lunedì 30 maggio 2016

Non puoi pretendere che le cose cambino, se continui a fare le stesse cose


L’essere umano ha un grande potenziale dentro di sé che però viene usato in minima parte, oscurato e limitato dalla prigione della mente, delle lamentele e dei preconcetti che lo rendono schiavo della sua stessa illusione. Platone lo descriveva bene con il mito della caverna. Ebbene queste parole di un genio dei nostri tempi ci scuotono dal torpore per ricordarci la vera natura delle cose.

“Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E’ nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere ‘superato’.

Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi, è la crisi dell’incompetenza. L’inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita.

Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c’è merito. E’ nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro. Finiamola una volta per tutte con l’unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla”.

Tratto da Il Mondo come Io lo Vedo di Albert Einstein, 1931

Ecco altre profonde citazioni del fisico più famoso al mondo:
“Un tempo eravamo capaci di adattarci alla bisogna, oggi menoOggi la crisi, ci smuove dal letargo, ci obbliga a pensare più a fondo, a guardare la realtà per quello che è”.
Un essere umano è parte di un tutto chiamato Universo. Egli esperimenta i suoi pensieri e i suoi sentimenti come qualche cosa di separato dal resto: una specie di illusione ottica della coscienza. Questa illusione è una specie di prigione. Il nostro compito deve essere quello di liberare noi stessi da questa prigione attraverso l’allargamento del nostro circolo di conoscenza e di comprensione, sino a includervi tutte le creature viventi e l’intera natura, nella sua bellezza.
Tutto è energia e questo è tutto quello che esiste.Sintonizzati alle frequenze della realtà che desideri e non potrai fare a meno di ottenere quella realtà. Non c’e altra via. Questa non è filosofia è fisica.

Riccardo Lautizi


fonte: http://www.dionidream.com/einstein-crisi/

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