La conferma che l’aereo di linea Metrojet che si è schiantato nel Sinai è stato abbattuto da una bomba terrorista non sorprenderà nessuno.


Un funzionario della fabbrica di missili russa Almaz-Antey ha presentato i risultati dell’indagine della società nel abbattimento di Malaysia Airlines MH17 volo in una conferenza stampa tenuta a Mosca il 13 ottobre 2015

L’episodio tuttavia mette in evidenza il contrasto tra il modo in cui i russi e l’Occidente si comportano al riguardo.

A seguito del’abbattimento  dell’aereo malese MH17 in Ucraina lo scorso anno, l’Occidente si precipitò a lanciare accuse dopo poche ore dal disastro. Il risultato è stato che l’inchiesta è stata fin dall’inizio distorta per adattarla a una teoria.

In contrasto, dopo l’attentato all’aereo della Metrojet, i russi hanno rifiutato di speculare sulla causa fino a quando una vera e propria indagine è stata compiuta.

Qundi l’indagine è stata condotta apertamente, in contrasto con la segretezza che ha circondato l’indagine MH17.
È importante sottolineare che l’indagine Metrojet ha consultato gli esperti giusti, vale a dire i produttori francesi del velivolo.

Al contrario l’indagine MH17 ha escluso gli esperti del settore – la compagnia Almaz Antey, costruttrice del missile BUK che l’indagine dice di aver abbattuto l’aereo. Il loro parere non e’ neanche stato incluso nella relazione.

Siccome l’inchiesta sulla tragedia di Metrojet è stata condotta in modo aperto e obiettivo, il risultato e’ stato raggiunto poche settimane dopo la tragedia in atto.

Al contrario, dopo più di un anno, l’indagine MH17 ha prodotto una relazione incompleta e disputabile in varie parti.

Nel frattempo c’è un contrasto sorprendente nella reazione alle due recenti attentati terroristici – l’incidente Metrojet e gli attentati di Parigi.

Nel caso del crash Metrojet la reazione occidentale è stata caratterizzata da grande indifferenza.
I russi hanno immediatamente dimostrato empatia e sostegno per il popolo francese dopo gli attentati di Parigi. Ma non c’è stata alcuna fretta da parte del pubblico occidentale per mostrare empatia e sostegno per il popolo russo dopo la tragedia Metrojet.
Ci sono stati anche alcune spaventose dichiarazioni – particolarmente da parte di funzionari del governo degli Stati Uniti – secondo le quali sostenendo il governo della Siria, la Russia in qualche modo ha causato la tragedia Metrojet.

Nel caso degli attentati di Parigi, accanto sentimenti adeguati e legittimi di dolore per le vittime, funzionari occidentali hanno risposto con furia cieca ed instillazione di panico, con discorsi bellicosi e di con foga precipitosa nell’imporre restrizioni sempre più draconiane sulla società occidentale, pur senza alcun piano coerente sul problema di fondo.

Questo contrasta con il modo calmo e regolato con cui – pure insieme ai sentimenti di dolore intenso – le autorità russe e le persone hanno risposto alla tragedia Metrojet.
Va detto chiaramente che non ha senso dire che sostenendo il governo siriano la Russia ha portato la tragedia Metrojet su se stessa, non più di quanto ha senso dire che opponendosi al governo siriano la Francia ha causato gli attentati di Parigi.
Tali razionalizzazioni di terrorismo sono sbagliate e immorali.
È tuttavia legittimo dire – come ha detto il Presidente Putin nel suo recente discorso all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite – che cercare di manipolare i terroristi per raggiungere obiettivi geopolitici e’ sbagliato, immorale – e anche estremamente pericoloso.
Se i governi occidentali vogliono rispondere adeguatamente alla tragedia di Parigi, riconoscere le premesse (astensione dalla manipolazione degli eventi) è un buon punto di partenza.

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Articolo di Alexander Mercouris pubblicato da Sputnik il 19 Novembre 2015
Traduzione in Italiano a cura di Voltaire1964 per SakerItalia.it