venerdì 27 novembre 2015

Triphala Guggul


E’ un preparato ayurvedico estremamente equilibrato e ben tollerato. E’ composto da Triphala, un mix di tradizionale di tre erbe, e da una resina purificata (Commiphora mukul). Questo preparato è impiegato nella medicina ayurvedica da almeno 3000 anni. 

Quando la Triphala è miscelata con il Guggul, forma una medicina di grande valore, impiegata tradizionalmente per la disintossicazione del corpo, per il corretto funzionamento del metabolismo e dell’intestino. In particolare, per il suo potere asciugante, viene utilizzato vantaggiosamente nelle diete dimagranti.
 
Per quanto riguarda l’effetto disintossicante, questo è profondo e si esercita sui tessuti molli. Le tossine accumulate nelle articolazioni, nella muscolatura e nel connettivo sono responsabili di dolori reumatici, rigidità articolare, mialgie, edemi e infiammazioni. Si crede che la Triphala Guggul riesca a legare queste tossine ed eliminarle tramite gli emuntori.

Veramente, questa antica medicina ha molti altri impieghi terapeutici, per esempio: astenia, indigestione, malassorbimento, emorroidi, processi infiammatori, meteorismo, cefalea, dismenorrea, ipotiroidismo. In particolare, con la sua azione di tonificazione e purificazione, ha un ottimo effetto su tutto il tratto gastrointestinale.

I vari testi ayurvedici tradizionali tengono in somma considerazione la Triphala Guggul, considerandola quasi una pancea. Da un punto di vista energetico, ha un’azione di pacificazione su tutti tre i dosha.

Esercita il massimo dell’effetto, soprattutto dimagrante e purificante, se assunta un’ora dopo i tre pasti e sempre con acqua o tisane calde. Spetta al medico esperto in ayurveda decidere quando e come usarla. E’ controindicata in gravidanza.


Francesco Perugini Billi ©copyright 
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