martedì 24 novembre 2015

Sintomi fisici e mentali in Platinum


I sintomi principali sia a livello fisico che mentale di Platinum sono legati al fondare la propria vita sull'apparire

Una delle più conosciute fiabe dei fratelli Grimm introduce il rimedio Platinum, noto anche come Platina, dallo spagnolo Plata che significa argento, per la sua somiglianza con l'argento stesso. Platinum, essendo sempre attento al proprio aspetto, passa delle ore davanti allo specchio, come descritto in molte materie mediche. Il proprio look ossessiona spesso chi ha bisogno di questo rimedio che ha molte relazioni con gli aspetti visivi e che ha molti campi di applicazione nella clinica, come evidenziano le materie mediche e i casi tratti dalla letteratura scientifica omeopatica che seguono.

Essere o apparire
La caratteristica principale della reazione di Platinum è quella di fondare la propria vita sull'apparire. Nell'epoca attuale che si fonda molto sulle apparenze e sulle immagini trasmesse attraverso i media questo rimedio ci sembra quanto mai attuale e di estrema importanza anche per i suoi notevoli campi di applicazione nella clinica. L'aspetto di Platinum è quanto mai utile per la diagnosi. Nella sua versione femminile appare vistosa, appariscente, ingioiellata, inarrivabile e con colore dei capelli spesso proprio biondo platino. Tra l'altro gli studi della Università di Edimburgo affermano che i capelli biondi si diffusero nell'Europa Centrale a seguito di anomalia genetica ma che si affermarono in base alla selezione sessuale in quanto legati ad una maggiore quantità di estrogeni come segno di fertilità. 

Per affermarsi senza la selezione sessuale la mutazione capelli biondi avrebbe impiegato 850.000 anni mentre sarebbe comparsa solo 10.000 anni fa. Naturali o meno i capelli biondo-platino fanno spesso parte del look, ma tutto l'aspetto è appariscente e si adegua sempre di più alle modelle che appaiono nei media. Il Platino tra l'altro è un costituente fondamentale degli schermi LCD e si trova anche nelle fi e ottiche oltre che nei vetri a specchio che lasciano passare la luce solo in una direzione. Altro legame con l'apparire è quello con la chirurgia estetica in quanto il platino è impiegato nella lavorazione del silicone.

Sintomi mentali e sindrome maniacale
Secondo Didier Grandgeorge Platinum è affetta da una vera e propria sindrome dello specchio che si innesca attorno ai tre anni, e continua nell'adolescenza con il passare le ore davanti allo specchio in bagno e poi in età adulta in persone ossessionate a rivitalizzare la propria immagine. La reazione di Platinum nasce così come per altri rimedi, come ad esempio Ignatia, da una delusione affettiva o anche propriamente sessuale a cui però reagisce in modo nettamente diverso. 

Dunham afferma a questo proposito che "differisce da Ignatia in questo: che il paziente Ignatia ha una disposizione ad affliggersi in una tristezza melanconica mentre Platinum, d'altro canto, appartiene a quei casi in cui la mente si gonfia in una distorta e provocatoria superiorità sulle cause di dispiacere e vessazione". Secondo Guermonprez i sintomi mentali sono caratterizzati da orgoglio ed alterigia ed anche Vithoulkas afferma che ciò che caratterizza lo stato mentale di Platinum è un alterato senso dell'ego e di superiorità e che Platinum è vittima di un esagerato desiderio sessuale e di una idealizzazione dei sensi. Nella vita reale non riesce a trovare soddisfazioni, prova disillusioni.

Si sente un individuo unico, non capito da chi ha inferiori capacità di amare e di non essere fatta per questo mondo. La rubrica del repertorio di Kent in cui appare come unico rimedio è molto indicativa: Falsa percezione che nessun luogo al mondo gli appartenga, di non appartenere alla sua famiglia. Hodiamont inoltre ci descrive per lo stato ipomaniacale di Platinum un sintomo mentale molto specifico: il cosiddetto Bovarismo. Questo termine che origina dal libro su Madame Bovary di Gustave Flaubert indica come riportato anche dal vocabolario Sabatini Colletti la inquietitudine esistenziale provocata dal divario tra le condizioni di vita reali e le proprie aspirazioni ed ha nel personaggio di Flaubert una descrizione molto precisa.

Il tipo sensibile e la donna Platinum del proving di Hahnemann
Platinum è particolarmente attivo in donne caratterizzate da iperestrogenismo, forti e che presentano una spiccata ipersensibilità. Nella storia del rimedio si pose più volte la questione della esistenza o meno di un vero e proprio tipo di donna Platinum: ebbene la maggior parte dei sintomi sperimentali di questo rimedio, molti dei quali ci permettono oggi di fare delle eccellenti prescrizioni derivano da una sperimentatrice presente nel proving iniziale di Hahnemann che era un amica di Gross, uno dei primi allievi del maestro.
Hughues narra di una damigella in salute piuttosto eccitabile, una vera e propria Platinum in carne ed ossa che fu in grado di produrre ben 450 dei 527 sintomi del proving. Hahnemann ed una sua prover dettero 47 sintomi mentre Gross 30 sintomi soltanto.

Anoressia Bulimia e disturbi del comportamento alimentare
Essendo fortemente condizionato dall'apparire non sorprende che Platinum sia un ottimo rimedio per la sindrome di anoressia bulimia. Platinum può essere un rimedio importante per tutte le dismorfofobie di cui fa parte la sindrome bulimia anoressia. Guermonpretz afferma che Platinum si vede costantemente grassa, che si vede sempre cellulitica. Del resto il ricorso al silicone è una possibile sensibilizzazione al platino. Nel proving di Julian era emersa la bulimia come sintomo sperimentale: una prover si era mangiata un chilo di gelato.

Sindromi ansioso-depressive
Platinum si deprime in autunno quando le giornate e le ore di luce diminuiscono (sadness sunshine amel k 77, unico rimedio nel repertorio di Kent). Vi è dunque una interessante correlazione con la sindrome depressiva autunnale correlata alla diminuzione della luminosità. Tra l'altro il platino è presente nei vetri unidirezionali a specchio riflettendo la luce solare. Guermonpretz lo indica come uno dei rimedi per la sindrome depressiva correlata alla diminuzione delle ore di luce solare.

Patologie psichiatriche
Nella fase di scompenso Platinum emergono aspetti di syphilis presenti nel rimedio. Come afferma Kent la sperimentazione di Platinum rappresenta la mente della donna perversa. Per Gallavardin Platinum è rimedio adatto per la sodomia e la pederastia. Si può arrivare a dei casi in cui si manifesta un vero e proprio impulso omicida: Clarke descrive il caso di una donna che era tormentata dall'impulso quasi irresistibile di uccidere il marito che amava appassionatamente. La vista di un coltello aveva un fascino quasi irresistibile ed era costretta ad alzarsi da tavola per combattere l'impulso. Platinum 6 e 30 dh la guarirono. 

Kent descrive un caso con un altro sintomo mentale: la sensazione che il marito sarebbe stato ucciso e non sarebbe più tornato. Anche Jahr descrive il caso di una paziente che voleva uccidere il proprio figlio che fu guarita da Platinum. Si può pensare che dopo l'iperestrogenismo che caratterizza le fasi steniche di Platinum può subentrare una fase di diminuzione di estrogeni con possibile rischio di impulsi infanticidi nella fase scompensata potendo essere di aiuto nelle fasi depressive post partum.

Nash guarì una paziente che doveva essere internata in manicomio sulla base della caratteristica alternanza di sintomi mentali con sintomi fisici che è un altro aspetto caratteristico di Platinum in cui i sintomi mentali si alternavano con il sintomo fisico del dolore diffuso lungo tutta la colonna vertebrale.

Emicrania e disturbi visivi
Platinum presenta cefalee con sensazione di tensione e compressione della testa. Per Lathoud vi è associata spesso un particolare intorpidimento del cuoio capelluto. In letteratura sono descritte delle crisi di emicrania che sono precedute da un particolare tipo di aura in cui è presente un sintomo chiave di Platinum che è la micropsia. Un celebre neurologo, il dottor Lippman, mise in evidenza come alcuni soggetti affetti da emicrania presentavano delle allucinazioni con la visione di oggetti più piccoli senza alcun rapporto con sintomi psicotici. Tale visione di oggetti rimpiccioliti precedeva le crisi e talvolta si presentava in modo autonomo dalle crisi di emicrania stessa, come un sorta di equivalente emicranico. 

La micropsia, sintomo riportato nel repertorio di Kent al terzo grado per Platinum come falsa percezione che gli oggetti siano più piccoli (gli oggetti diventano più piccoli, gli oggetti sembrano piccoli) venne identificato da Lippman come sintomo cardine della sindrome di Alice nel paese delle meraviglie AIWS (Alice in Wonderland Syndrome) caratterizzata da illusioni somestesiche e distorsioni visive, cromatiche, morfologiche e posizionali di oggetti presenti nel campo visivo. È frequentemente associata con la emicrania giovanile oltre che con la epilessia, mononucleosi ed altre infezioni virali ed altre condizioni cliniche. Alcuni casi descritti da Lippman che identificò per primo la sindrome sembrano molto simili alla descrizione di un proving di Platinum. Ad esempio le sensazioni riportate da un paziente erano: "credevo che fossi molto alto, mentre passeggiavo per la strada...sarei stato in grado di guardare dall'alto le persone non provando né disagio, né paura" .

In un altro caso riportato da Todd la paziente si sentiva alta tre volte il normale e doveva guardare nello specchio per rendersi conto della sua reale statura. La micropsia che tradizionalmente è stata considerata correlata al senso di superiorità e di alterigia di Platinum potrebbe avere dunque anche una base neurofisiologica ben precisa. Del resto lo stesso Lewis Carrol, l'autore di Alice nel paese delle meraviglie, soffriva di emicrania ed alcune delle descrizioni effettuate nella classica fiaba potrebbero essere correlate alle possibili dispercezioni sensoriali provate nelle aure emicraniche dal grande scrittore. 

Il celebre neurologo Oliver Sacks identificò la visione di persone minuscole come uno dei principali disordini complessi della percezione visiva. Sebbene non sia completamente conosciuta la etiopatogenesi della sindrome di Alice nel paese delle meraviglie si ipotizza che possa essere causata da una ipoperfusione del lobo occipitale e della area perisilviana e del lobo parietale. Il grande neuropsichiatra infantile Bollea nelle sue prime ricerche aveva notato che lo stimolo di queste aree della corteccia cerebrale produceva disturbi della immagine corporea.

A questo proposito è interessante notare come i sali di platino possano avere una neurotossicità anche nella aree cerebrali suddette ed esistono dei casi clinici di cambiamento della percezione visiva in pazienti sottoposti a chemioterapia con sali di platino. Ad esempio un caso clinico sottoposto a chemioterapia con oxaliplatino manifestò una visione a tunnel con sensazioni simili a quelle sopra descritte.

Hodiamont, in definitiva, affermava che mentre in Argentum nitricum è alterato il senso del tempo, in Platinum è caratteristicamente alterato il senso dello spazio e delle proporzioni. La micropsia e il particolare tipo di allucinazioni note in letteratura come lillipuzziane, che rientrano a pieno titolo nelle delusions (false percezioni) omeopatiche sono dunque una caratteristica molto specifica di questo rimedio e sono note anche in ambito neurologico. Lo studio neurofisiopatologico delle aure emicraniche, inoltre, mette in evidenza una serie di false percezioni, non solo visive, che sono delle key notes di alcuni rimedi omeopatici (falsa percezione di essere diviso in due, di sentirsi molto piccolo, di avere il corpo sparpagliato in diverse parti) ed è interessante come questo campo di indagini costituisca un punto di contatto tra l'omeopatia e la neurologia.

Spasmofilia
Zissu lo identifica come un rimedio fondamentale per la spasmofilia. Si manifesta con spasmi con sensazione di costrizione a vari livelli: cefalea, nevralgia del trigemino, mandibola come in una morsa, glottide e torace sensazione di banda che stringe (come in Cactus Grandiflorus), addominale (spasmo intestinale con stipsi e feci argillose che aderiscono al retto come Alumina) stipsi del viaggiatore. Ciò corrisponde alle possibili alterazioni tossiche del platino sul sistema nervoso periferico. Infatti in caso di tossicità il platino si accumula nelle corna posteriori del midollo alterando i neuroni che sono preposti alla trasmissione degli impulsi della sensibilità determinando parestesie e spasmi riflessi. 

Ad esempio si verifica un aumento dei nucleoli ed organelli citoplasmatici nelle corna posteriori del midollo con segni di assonopatia in animali da esperimento sottoposti ad alte dosi di carboplatino. I sali di platino, inoltre, possono determinare come effetto collaterale una sindrome, la neuromiotonia che si caratterizza da alterazioni della sensibilità. L'ipersensibilità nel versante opposto è ciò che caratterizza il platino omeopatico secondo Choudhuri. In Platinum gli spasmi aumentano e diminuiscono gradualmente al contrario di Belladonna e sono caratteristicamente aggravati dal contatto e dalla pressione al contrario di Palladium e di Bryonia.

Spesso viene riferita la sensazione che gli arti siano stati legati da una benda molto stretta con tensione e difficoltà nel movimento.

Sintomi ginecologici
Spesso legati all'iperestrogenismo: mestruazioni abbondanti e in anticipo, con sangue nerastro e coaguli, vischioso. Dolori uterini con spasmi e crampi (dismenorrea). Dolori ovarici particolarmente all'ovaio sinistro mentre Palladium all'ovaio destro e che peggiorano con la pressione al contrario di Palladium che migliora con la pressione. Può esserci la sensazione di pressione verso il basso come in Sepia. La caratteristica principale di questo rimedio in ambito ginecologico è la sua estrema sensibilità nelle aree genitali tanto da rendere impossibile

talvolta la visita ginecologica. Kent descrive che per la paziente Platinum è intollerabile il contatto anche con il semplice assorbente e che spesso è impossibile per il ginecologo visitarla per gli spasmi e la ipersensibilità. Ciò può condurre al vaginismo con impossibilità al coito oppure alla ninfomania con eccitazione sessuale anche per solo sfiorare il contatto con la gamba di un'altra persona (Murex Purpurea, Origanum, etc) o con un prurito voluttuoso (Cantharis)

Dolori osteoarticolari
L'azione del terzo miasma si manifesta anche nei confronti dell'apparato osteoarticolare ed in particolare con sintomi come lombalgia aggravata dalla pressione sul duro (al contrario di Natrum Muriaticum) mentre può essere impiegata con successo nell'alluce valgo doloroso avendo uno spiccato tropismo per tale articolazione. Infine anche nelle nevralgie trigeminali con interessamento della mandibola con sensazione di costrizione. La postura infine è molto caratteristica in questo rimedio: postura eretta che guarda dall'alto in basso, molto spesso camminando con i talloni sollevati.

Stipsi del viaggiatore
De Marque afferma che non bisogna avere tutti i sintomi di alterigia e orgoglio oltre che il tipo sensibile descritto nelle materie mediche per prescrivere Platinum, ma che per alcuni quadri clinici Platina è insostituibile. Uno di questi casi è la stipsi che si verifica quando si cambia il luogo in vacanza. L'uso di Platinum a basse potenze è uno dei classici impieghi del rimedio. Il sintomo feci cretacee aderenti all'ano come stucco simile ad Alumina viene riportato da Lippe.

Effetti collaterali dei chemioterapici con sali di platino
I sali di platino sono molto diffusi ed impiegati nella chemioterapia di molte diverse patologie neoplastiche maligne. Molti effetti collaterali dei sali di platino presentano delle analogie con sintomi sperimentali di Platinum. L'utilizzo del platino omeopatico potrebbe essere una risorsa in più per i pazienti che debbono effettuare delle chemioterapie con tali farmaci per sopportare meglio gli effetti collaterali della chemioterapia.

Inquinamento da Platino
Il platino è inoltre estremamente diffuso nell'ambiente come agente inquinante dato in particolare il suo utilizzo nelle marmitte catalitiche assieme ad altre leghe metalliche nel cosiddetto PGM (Platinum Group Metals) che corrisponde a platino, palladio e rodio. Il platino si ritrova in cospicue quantità nelle polveri stradali, ai lati delle autostrade, nei sedimenti dei fiumi urbani. Sono presenti nelle piante acquatiche, negli animali acquatici, nei mitili che li accumulano, nei parassiti dei pesci. Il platino stesso in modelli animali da esperimento è aratterizzato da una alta frequenza di comparsa di tumori nel sito di inoculazione subcutaneo o intraperitoneale di dischi, sfere o polvere di platino. 

Ciò testimonia che la chemioterapia con il platino è una riprova dell'universalità del criterio della similitudine, tuttavia la presenza in dosi elevate di questo metallo nell'ambiente potrebbe esporre molti pazienti quanto meno ad una involontaria sperimentazione e dunque potrebbe essere giustificata dalla situazione ambientale in cui ci si trova a vivere, la necessità di un maggiore utilizzo del rimedio, specialmente nelle grandi città.

Miasmi
Platinum è un rimedio caratterizzato da una syphilis di fondo. Infatti oltre ad aspetti sicotici ha soprattutto una forte connotazione di terzo miasma, che si riflette sia nei sintomi mentali che fisici. Del resto, come ricorda la materia medica di Otto Lesser, il platino era utilizzato come rimedio per la terapia della sifilide in epoche preantibiotiche in quanto ritenuto inerte e non tossico.

Relazione con altri rimedi Hahnemann afferma che gli effetti troppo violenti di Platinum possono essere antidotati da Pulsatilla. Hodiamont afferma che Platinum è l'antidoto naturale di Plumbum. Platinum secondo Zissu è complementare nella sua azione a Luesinum.

Conclusioni
Il platino è un metallo molto diffuso nell'ambiente in cui viviamo. Il rimedio omeopatico Platinum, che origina da questo metallo, ha numerose indicazioni cliniche in cui può essere utilizzato con successo come numerosi casi della letteratura scientifica e delle materie mediche testimoniano. La eccessiva focalizzazione sulla propria immagine affligge spesso questi pazienti che sono spesso ossessionati dal proprio aspetto. 

La nostra civiltà odierna che si basa molto sull'apparire potrebbe suggerire un maggiore utilizzo di questo rimedio. La presenza di una particolare ipersensibilità e spasmofilia tipiche del rimedio possono essere delle indicazioni da ricercare e tenere presente nelle pazienti che ci capita di visitare. Alcuni sintomi caratteristici di Platinum, come la micropsia, hanno inoltre delle interessanti analogie con sindromi neurologiche come la sindrome di Alice nel paese delle meraviglie.

Platinum può essere molto efficace oltre che in sindromi ginecologiche caratterizzate da dismenorrea e dolori ovarici anche nelle sindromi psichiatriche a sfondo sia maniacale che depressivo, nelle emicranie con o senza aura oltre che nei dolori osteoarticolari e molte altre condizioni cliniche. Possiamo, comunque, suggerire alle pazienti che necessitano di questo rimedio di non fermarsi troppo davanti allo specchio per evitare di entrare all'interno di un mondo di favola troppo lontano dal mondo reale.


Nunzio Chiaramida


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