pastore.
Non ti senti all’altezza. Supponi (credi) di non essere sufficientemente “intelligente”. E per questo che fai? Vivi nel solco dell’aratro, del (pre)tracciato… ti (s)vendi nemmeno al miglior offerente ma all’unico offerente:
l’(Anti)Sistema del Nucleo Primo.
Se pensi che questo modo di “esprimersi, tagliandoti fuori” , sia una eccezione… beh, continua a leggere.
In analisi matematica, l'integrale è un operatore che, nel caso di una funzione di una sola variabile, associa alla funzione l'area sottesa dal suo grafico entro un dato intervallo [a,b] nel dominio.
Grazie al teorema fondamentale del calcolo integrale si dimostra che l'integrale da  a  della funzione  corrisponde esattamente ad una primitiva di...
L'integrazione risulta quindi l'operazione inversa a quella di derivazione
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É chiaro? Adesso siamo in ambito matematico “spinto”, ossia, scientifico (deviato). Ok? Capisci che la “matematica” (la scienza) ti è tutt’attorno anche nella tua Vita quotidiana? Non è più, questo, un esempio per soli addetti ai lavori, anche se lo sembra ancora (rileggi tra le righe)...
 
Ma, non solo…
Fratres carissimi
Non solum propter tres canonizationes ad hoc Consistorium vos convocavi, sed etiam ut vobis decisionem magni momenti pro Ecclesiae vita communicem. Conscientia mea iterum atque iterum coram Deo explorata ad cognitionem certam perveni vires meas ingravescente aetate non iam aptas esse ad munus Petrinum aeque administrandum. Bene conscius sum hoc munus secundum suam essentiam spiritualem non solum agendo et loquendo exsequi debere, sed non minus patiendo et orando. Attamen in mundo nostri temporis rapidis mutationibus subiecto et quaestionibus magni ponderis pro vita fidei perturbato ad navem Sancti Petri gubernandam et ad annuntiandum Evangelium etiam vigor quidam corporis et animae necessarius est, qui ultimis mensibus in me modo tali minuitur, ut incapacitatem meam ad ministerium mihi commissum bene administrandum agnoscere debeam…
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È chiaro? Per quanti “anni” la Chiesa si è (ri)volta ai propri fedeli, parlandogli in una lingua che non capivano più? Oggi, che lingua parla? E che cosa tu capisci?
 
Questa è religione, ossia, ti (ri)guarda da molto "vicino", eppure... non capisci ancora cosa dice e cosa (non)afferma (diventa sempre più "grave" la tua situazione, perbacco)...

Prosegui.
Visto l'articolo 32 della Costituzione;
Visto il Regolamento di polizia veterinaria approvato  con  decreto
del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320 e  successive modificazioni;
Visto l'articolo 32  della  legge  23  dicembre  1978,  n.  833,  e
successive modificazioni;
Vista la Convenzione europea per la  protezione  degli  animali  da
compagnia,  fatta  a  Strasburgo  il  13  novembre  1987,  ratificata
dall'Italia con la legge 4 novembre 2010, n. 201,  recante  "Ratifica
ed esecuzione della  Convenzione  europea  per  la  protezione  degli animali da compagnia, fatta a Strasburgo il 13 novembre 1987, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno";
Vista la legge 14 agosto 1991, n. 281, concernente "Legge quadro in materia di animali  d'affezione  e  prevenzione  del  randagismo",  e successive modificazioni;
Visto l'articolo 117 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112,
e successive modificazioni
Link
È chiaro? Che razza di “cultura” devi avere per capire cosa c’è scritto “realmente” dentro alla legge?
 
Questa è politica, ossia, ciò che ti amministra. Ma... ancora non capisci! Ciò è molto ma molto grave, accidenti
Come pensi di "poter realmente dire la tua, se... non capisci"?
E ancora.
Draghi, parlando all’Euro conference in corso a Vilnius (la Lituania entrerà nell’eurozona il prossimo anno), ha fatto ammenda spiegando che le stime della Bce sull’inflazione non hanno tenuto sufficientemente conto della “disoccupazione elevata” e delle “dimensioni della capacità produttiva inutilizzata“.
La prima “è diventata molto alta a livello aggregato”, e insieme alla “debolezza della domanda” e al debito “contribuisce a mantenere bassa l’inflazione”, anche se, ha affermato Draghi, “non vediamo un rischio deflazione”.
Come è noto la frenata del livello dei prezzi – che in agosto hanno fatto registrare nell’area euro un progresso limitato allo 0,4% – è uno dei fattori che più preoccupano i mercati, perché induce i cittadini a rimandare gli acquisti e le aziende a dilazionare gli investimenti e le assunzioni, innescando un circolo vizioso che conduce alla stagnazione dell’economia.
Tanto più che, nel frattempo, “la dinamica del credito resta debole” anche se “gli ultimi trend mostrano alcuni cambiamenti positivi”. In agosto e prestiti a famiglie e imprese nell’Eurozona sono scesi dell’1,5% contro il -1,6% di luglio e il -1,8% di giugno…
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È chiaro?
Questa è economia o, piuttosto… econo(sua)!
Qualcosa che (de)mandi ancora agli addetti ai lavori, svuotandoti di conseguenza...
Dove vai, dove sei, dove ti (ri)trovi, etc. continuando a “non comprendere”?
Beh… esattamente dove sei adesso:
in una realtà 3d d’insieme, piuttosto “indigesta” ed… (in)comprensibile. Ma va?
Che cosa ti aspettavi? Chi semina vento raccoglie tempesta.
Bella espressione… peccato che non sei tu direttamente a “seminare”, ma tu – piuttosto – sei colui checresce dopo una semina effettuata da terzi”. 
Conseguentemente, semini anche tu ed, alfine, "raccogli tempesta".

Sono livelli diversi ai quali tu sei chiamato, “ora”, solo in virtù di un’eco... che (con)segue al lampo ed al tuono
Se la gente capisse la natura del nostro sistema monetario e creditizio, credo che avremmo una rivoluzione entro domani mattina.
Henry Ford
Questa è una consueta “frase verità” che (ri)lascia il tempo che (ri)trova, perlomeno nelle menti “annacquate” come, ad esempio, la… tua?
La verità ti è (s)piegata ed è tutt’attorno a te, così come ogni altro suo grado di (im)possibilità.
Sei tu che desumi, raccogli e ti nutri (tu non sei stupido ma... "istupidito", reso auto stupido)... Tu, che sei sotto ad incantesimo e che, pertanto, non sei pienamente lucido ed in te stesso.
Tuttavia, le possibilità di "liberazione" più notevoli, sono due (macro livelli):
  • o (ri)esci tu, individualmente e... "te ne vai"
  • o il “dispositivo tecnologico/magico” che tiene in scacco le intere 3d, deve “rompersi”.
Ora, se ce la fai personalmente a (ri)salire la corrente… che cosa cambia a livello Massivo? Nulla. Il tuo esempio verrà (ri)lasciato a livello energetico nell’atmosfera e potrà ispirare qualcuno di particolarmente ricettivo, ma non potrà (ri)assumere le valenze virali di/per un “cambio di scenario 3d”.
Se, invece, si “rompe il dispositivo”, allora, le 3d intere vengono “liberate”, in toto ed il meccanismo lo può rompere anche "uno solo individuo"!
Che cosa intendi? Ed, eventualmente, come fare? Come fare se… nessuno crede nemmeno all’esistenza del Nucleo Primo? La domanda è retorica:
ne basta anche "uno solo" (wow; c'è anche un valore epico nell'impresa)... Non serve nemmeno la tanto inflazionata "massa critica" (utile per chi, nel mezzo, ha necessità di ingrassarsi a livello di business auto impregnante).
SPS (Io) per molto tempo è stato convinto di “pensare dunque solo a se stesso ed alla propria salvezza”; ma, ora, qualcosa è cambiato. Perché essere così “passivi”? Come può un Creatore rinunciare a misurarsi in ogni situazione (ri)trovata nelle infinite pagine del libro?
Ecco, vedi?

C’è una natura “guerrafondaia” in ogni essenza, non del tutto padrona di sé!
SPS lascia parlare le “sue” varie sfaccettature, aprendosi come, appunto, un… libro, anche di fronte a te, che leggi o che fingi di leggere, chissà…
C’è qualcosa di “epico” in tutto ciò. Qualcosa che “ti piace” (un rinvigorente totale) andare a (ri)trovare, ad esempio, in quelle trame di film sempre più avvolgenti, proprio come la… “tua” realtà 3d usuale.
Se, “domani”, di SPS se ne facesse un fantastico film… significherebbe che SPS è solo la trama di/per un film? Naa
Puoi capire, ora, perché “Il Signore degli Anelli”, ad esempio, non è solo un film!
Il Tesoro colloca tutti i 2,75 mld di Ctz, tasso sale a 0,385%.
Il Tesoro ha collocato tutti i 2,75 miliardi di euro di Ctz offerti, con scadenza agosto 2016, a un rendimento dello 0,385%, in rialzo rispetto allo 0,326% della precedente asta. La domanda è stata di circa 4,7 miliardi, pari a 1,73 volte l'offerta.
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Visto che “non capisci” (è chiaro ciò, anche per mezzo degli esempi precedenti)… “perchè le banche non prestano denaro alla comunità”? 
Come puoi rispondere, se non “sai”?
Però, puoi sempre fare “1+1”, no?

Beh… chiediti allora:
perché, allora, le banche partecipano alle aste nazionali (sono costrette), se il tasso di rendimento è di appena lo 0,38%?
La Bce presta “eccezionalmente” il denaro alle banche con tassi agevolati allo 0,15%, per cui c’è un guadagno, anche se minimo. Infatti, la Bce ha reso i depositi negativi per le banche, che chiedono denaro attraverso i canali ufficiali, ma le banche usufruiscono dei canali “non convenzionali”, che premiano e non costringono addirittura a pagare per avere del credito dalla Bce.
Ma il succo del discorso è che “le banche devono partecipare alle aste, perché altrimenti le aste andrebbero deserte”. Ossia, la Bce inventa il denaro che presta alle banche, le quali lo prestano agli Stati, i quali pagano stipendi, pensioni e servizi ai cittadini, che trasformano quell’invenzione virtuale in “lavoro”, alias… “energia, manufatti e... reale".
La Vita trascorre così. E alla fine “te ne vai”, ma qualcuno prende sempre il tuo posto.
Le banche prestano molto meno alle aziende, perché “non si fidano” (ti dice il rumor mediatico). Molto bene:
ma non sono state le banche a “truffare” (godere) le aziende e la società?
Ed ora non si fidano delle aziende e della società?
Andiamo:
  • è una sceneggiata
  • è qualcosa (ragiona a livello multitasking) che mette in (ri)salto delle formazioni di potere che sono solo secondarie, che (con)seguono a qualcosa che non appare, perché è nello sfondo 3d.
 

Metteresti mai in dubbio l’esistenza dell’acqua sul Pianeta azzurro (geoide)? 
No. Però, se l’acqua servisse per nascondere qualcosa? Se fosse un “velo”? Infatti, anche a livello frattale, l'acqua (ri)vela lo sfondo in/di terra. Ed il geoide Terra 3d è qualcosa di molto diverso se elimini l'acqua di/nel mezzo. La parte strappata dalla Terra 3d è la Luna? Ma la Luna è "bella tonda", pur non avendo acqua (ri)coprente, nè un insieme nuvoloso ammantante. Quindi? Bah... dove si trova la parte lunare "strappata via alla Terra"? Nel suo lato oscuro? Una versione di comodo relativa ad una sua certa "artificialità" (compresenza artificiale, almeno... in parte).
Sai una cosa? Tu sei (ri)dotto in questa forma di schiavitù, perché non sai più come si “immagina in grande”. Qualcosa che, ad esempio, la popolazione degli Usa è più avvezza a dimostrare. Osserva bene anche solo come vengono annunciate le loro (pre)visioni del tempo:
ecco che tempo farà oggi negli Usa e… nel resto del Mondo!
In Italia, la (pre)visione è solo relativa al territorio italiano, scendendo semmai nel particolare.
Ciò mette in (ri)salto qualcosa che, a livello mentale, si (ri)traduce in una sorta di recinzione dell’(im)possibile nel possibile (controllo).
Non che il popolo Usa sia messo meglio ma… diciamo che… è in un’altra situazione di controllo (in)diretto.

(Ri)fletti su questo:
è la mia (ri)proiezione 3d (nascita) che è fisica, in un Mondo 3d che è fisico. Non è il Mondo che deve cambiare perché esso è così.
Sono io che devo (ri)salire la forma alla sua origine/essenza
Ok? Ciò ribalta gli schemi. Se segui a ritroso il filo frattale degli eventi, giungi al dispositivo ricevente. Da lì… occorre compiere un “balzo immaginifico” per localizzare la “fonte emittente”. 
Tutti i vecchi mezzi abitudinari sono stati mandati a rifascio dall’audacia di Napoleone, e stati di prim’ordine hanno potuto, per così dire, essere annientati d’un sol colpo.
Gli Spagnuoli hanno mostrato con la loro lotta tenace il potere delle prese d’armi nazionali e dei mezzi insurrezionali impiegati su grande scala... La Prussia ha provato nel 1813 che sforzi improvvisi possono sestuplicare, a mezzo di milizie, la forza ordinaria di un esercito, e che queste milizie possono combattere altrettanto bene sia in paese sia al di là delle frontiere.
Tutte queste cose, in sostanza, hanno mostrato quale fattore enorme costituiscono, nel prodotto delle forze di uno stato, il cuore e il sentimento della nazione: e, dopo che tutti i governi hanno appreso a conoscere queste risorse, non si può più ritenere che essi le negligeranno nelle guerre future, quando l’esistenza dei loro stati sia minacciata o quando siano mossi da una potente ambizione…
La guerra in Europa dal Rinascimento a Napoleone - Alessandro Barbero
Tutte queste cose, in sostanza, hanno mostrato quale fattore enorme costituiscono, nel prodotto delle forze di uno stato, il cuore e il sentimento della nazione: e, dopo che tutti i governi hanno appreso a conoscere queste risorse, non si può più ritenere che essi le negligeranno nelle guerre future, quando l’esistenza dei loro stati sia minacciata o quando siano mossi da una potente ambizione
Tu… sei… usato e (ri)utilizzato di volta in volta (loop).
La “dottrina delle illusioni” di Foscolo è qualcosa che (con)segue ad uno sprofondamento nelle 3d (esistenza senza... senso, spunti, epica) ma è, altrettanto, un (in)collante del medesimo tipo.
Renzi: pronti a sfidare poteri forti "Riforma del lavoro sarà degna".
"Per tornare a fare l'Italia siamo pronti, se servirà, a fare battaglie in Parlamento e a sfidare i poteri forti, anche se più dei poteri forti temo i pensieri deboli":
è l'assicurazione che Matteo Renzi ha voluto dare alla comunità italiana di New York, nel corso di un ricevimento al consolato.
Il premier ha chiesto l'aiuto degli italiani d'America per realizzare il progetto di "cambiare davvero il Paese", riformando "la burocrazia, le regole del gioco sul lavoro, le istituzioni, dando tempi certi alla giustizia".
"Se si vuole restare a galla si deve correre", ha avvertito, "stando fermi si cade". Renzi ha invitato gli italiani a "non rassegnarsi alla rassegnazione" facendo leva sui punti di forza, che ci sono al di là di qualche "numero che non va"…
“Renzi è un esempio di leadership… una voce fondamentale per le riforme in Italia. Il suo successo in Italia è necessario”…
Bill De Blasio - sindaco di New York

Link
  • sfidare i poteri forti (chi/che cosa sono? Attenzione… vai oltre alla spiegazione logica. Auto osserva l’espressione frattale. Chi/che cosa blocca l’Italia?)
  • anche se più dei poteri forti temo i pensieri deboli (i poteri deboli sono la Massa, che è forte d’insieme ma debole se separata ed amministrata da terzi. Renzi la teme, nel senso che (1) auspica un suo risveglio (2) non lo auspica per via del cambiamento che apporterebbe allo status quo (3) le due cose insieme ed allo stesso tempo nessuna delle due, in maniera tale da formare un terzo stato, entro il quale puoi assumere una posizione prospettica diversa e, finalmente, più centrale)
  • il premier ha chiesto l'aiuto degli italiani d'America per realizzare il progetto di "cambiare davvero il Paese" (l’aiuto viene chiesto “esternamente”, dopo avere ammesso sottilmente l’esistenza di “poteri forti” che bloccano internamente l’Italia. Una chiara allusione a qualcosa che esiste sia dentro che fuori l’Italia e che avvolge l’intero globo se… Renzi si esprime così negli Usa – il “centro del Mondo”)
  • se si vuole restare a galla si deve correre… stando fermi si cade (ciò che devi fare è proprio “stare fermo, facendo qualcosa, ossia con le idee chiare”. Perché non attendere e vedere cosa ac-cade? L’Argentina è andata nuovamente in default, ma non è stata inghiottita dalle acque scure, ad esempio)
  • Renzi è un esempio di leadership… una voce fondamentale per le riforme in Italia. Il suo successo in Italia è necessario… (è necessario, per mantenere lo status quo, la continuazione dell’impero non apparente del Nucleo Primo).
Che lingua si parla, sottilmente, nel Mondo attuale 3d? Bada bene che, in realtà, è una sola!
Il castigliano, patrimonio comune a spagnoli, ad americani e ad alcuni paesi africani, è la prima lingua parlata al mondo; segue l’inglese, con 450 milioni.
Quanto al cinese, non è un’unica lingua; ce ne sono 129, tra le quali il mandarino, lingua ufficiale dalla rivoluzione culturale del 1966, il wu, il cantonese o yue, il min, il jin, lo xiang ecc., le cui reciproche differenze sono maggiori di quelle che esistono tra il castigliano e il portoghese.
Mentre l’inglese è l’idioma dell’imperialismo talassocratico ancor oggi dominante nel mondo, lo spagnolo, che è stato una lingua imperiale e non imperialista, offre le migliori e maggiori possibilità di opposizione.
Non solo perché si trova già installato, con 45 milioni di parlanti, nell’area perno dell’imperialismo, ma anche perché ne occupa tutto il “cortile posteriore”.
Lo spagnolo… si trova già installato, con 45 milioni di parlanti, nell’area…
Interessante modo (alla SPS) di esprimere un concetto così, apparentemente, distante dall’universo e dal "dizionario" della tecnologia.
Quando installi un programma nel tuo pc, che cosa stai facendo a “tua immagine e somiglianza”? He He He…
La lingua del Mondo attuale 3d, l’unica lingua sotterranea che lega tutto al Nucleo Primo è l’equivalente del “linguaggio macchina” (sconosciuto dai più) dei computer, che le interfacce software nascondono agli occhi degli utenti.
Ancora di più lo è la componentistica elettronica, che permette tutto ciò. Ancora di più lo sono i fenomeni naturali che permettono tutto ciò e, ancora di più, è l’intento che "move" tutto d’insieme
Qualcosa che è stato (ri)tradotto, molto "romanticamente", come:
l'amor che move il sole e l'altre stelle...
La "lingua":
un collo di bottiglia da (ri)utilizzare, non localmente, in "leva".
Le esigenze di abbandonare la nostra lingua a favore di un inglese dozzinale, sgrammaticato e idiomatico, da parte di gente che non sa esprimersi in quest’ultimo idioma.
Forme di frustrazione psicopolitica e complessi d’inferiorità nazionale e personali.
Esempi ridicoli e patetici da parte di case editrici, "professionisti della comunicazione", uomini politici, e mass media in generale. Giornali, tv, internet, "fiction", filmografia amerikana e pubblicità quali veicoli di trasmissione diretta e ipnopedica verso strati sociali indifesi culturalmente.
Forme di autorazzismo eterodiretto.
La geografia, illustre sconosciuta, in una scuola non più in grado di educare e nemmeno informare a livello toponomastico…
Link
Forme di autorazzismo eterodiretto…
Questo è esprimersi alla SPS!
Fantastica costruzione lessical/energetica/frattale, (ri)avvolta su/in se stessa a… non dir nulla ed allo stesso tempo… a dir tutto.
Dipende dalla tua “apertura”; non dipende dalla tua “attitudine” ma dalla tua “altitudine”.
Il buon Hubbard starà (ri)voltandosi nella tomba. SPS chiede venia ma… è così!
Che cosa “sai” è... artificiale (di parte).
Non confonderlo con ciò che “sei”




Lo "strappo"
 
Davide Nebuloni 
SacroProfanoSacro 2014

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