lunedì 24 ottobre 2016

Risvegliarsi non è essere svegli: la prigione della percezione

....siamo in uno stato di sonno, nelle braccia di chi costruisce per noi questa falsa realtà che chiamiamo vita quotidiana. "Gli esseri umani si stanno risvegliando, non sono “risvegliati”.
Parlo del risvegliarsi, non dell’essersi risvegliati, della “grande svegliata”. C’è una differenza colossale tra le due, che è essenziale per valutare se stiamo spingendo e trasformando il risvegliarsi verso qualcosa che sia prossimo alla “svegliata”. In un certo senso è quasi possibile essere completamente svegli, come nella onniscienza, quando si osserva la realtà attraverso le lenti di cio’ che chiamo “Corpo-Mente”.

Dovete solo leggere i resoconti delle persone che hanno avuto esperienze vicine alla morte (NDE near death experience, ndt) o fuori dal corpo, per vedere quanto la realtà é ampiamente diversa, più espansa, solo ad un palmo di distanza da questo mondo solido e “illusorio”, “dentro” il quale pensiamo attualmente di vivere. 

Attualmente miliardi di persone sono catturate nei fasci di luce di una vicina Matrix, nutrita per noi, da un punto di vista vibrazionale, per decodificare un imbroglio di mondo “olografico” pieno zeppo  di altre infinite e false realtà come la religione, la scienza, l’accademia, i media, l’istruzione, inferno e paradiso, vita e morte.

Queste persone credono di essere il loro nome, la loro famiglia, storia di vita, razza, classe e fascia di reddito, mentre in realtà sono Coscienza, Infinita Coscienza Onnisciente che fa l’esperienza di quelle illusioni e degli orpelli, o della loro mancanza, che incontrano o meno sul loro percorso.

Quando ci espandiamo nella Coscienza, oltre la Mente –Corpo, non ci sono divisioni, tra banchieri e minatori, bianchi o neri, preti e gregge, insegnante e allievi  e tutte le altre illusioni inventate di divisioni e separativita’. Ma in questo pazzo mondo di sistematica manipolazione della percezione, dimentichiamo chi siamo e da dove siamo.

Questo fa si che gli esseri umani siano in uno stato di sonno, più come neonati nelle braccia di  quelli che costruiscono per noi questa falsa realtà per decodificarla nel “reale mondo olografico” che chiamiamo vita quotidiana. Queste persone credono che  siamo quello che ci dicono di credere, guardiamo quel che ci dicono di guardare, applaudiamo a quel che loro ci dicono di applaudire e facciamo “buuh” a quelli a cui ci dicono di farlo.

Penso che l’attuale termine per questo,  sia "pecorame" ('sheeple').

marktwain focus

Questo sta cambiando e per alcuni molto rapidamente. Poiché questi ultimi cominciano a farsi domande su tutto quello a cui prima credevano: su se stessi, la vita e il mondo. Tutto questo è fantastico e atteso da tempo, ma per molti, si tratta solo di scambiare una piccola scatola per una leggermente più grande. 

Tuttavia… di scatola sempre si tratta.

Qual è la scatola di cui stiamo parlando? E’ la scatola-prigione della percezione, ovvero del senso del possibile. I risvegliati, prima che si “risvegliassero”, quei risvegliati che si sono auto-ingannati... erano nella scatola o prigione a causa della limitata percezione di ciò che stava accadendo attorno a loro. 

Non potevano immaginare che certe cose potessero essere all’opera. Loro non lo avrebbero mai fatto; la vita fisica non può essere solo una illusione: guarda, posso toccare, perciò deve essere vero.

In certa misura, più che mai ora, alcuni fanno capolino tra una crepa nella parete della loro scatola e vedono che forse le loro credenze e percezioni devono essere riviste. Sento qualcuno dire: “Mi sono risvegliato”. E ho sentito quelle parole pronunciate da alcuni tra i più caparbiamente dormenti, che abbia mai incontrato.

L’uso stesso della termine “mi sono risvegliato” , fa perdere il gioco, perché nessuno di noi si è “svegliato” nel senso più ampio del termine. Abbiamo cominciato un progressivo processo di risveglio.

Guardate cosa c’è in sottofondo e nelle circostanze nelle quali cerchiamo di risvegliarci. Sperimentiamo una gamma di frequenze di realtà visiva che è solo poco più di uno sbaffo, relativamente a ciò che esiste in forma energetica ed olografica.

Persino la scienza ufficiale  concepisce che lo spettro elettromagnetico è solo lo 0.005 percento di ciò che credono esista nella massa, materia ed energia in questo Universo. La luce visibile, l’unico parametro di frequenza che possiamo decodificare in cio’ che pensiamo di vedere, è una frazione di quello 0.005 percento. Altri scienziati dicono che la percentuale elettromagnetica é maggiore, ma non di molto.

Come si può dire ”mi sono risvegliato” in tali circostanze? E’ un processo di cancellazione di sistemi di credenze e di  rigide percezioni (programmi) che sono stati scaricati  da genitori, amici, scuole, università, media e religione. Gli esseri umani si stanno risvegliando, non sono “risvegliati”.

La follia di credere il contrario, può essere vista nella scienza ufficiale e nell’accademia che rivendica di essere l’arbitro di ciò che è giusto o sbagliato, reale e non, possibile e impossibile. Ma cosa cavolo ne sanno?

Scienziati ed accademici ora cominciano, come il resto di noi,  ad essere in grado di decodificare  cazzate… paragonate a ciò che esiste nello ”spazio” che stanno osservando. Quindi procedono attraversando un processo  che chiamano “istruzione”  e “specializzazione”, che li porta ad una maggiore miopia nel vedere se non le cazzate e cosi via, mai vicini a vedere la cazzata in sé.

l-inganno-della-percezione-libro-87075E loro ci dicono cosa è vero?

Ma lo stesso principio si applica a coloro che hanno ampliato le loro menti per vedere oltre la politica, i media, la finanza,  la versione accademica e religiosa di ciò che sta accadendo nel mondo. Alcuni hanno rifiutato la religiose ufficiale e ne hanno adottato una religione più consapevole  (più consapevole, non consapevole!), nota come  New Age.

Altri sono stati attratti dalle cosiddette politiche radicali mentre altri ancora sono andati oltre nel rendersi conto che esiste una sorta di cospirazione che è all’opera e che coinvolge le stesse persone che controllano la politica, il sistema bancario, il grande business, i media e tutto il resto.

Il problema è che, queste nuove posizioni e percezioni diventano nuovi fini in se stessi anziché essere un passo nel percorso che non ha fine. All’interno di Tutta la Possibilità Infinita, non c’è inizio né fine, non Alpha né Omega. C’è solo la coscienza che eternamente sperimenta se stessa.

Quindi c’è sempre più da conoscere, o come disse Socrate: “La saggezza è sapere quanto poco sappiamo.” Riconoscere questa ovvia verità è persino più importante del momento in cui Neo nel film The Matrix, ha accettato di essere uno schiavo del sistema.

Non puoi cessare di essere schiavo, se non quando lasci andare il fatto che questo è quel che sei; e non puoi espandere la tua conoscenza e comprensione, fintanto che non accetti che c’è più comprensione da raggranellare e più  conoscenza che deve essere nota. Se apri la tua mente alla immaginazione estesa e alla consapevolezza che c’è sempre di piu’ da sapere, ad un certo punto ti renderai conto, per definizione, che non sei che uno schiavo per il sistema.

Ma se cominceremo a capire ciò che sta succedendo e cosa possiamo farci, il processo non finirà li: deve continuamente progredire o stagnerà in un altro sistema di credo, semplicemente un’altra scatola che potrà essere solo un po’ più grande di quella da cui siamo scappati, ma che è pur sempre una scatola. 

Val la pena ricordare che la Coscienza non costruisce scatole. La Mente e la parte sinistra del cervello, si. Loro si che le amano…

Il favo della divisione e del “divide et impera”, ovvero la società umana, può chiaramente essere vista nella colonia delle api che chiamiamo “vita”'. Le sezioni esagonali individuali del favo, vengono chiamate celle: un simbolo della società umana. Di meglio non potevo immaginare.

C’è una cellula religiosa, una cellula della scienza, una della politica, della razza, della cultura, del reddito, della classe sociale, persino una cella per quelli che sono ossessionati dal vendere alle persone qualsiasi cosa queste possano acquistare. Una volta incontrai una di queste persone che aveva un T-shirt che diceva: 'Vendo, perciò sono”. Queste varie cellule lavorano piuttosto isolate le une dalle altre e quando interagiscono, è normalmente per il raggiungimento di un interesse personale.

Alcune, che includono religione e scienza, razze, culture, ricchi e poveri, 'ricconi' e 'operai', Destra e Sinistra, possono essere palesemente antagoniste e questo deriva dal fatto che la società umana ha assunto il concetto del favo ben oltre le api stesse.  I favi umani sono essi stessi divisi in favi più piccoli, cosa che io presumo appropriata in una realtà olografica, in cui ogni parte del tutto è una versione più piccola del tutto: come sopra, cosi sotto.

Il favo-religione è suddiviso negli antagonismi Cristiani, Mussulmani, Ebrei, Hindu ed altri religiosi-ismi, i quali sono poi suddivisi in fazioni come i Protestanti e i Cattolici, i Sunnit e gli Sciiti. 

Tutti hanno qualcosa di valido da dire, e tutti hanno anche molte palle.

by D. Icke, www.davidicke.com
 

traduzione di Cristina Bassi dalla newsletter di David Icke del 17 giugno 2012
http://www.thelivingspirits.net/david-icke-in-ita/risvegliarsi-non-e-essere-svegli-la-prigione-della-percezione.html 

DAVID ICKE. World Wide Wake Up Tour 2016/2017 - Rimini - 22 Ottobre 2016

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