giovedì 23 luglio 2015

Un'ora al giorno

(Immagine presa dal web)
Viviamo nella società del fast food. Tutto viene fatto e consumato in fretta, persino corpi e menti sono ormai logorati, nessuno ha spazio per se e per le proprie esigenze vitali. Si corre senza meta, cercando di sopravvivere in una giungla di regole dettate dall'alto al solo scopo di renderci schiavi e succubi di un sistema manipolato ed artefatto.

Si è perso il contatto con se stessi e con la natura, troppo impegnati dietro i messaggi in arrivo sugli smart phone che stanno rendendo le persone dei cadaveri ambulanti. In strada ormai non ci si guarda più in faccia, molte persone non si accorgono di nulla, nemmeno del fatto che stanno per attraversare la strada in maniera automatica mentre continuano a fissare come ebeti il proprio palmare.

Ormai si è perso da tempo il contatto con se stessi, si corre come robot da un'incombenza all'altra. La presenza mentale? Beh, c'è sempre tempo, prima bisogna finire il lavoro, mandare la mail, badare alla casa, famiglia, figli, auto etc. E voi? Riuscite ancora a trovare tempo da dedicarvi?

Molta gente non ha tempo per se, lo dedica solo alle cose/persone nel corso della giornata. Quando finisce tutti i compiti quotidiani succede spesso che ne esca svuotata delle energie che potrebbe usare a proprio vantaggio per una bella passeggiata, un'ora in palestra per la sua pratica preferita o, semplicemente, per fare ciò che più le piace per scaricare la tensione accumulata nel corso della giornata.

Una domanda: quanto tempo dedicate a voi stessi nell'arco della giornata? Molti miei conoscenti non sanno cosa rispondere, forse perchè non hanno mai pensato al fatto di essere degni di avere del tempo libero! Che assurdità! Eppure il tempo per se stessi è una cosa sacra che andrebbe tutelata a costo di prendere meno impegni con gli altri.

Il titolo di quest'articolo è UN'ORA AL GIORNO. Tale è il tempo minimo che una persona dovrebbe dedicare a se allo scopo di fare le cose che le piacciono e la fanno stare bene e rilassata. In quest'ora si dovrebbero fare le cose che, negli altri momenti della giornata, non si ha mai il tempo di fare. 

Si può, come detto sopra, praticare un hobby, uno sport e, in generale, un'attività che ci consenta di staccare dalla routine, permettendoci al contempo di ricaricarci di energie preziose che ci facciano recuperare a livello psicofisico. Quest'ora potreste prendervela al mattino presto, praticando il vostro sport preferito prima di andare al lavoro oppure nella pausa pranzo o, se non riuscite, la sera dopo il lavoro.

L'importante è che riusciate a trovare, nel corso della giornata, un'ora da dedicare a voi. Quest'ora è proprio un regalo, un premio che vi concedete dopo aver svolto le vostre mansioni quotidiane. Attraverso questa nuova abitudine (qualora non l'aveste presa già) riuscirete a tenere sotto controllo i livelli di stress che la routine a volte può comportare.
(Immagine presa dal web)
Non permettete a nessuno e per nessuna ragione di rubarvi la vostra ora. Al massimo, se prendete un impegno con una persona a voi cara, semplicemente spostate l'ora da dedicarvi ma non saltatela. Questo, lungi dall'essere un segno di egoismo come, invece, ci hanno insegnato in questa società di manipolatori/educatori, costituisce un segno di amore nei vostri confronti.

Dopotutto, solo chi riesce ad amare se stesso potrà condividere il proprio amore e, di conseguenza, riuscire ad amare anche gli altri. Imparate, se non ci foste ancora riusciti, ad amarvi e rispettarvi, concedendovi ciò di cui avete bisogno senza sentirvi, per questo, degli egoisti. Amare se stessi non è egoismo, amare se stessi è onorare Dio, il nostro Dio interiore, la nostra Vera Essenza, questa è la vera spiritualità e la strada verso l'equilibrio psicofisico.

Nessun commento:

Posta un commento