lunedì 23 novembre 2015

Ucraina e Qatar forniscono missili antierei allo Stato islamico

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Il fatto che le infrastrutture dello SIIL in Siria e Iraq siano assolutamente vulnerabili agli attacchi aerei della coalizione internazionale è indubbio. Nell’ultima settimana solo l’Aeronautica e la Marina russe hanno colpito 826 bersagli dello SIIL (campi di allenamento, depositi di munizioni e impianti per esplosivi, raffinerie di petrolio e mezzi di trasporto) causando danni cruciali ai gruppi terroristici e alle loro fonti di reddito. 

Gli sponsor dello SIIL sono impegnati ad acquisire e rifornire le brigate jihadiste di sistemi di difesa aerea abbastanza efficienti per almeno ostacolare le attività della coalizione nei cieli siriani. Già nel settembre 2015 si sapeva dei piani russi per la campagna aerea contro il terrorismo, e una delegazione del Ministero della Difesa del Qatar giunse a Kiev per partecipare alla Fiera su armi e sicurezza del 22-27 settembre 2015.


La lettera dal direttore dell'ucraina SpetsTechnoExport Pavlo Barbul al ministro degli Esteri ucraino con l'elenco dei delegati del Qatar.
La lettera dal direttore dell’ucraina SpetsTechnoExport Pavlo Barbul al ministro degli Esteri ucraino con l’elenco dei delegati del Qatar.

Fu stipulato un contratto con UkrOboronProm (azienda statale ucraina per la vendita di armi) per l’acquisto del complesso missilistico antiereo modernizzato “Pechora-2D“:

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Pavlo Barbul scriveva al vicecapo della Ukroboronservice che la sua impresa forniva sistemi Pechora-2D alle Forze Armate del Qatar:

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Il 30 settembre Vladimir Kuruts, addetto commerciale dell’ambasciata ucraina in Qatar, scrisse al suo contatto commerciale a Cipro, Vasil Babitskij, direttore della 
Blessway Ltd: “Grazie per i contatti con Marocco e sauditi. Appena in tempo. Sono stati a Kiev all’Expo e stanno per acquistare i “Pechora” e qualcosa di più serio. La questione della consegna è in sospeso. Non potremo farlo. C’è la possibilità di un buon prezzo. Provate a parlare con i militari. La probabilità è alta con l’accordo degli yankees. Bulgari e turchi lo sanno, la strada è la stessa…” 
Va notato che Vasil Babitskij rivendette 265 obsoleti cannoni antiaerei polacchi all’Arabia Saudita (quindi allo Stato islamico), in origine destinati al ministero degli Interni ucraino.

Le informazioni rivelate indicano chiaramente che il ministero della Difesa del Qatar rifornisce di sistemi di difesa aerea ucraina le organizzazioni terroristiche in Siria attraverso Bulgaria e Turchia. Gli ufficiali statunitensi in Qatar hanno approvato l’accordo. Tenendo conto che il sistema Pechora 2D piò colpire velivoli fino a 21 km di quota, l’indagine sull’abbattimento dell’A321 della Metrojet sul Sinai può prendere una piega inaspettata…

Oriental Review 22 novembre 2015

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Le mail svelate sono state pubblicate da CyberBerkut il 21 novembre 2015.

Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora
https://aurorasito.wordpress.com/2015/11/22/ucraina-e-qatar-forniscono-missili-antierei-allo-stato-islamico/ 

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