mercoledì 27 gennaio 2016

Attori "paganti col proprio destino".

 
Ci sono alcuni “snodi principali” derivanti dalla prospettiva by SPS. Dati di fatto, sostanza, forma per la materia. Ad esempio:
  • ciò che più temi, è già successo
  • tutte le parti emerse, recitano inconsciamente
  • la ragione dello status quo attuale, è dominante.
Questi cardini si sono manifestati, solo quando SPS si è “fermato ad osservare, attraverso una lente (altra) frattale espansa”, partendo dalla constatazione centrale, propria e sovrana (distaccata da ogni interesse), e portando ed “ebollizione” ciò che progressivamente “ha preso significati, pesi, misure, valutazioni, principi, valenze, etc. diverse”.
  • il Dominio impera, non manifesto
e, dunque
  • non più ricordato… prospera “qua, così”.
Eppure, anche senza la tua memoria, esiste sempre la memoria frattale espansa, ossia, quella funzione nativa/neutrale applicata al reale manifesto, in maniera tale da non farti mai mancare del tutto, ciò che “è”
Perché “manca” la memoria?
Perché dovrebbe mancare?
E, allora, “che cosa ricordi, veramente”?
La memoria manca perché esiste un polo unico dominante, che così intende (e non è difficile capire il perché):
  • la “ragione” del loop causa/effetto, è… dominante
ossia
  • auto garantente perpetuazione e perpetrazione del proprio impero senza necessità di vessilli al vento.
Il “non visto”, tuttavia, è solo “mal visto” e dipende da come osservi tutto e ogni suo dettaglio.
Che cosa ricordi veramente? Quello che “serve” al Dominio.

La memoria frattale espansa è auto esistente, cioè, è al di là dell’avvento del Dominio stesso.
È precedente (anche tu lo sei, ma come individuo in carne ed ossa, interdipendente... costituisci il punto fragile della coerenza, "qua, così", precipitando in un luogo comune senza memoria "lato tuo") e per questo “ricorda sempre”.
Perché, allo stesso modo, "è"… non manifesta, seppure esiste e – da una simile situazione – risulta anche inattaccabile. Ragion per cui, il Dominio ha pensato di “agire su di/in te”, che risulti l’anello più debole della trasmissione continuativa del segnale.
Per chi suona la campana”?
Per chi è in grado di… udirla e di interpretarne il significato.
Questa "campana", in pratica - ormai - la capiscono tutti. Ma cosa... capiscono?
La campana dominante non è quella della memoria frattale espansa, se l’equazione la risolvi “lato umano, post disinnesco”. Ok?
Il “dipende” è sempre una questione di prospettiva.
Da quale “parte” osservi tutto?
Secondo quale “credo”?
Riesci ad accorgerti che sei, “qua, così”… diventato/a come “un individuo miope, che necessita dell’opportuna correzione al fine di 'poter vedere bene'. Le lenti che indossi, di quale natura sono? Come effettuano il ‘focus’? Secondo quale ‘ottica’?”.
Chi/cosa te le fornisce? Chi/cosa le ha previste?
La conseguenza del non ricordare la ragione fondamentale, è quella che permette il mantenimento del “qua, così”. Se tu ricordassi “ciò che è già avvenuto”, non avresti bisogno di altro per
Ora, ogni vicissitudine umana rientra sempre e solo nell’ottica del Dominio, perché è da quella direzione che proviene e viene, così, analizzata conseguentemente. Questo ambito sostanziale riguarda l’intero Pianeta che, dunque, è “diverso (inviso), solo perché separato ideologicamente, a partire da un livello che ordisce, senza apparire (pur essendo un nucleo di potere umano, come te)”.

Parlare due lingue rafforza il cervello e protegge dall'ictus.
Parlare due o più lingue significa avere un cervello più forte e pronto a reagire dopo un ictus. A stabilirlo è una ricerca indiana, che ha dimostrato che la conoscenza di due o più lingue differenti aiuta il cervello a rafforzare le connessioni sinaptiche, proteggendosi dall’ictus.
Lo studio è stato condotto da Suvarna Alladi nel National Institute of Mental Health and Neurosciences di Bangalore, e ha riguardato un campione di oltre 600 pazienti in recupero da ictus, di cui ha analizzato le performance.
Dei pazienti, che sono stati seguiti per oltre due anni, 255 parlavano una sola lingua e 353 ne parlavano almeno due. Il risultato?
I bilingue risultavano più protetti dal danno, rendendo lecito associare la conoscenza di due lingue, rendendolo più plastico.
Avere due lingue madri sembra rendere il cervello, insomma, più attivo in alcune aree, come se la corteccia cerebrale svolgesse un maggior numero di funzioni nel passare da una lingua all’altra.
Nei bilingue, infatti, la scelta delle parole avviene in base al contesto, e il cervello è sempre allenato a sviluppare strategie e percorsi alternativi.
Così l’allenamento rafforza il sistema nervoso centrale, e lo “prepara” a una risposta più pronta nel caso di danni.
Il bilinguismo sembra preparare d'altra parte a quella che possiamo definire una “riserva cognitiva”:
se le abilità di un’area sono danneggiate, ad esempio a causa di un ictus, il cervello utilizza la riserva per proseguire nelle sue funzioni. Il cosiddetto “vantaggio dei bilingue”, non a caso, è associabile anche a un ritardo nella comparsa dei sintomi nel caso dell’Alzheimer.
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Il “vantaggio” di sapere più lingue è relativo “al rafforzamento ed alla protezione?
Ecco perché, dunque, “la 'moda' insegna ad imparare, ad ogni latitudine, la lingua inglese”. E se non è l’inglese, è lo spagnolo, l’arabo, il cinese… ossia, poche lingue dominanti, avvicinanti a livello frattale espanso, il vertice non manifesto dominante, che parla una sola lingua sostanziale (pur essendo l'ispiratore di tutte):
quella che gli permette di 1) essere la più grande concentrazione di massa, compresente in loco e giurisdizionalmente vincolante l’intero reale manifesto, emerso ad hoc e non per caso, 2) comunicare con la legge, strumento e memoria… frattale espansa (il Genio), 3) in maniera tale di assumere e mantenere i panni della fonte del segnale portante “qua, così”.
Il "tuo" sapere due lingue (si inizia, ormai, a livello di scuole elementari) è... strategico (mentre si rafforza la lingua unica, simbolo dominante, tendi a conoscerne due):
  • nei bilingue, infatti, la scelta delle parole avviene in base al contesto (nello status quo, quale è sempre lo stesso "contesto"? Lo status quo. Per cui, non c'è nessuna scelta sostanziale. Tutto ciò è una recita e, nel mezzo, è la strategia dei Punti di Riunione AntiSistemici, sottostanti inconsciamente al Dominio)
  • l’allenamento (il sopravvivere "qua, così")
  • se le abilità di un’area sono danneggiate... il cervello utilizza la riserva per proseguire nelle sue funzioni (dopo il "già successo" o "danno"... ti sei autodeviato sulla via del proseguimento per tacito consenso, ricavando di avere fatto tutto da te, mentre la ragione fondamentale dominante, "non esiste, ma c'è" e/o viceversa).
 
Ta.dah!
La “terra ri formazione frattale espansa, by Dominio” rende possibile qualsiasi forma di reale manifesto, a partire da ogni intenzione dominante, in grado di “scegliere dal potenziale, la versione di reale più adattadalla propria prospettiva”.

Prima dell’episodio di "Babele (una sola lingua)", dunque, gli umani erano “meno forti e protetti”
Certamente se… quell’episodio rientra già nel "post avvento" del Dominio.
La divisione “per lingue parlate ed intese”, quindi… da un lato è la derivazione consequenziale... da un autentico stimolo dominante (impoverente), mentre dall’altro... è una funzione di memoria frattale espansa (rafforzante):
  • il “divide et impera
e
  • al suo interno
  • il “mantenimento di una forza & protezione, propria & potenziale”.
Dalla consueta prospettiva, che cosa osservi e come osservi?
Sei, forse, tu… il genitore di quello in cui tendi a credere?
Ne sei proprio così certo/a?

Il greggio spinge le borse di Eurolandia.
Il rimbalzo del greggio spinge al rialzo i listini azionari di Eurolandia. +4% per il future con consegna marzo sul Brent che si porta a 31,71 dollari in scia del possibile accordo tra i produttori di greggio per frenare l’eccesso di offerta.
Secondo quanto dichiarato da Nawal al-Fuzaia, rappresentate per il Kuwait presso l’Opec, il Cartello è pronto a “cooperare” per stabilizzare i prezzi.
L’Opec “vuole cooperare con i produttori al di fuori del gruppo” anche se questi “dicono di voler collaborare e poi non lo fanno”.
Indicazioni sostanzialmente positive per i prezzi sono arrivate anche dai dati sulle importazioni cinesi, salite dell'8,8% nel 2015 a 335,5 milioni di tonnellate. Il dato relativo dicembre, hanno fatto sapere le autorità doganali, ha evidenziato un +9,3%...
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  • il Cartello è pronto a “cooperare” per stabilizzare i prezzi
  • indicazioni sostanzialmente positive per i prezzi sono arrivate anche dai dati sulle importazioni cinesi
  • il rimbalzo del greggio spinge al rialzo i listini azionari di Eurolandia
  • possibile accordo tra i produttori di greggio per frenare l’eccesso di offerta
In tutto ciò, tu, "dove sei"?
Perché “tifi” per il rialzo del prezzo del petrolio, quando – poi – sei tu a pagarne la “spesa”?
Non dovresti essere felice dal relativo calo dei prezzi alla pompa?
Spendi meno. No?
Eppure, i Tg ti parlano sempre di Draghi e della “poca inflazione”, che – dalla "sua" prospettiva – si ritraduce in una frenata dei consumi che, a catena, porta a licenziare i dipendenti, perché le aziende fanno meno utili.
Diabolico davvero. Tu sei “parte in causa (fonte di interesse)”, sempre, comunque si guardi la questione. Perché ti hanno legato mani e piedi a qualcosa che è (sembra) sempre come “la coperta troppo corta”.
Per cui, sei sempre preoccupato/a da ciò che può succedere se… anche se quello che succede, ti fa spendere meno, ma… ti espone comunque al rischio che/di…
Nella sostanza, sei sempre “tra l’incudine ed il martello.
Una strategia coi fiocchi (questi sì, sempre abbondanti).

Greggio incerto sopra 30 dollari, si spera in accordo per frenare eccesso offerta.
Seduta volatile per il greggio, che tratta sopra i 30 dollari al barile ma annulla il tentativo di rimbalzo ispirato dalla speranza di un accordo tra produttori Opec e non-Opec per contrastare l'eccesso di offerta.
Dall'Opec stanno arrivando rinnovate richieste ai produttori rivali perché taglino le forniture insieme ai membri dell'organizzazione, ma la Russia, considerato Paese cruciale per qualsiasi accordo, finora si è rifiutata di collaborare.
Oggi il ministro del Petrolio iracheno Adel Abdel Mahdi ha detto di vedere "una certa flessibilità" per un accordo
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  • rimbalzo ispirato dalla speranza di un accordo tra produttori Opec e non-Opec per contrastare l'eccesso di offerta
  • dall’Opec stanno arrivando rinnovate richieste ai produttori rivali perché taglino le forniture insieme ai membri dell'organizzazione, ma la Russia, considerato Paese cruciale per qualsiasi accordo, finora si è rifiutata di collaborare
  • il ministro del Petrolio iracheno Adel Abdel Mahdi ha detto di vedere "una certa flessibilità" per un accordo
Sei in una gigantesca scenografia, nella quale tutti recitano la “propria” parte. Quale parte?
Quella preassegnata dal Dominio, ad ogni attore “pagante, con il proprio originale e sovrano… destino”.
La tua ex direzione, pre-caduta, nel “qua, così”.
Qualcosa che hai dimenticato per abitudine.

Attori "paganti col proprio destino originale", come te.
Dimentichi... perché la “tendenza è ubiqua, diluita nel tutto reale manifesto”. La respiri e ti alimenti di/con “lei”, scambiandola per autentica necessità, senza alternativa sostanziale.
Ma, “qua, così”, tutto è corrotto (la corruzione è un orientamento e quando tutto è orientato, alla stessa maniera, significa solo che esiste un solo ed unico polo dominante, che calamita ogni attenzione e disattenzione, come un filtro per la polarizzazione e saturazione di un cielo normale, in un bel cielo blu intenso. L’apparenza è un miraggio di natura dominante).
Cina, autorità anticorruzione: capo istituto statistica indagato
Da tempo analisti e osservatori esprimono dubbi sull'affidabilità dei dati macroeconomici diffusi dall'ufficio nazionale di statistica di Pechino...
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Da che pulpito.
Leggi (apprendi/accorgiti) con attenzione, ricordando che tutto è frattale espanso.
Fifa, ecco chi sono i 7 candidati alla presidenza per il dopo Blatter.
La Fifa ha reso noti oggi i sette candidati alle elezioni in programma il 26 febbraio a Zurigo. Gli aspiranti presidenti hanno ottenuto l'appoggio di almeno cinque federazioni nazionali entro il termine, fissato alla mezzanotte di ieri, per presentare le candidature. I candidati alla poltrona di Joseph Blatter dovranno ora superare l'esame di integrità della commissione elettorale. Questi i loro profili…
Tokyo Sexwale.
Sudafricano, 62 anni, è politico e attivista per i diritti umani. Ha combattuto contro l'apartheid ed è stato compagno di cella di Nelson Mandela. Alle elezioni della Fifa si presenta come possibile outsider. Già questa settimana dovrebbe illustrare il suo programma alle federazioni africane in una conferenza in Egitto.
Sexwale ha recentemente definito “un incubo” l'attuale situazione alla Fifa, un ente che secondo lui oggi è visto “come la più grande organizzazione criminale al mondo”.
È un affermato uomo di affari con interessi nei settori minerario ed energetico. Il suo patrimonio è stimato in 200 milioni di dollari.
Nel 2005 è stato protagonista della versione sudafricana di “Apprentice”...
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Attivista anti-apartheid e membro dell'African National Congress, fu arrestato nel 1976, condannato a 18 anni per terrorismo e cospirazione e rinchiuso a Robben Island. Fu liberato nel 1990
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Come può, un individuo… realisticamente parlando:
  • rimanere in carcere per 14 anni
e
  • avere un “patrimonio è stimato in 200 milioni di dollari”?
Inoltre, egli denuncia:
  • la più grande organizzazione criminale al mondo
e
  • ci vuole entrare (certo, per cambiarla o per...?).
Un individuo così, che cosa rappresenta?
Nel 2005 è stato protagonista della versione sudafricana di “Apprentice”:
un fedeleattore (fedele alla parte da recitare, nonché il motivo di tutto quel patrimonio, come una sorta di “ricompensa, per l’ottima recitazione”).
Ad aiutarti nella vita è soprattutto la rete di conoscenze che sai costruirti sul campo: il connecting people...”.
The Apprentice (Italia).
"Il boss ha sempre ragione, anche quando ha torto. Sei fuori!".
Flavio Briatore
The Apprentice è stato un programma italiano prodotto da Sky dal 2012 al 2014. È la versione italiana dell'omonimo programma televisivo statunitense creato da Mark Burnett e con Donald Trump nei panni del Boss.
In Italia la prima edizione è stata trasmessa dall'emittente Cielo, la seconda da Sky Uno, e vede Flavio Briatore nei panni del Boss…
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Nella recita generale c’è una parte per tutti

Rohani: pronti ad accogliere investitori. C'è posto per Italia.
L'Iran è pronto ad accogliere gli investitori stranieri e "dopo anni di sanzioni oggi esistono opportunità ma da qui ad un anno questa situazione cambierà. Oggi ci sono posti da riempire" anche da parte dell'Italia. Lo ha dichiarato il presidente iraniano Hassan Rohani al business forum Iran-Italia a Roma.
L'Iran "è un'economia emergente, con un alto grado di sicurezza e una posizione per un mercato di 300 milioni di persone nell'area circostante. Ci sono vie di comunicazione con i paesi vicini e questo ci rende una meta appetibile", ha sottolineato.
"Siamo pronti ad accogliere investitori stranieri nel nostro paese e l'Italia per noi ricopre un'importanza particolare, perché abbiamo una buona storia di collaborazione, conosciamo la vostra industria e ci fidiamo dell'Italia e degli italiani".
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L’Iran, fra non molto, lo vedrai con occhi “diversi”, sempre i tuoi ma, graduati secondo altra correzione ottica, derivante dalla prospettiva Usa, che ha “fatto pace con l’Iran”, in quella apparente ciclicità, di derivazione dominante (ragione fondamentale del loop e della ciclicità).
Cosa rimane da “correggere”, ancora, in maniera tale da riuscire a digerire del tutto il ritorno dell’Iran, nel traffico commerciale autorizzato dal paradigma di stampo occidentale?
Iran, furia di Israele per il concorso di vignette di Teheran sull'Olocausto.
La città iraniana di Mashhad ospiterà nel giugno 2016, l’11esima edizione della biennale internazionale di fumetti che vedrà la partecipazione di 50 paesi del mondo.
In questa edizione il focus è sull'Olocausto.
Quest’anno il premio del concorso è stato aumentato da 12.000 a 50.000 dollari. Il concorso, organizzato dalla Municipalità di Teheran, chiede a vignettisti di tutto il mondo di inviare disegni che riguardano questo tema.
Al concorso è prevista la partecipazione di “artisti” provenienti da circa cinquanta paesi, stando a quanto riportato lo scorso dicembre dall’agenzia di stampa iraniana Irna...
Tutto mentre secondo gli organizzatori della Biennale, citato dal quotidiano iraniano Teheran Times, l’obiettivo di questa iniziativa non è né approvare né negare l'Olocausto; ciò che si vuole mettere in evidenza è il motivo per cui, malgrado la libertà di espressione in Occidente, non c'è il permesso di parlare su questo tema in questi paesi.
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Ciò che si vuole mettere in evidenza è il motivo per cui, malgrado la libertà di espressione in Occidente, non c'è il permesso di parlare su questo tema in questi paesi…
Vedere le stesse cose, da prospettive diverse, è possibile e “qua, così” è diventata la regola prima:
  • questa caratteristica non è “diversità”
ma
  • recitazione
perché, di fatto
  • l’unica prospettiva “sostenibile” è quella autorizzata dal Dominio.
Causa ed effetto = loop ciclico.

Iran, vignette satiriche sull’Olocausto. Teheran sfida l’Occidente con un concorso
L’evento è stato organizzato in risposta alle caricature di Maometto pubblicate nel 2005 dal danese Jyllands-Posten.
L’Iranian House of Cartoon ha deciso di sponsorizzare l’evento, in risposta alla massiccia pubblicazione di vignette sul profeta apparse sui giornali di tutto il mondo dopo la strage di Charlie Hebdo.
Le vignette satiriche sono oltre 893, realizzate da disegnatori provenienti da più di 50 nazioni.
Il tema è una domanda provocatoria:
Se l’Occidente afferma che la libertà di parola non ha confini, perché non ha lasciato che gli storici e gli esperti potessero condurre ricerche corrette sull’Olocausto?”…
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La ragione fondamentale del loop (e delle leggi consequenziali, tutte – compreso il “metodo scientifico”) è il Dominio.
Accorgiti.
Altrimenti puoi solo ricercare e, così, riuscire al limite... a “grattare le pareti della caverna, scambiandole per l’atomo e… la sua suddivisione infinita, l’unica ragione della ‘tua’ Vita”.

Auto suggestionati in… fede:
Ogni giorno, da tutti i punti di vista, io vado di bene in meglio”.
Emile Couè
  
 
Davide Nebuloni 
SacroProfanoSacro 2016/Prospettivavita@gmail.com

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