lunedì 12 dicembre 2016

Funzionari USA: Obama ha dato priorità al rovesciamento di Assad prima che alla lotta contro gli Jihadisti

Esercito siriano

Le prove sono ormai evidenti, chiare e convincenti: il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, contro il parere e gli avvertimenti dei suoi alti ufficiali militari, ha perseguito una politica per proteggere l’organizzazione fondamentalista-sunnita, Al Qaeda in Siria (chiamato «Al Nusra» lì), e di fornire armamenti a questa organizzazione, in modo da rovesciare Bashar al-Assad e sostituire il governo laico di Assad con un Governo basato sulla legge Sharia-, fondamentalista sunnita, che sarebbe alleata con la famiglia dei Saud, fondamentalisti sunniti – i nemici mortali dell’ Iran, della Siria di Assad, e della Russia. (Sia Iran e Siria di Assad sono alleati con la Russia.)

Obama ei Saud hanno voluto questo rovesciamento di Assad da parte degli jihadisti per diversi motivi: l’obiettivo di Obama è stato quello di interrompere e sostituire l’ennesimo governante che è alleato con la Russia; mentre l‘obiettivo dei Saud era quello di interrompere e sostituire l’asse dell’Islam -sciita con una propria forma sunnita fondamentalista dell’Islam professata dai Saud.


1. INTRODUZIONE

Il rapporto classificato, e trapelato come FOIAed (Freedom of Information Act editato),  documentazione del governo degli Stati Uniti che sarà citato e collegato da qui, è del tutto coerente con la notizia di segnalazione che il giornalista di lunga data Seymour Hersh dello New Yorker, non è stato in grado di pubblicare in quella rivista americana e così ha pubblicato invece nel London Review of Books; e questo rapporto indipendente, rilasciato (FOIAed) con le informazioni che confermano i rapporti scritti da Hersh sul presidente degli Stati Uniti Barack Obama il quale ha mentito non solo al pubblico, ma anche ai membri della sua stessa Amministrazione (sostenendo a loro che il suo obiettivo primario erano gli jihadisti e non russi).

Questa disgiunzione tra le parole-e-azioni di Obama ha sconcertato i suoi capi di Stato Maggiore congiunto, che alla fine si sono ribellati contro la priorità della guerra di Obama contro la Siria e la Russia, piuttosto che sulla guerra contro gli jihadisti. Molti di loro sono andati via; altri sono stati licenziati; tutto perché la priorità per loro era sconfiggere e uccidere gli jihadisti prima che sconfiggere e uccidere i russi e gli alleati della Russia.

Questa documentazione, e le interviste di Hersh con i suoi contatti nel governo degli Stati Uniti (che sarà estratto qui), mostrano che il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha segretamente dato priorità nel rovesciare il governo siriano , laicista, non settario, guidato dal laico sciita Bashar al-Assad, prima della conquista e distruzione degli jihadisti, e che Obama,  ha fornito anche  segretamente armi e addestramento per gli jihadisti stranieri (i fondamentalisti sunniti sostenuti dalla famiglia Saud) che sono stati importati in Siria, come gli «stivali sul terreno» per raggiungere questo obiettivo del cambio di regime siriano, o di rovesciamento del governo -con la inconfessabile procura militare di Obama contro Assad, quella di fare ciò che gli americani, privi di proprie truppe sul terreno, non avrebbero potuto fare: installare un governo sottoposto alla legge della Sharia in Siria, vincolato con i Saud, non più un governo che potesse invocare l’intervento della Russia per la sua protezione. Obama ha aiutato gli jihadisti per rovesciare Assad, ma non ha mai raggiunto il suo obiettivo.

Inoltre, l’obiettivo di Obama in questo contesto, è stato quello di porre la Siria sotto il controllo della famiglia Saud, che domina l’Arabia Saudita, ed il cui principale obiettivo internazionale è quello di conquistare nazioni a maggioranza musulmana che sono sciite o non settarie (come la Siria), invece che sunnite (come sono la stessa famiglia dei Saud ). Obama stava prendendo posizione dalla parte saudita nella guerra internazionale dei Saud per dominare tutte le nazioni a maggioranza islamica – tra cui in particolare di controllare tutte le nazioni attualmente governate dagli sciiti, come la Siria e l’Iran, stati che sono particolarmente odiati dai Saud.

Gli alleati del governo americano sono i sunniti (soprattutto sauditi) in contrasto con gli sciiti (soprattutto l’Iran), e così è stato sin dalla fine della seconda guerra mondiale, perché gli Stati Uniti nel 1953 avevano conquistato, preso il controllo e distrutto la principale nazione sciita, l’Iran, che a che a qul tempo era governata da un laico, non religioso democraticamente eletto primo ministro, progressista Mohammad Mossadeq, e gli Stati Uniti installarono un dittatore autocrate, lo Scià, il cui dominio sanguinario si concluse nel 1979, quando i clerici iraniani presero il controllo e ha stabilirono il proprio regime (Repubblica Islamica dell’Iran), sostituendo la dittatura del fantoccio proamericano. Ciò ha causato l’incitamento pubblico dell’Iran nell’ odiare l’America, indicata come «il grande Satana».

Gli alleati  dell’America, la famiglia Saud , hanno sempre odiato gli sciiti fin da quando Muhammad ibn Abd al-Wahhab e Muhammad bin Saud giurarono alleanza l’uno all’altro nel 1744, e poi attraverso tutte le generazioni successive; e parte di tale patto era quello di distruggere tutti gli sciiti, i quali soprattutto Wahhab odiava. L’opposizione di Obama contro Assad è stata intensa, perché Assad era alleato non solo con l’Iran sciita, ma anche con la Russia, che i presidenti degli Stati Uniti hanno avuto da lungo tempo mirato a conquistare.

La versione dell’Islam che i Saud rappresentano viene chiamata «salafita» al di fuori dell’Arabia Saudita, e «wahhabita» all’interno dell’Arabia Saudita; ed è la più integralista di tutte le confessioni dell’Islam, la più pura alla tradizione del presunto profeta Maometto, che si dice abbia scritto la sacra Scrittura dell’Islam, il Corano. Tutti i governi salafiti-wahabiti utilizzano il Corano come costituzione e legge base della loro nazione, la Legge fondamentale, che è il fondamento di tutte le loro leggi minori; ed il termine legale per tali sistemi legali è «legge della Sharia ».

Il sito web del Partito Democratico statunitense nell’Huffington Post, intitolava il 15 luglio 2016, «la 5 cose che dovete sapere su legge della Sharia » e il loro Editor Associato ha scritto della Religione che «Chiedere musulmani americani a giurare fuori della Sharia è una violazione della libertà religiosa.»

Tuttavia, chi aderisce alla Scrittura di qualche religione anziché alla Costituzione degli Stati Uniti, si troverebbe a violare la legge degli Stati Uniti (anche se non viola in particolare il primo emendamento della Costituzione, solo violando le altre leggi degli Stati Uniti – violare le leggi costituzionali degli Stati Uniti significa violare la Scrittura propria della religione della persona ).

Il sistema legale degli Stati Uniti permette credenti di professare tutte le religioni e nessuna religione, ma non consente la violazione di qualsiasi legge degli Stati Uniti; e tutte le leggi degli Stati Uniti derivano dalla Costituzione, non dalla Scrittura di qualsiasi fede (né il Corano né la Bibbia, né alcun altro). Non ci sono esenzioni legali religiose sotto la Costituzione degli Stati Uniti – non esistono per alcuna religione.

The Huffington Post,religione-editore ha scritto:
“Critics like to focus on violent verses from the Quran in order to paint Sharia as a cruel, draconic [Draconian] legal system that is antithetical to American values. It’s true that Sharia does prescribe harsh punishments for acts like adultery, but according to journalist Omar Sacirbey, many of these punishments have been taken out of context, repealed, or require an incredibly high level of evidence.
However, it’s not just «acts like adultery»; it’s beliefs. Many verses within the Quran say that non-believers, and even former believers, in the Quran, should simply be killed; and therefore this editor’s article wasn’t honest. It was, in fact, false as regards fundamentalist Muslims, or fundamentalists in any faith. The Quran is at least as absolutist as is Judaism’s Scripture, the Torah, the Old Testament, which likewise authorized killing non-believers. Even Christianity’s New Testament contains verses saying that non-believers go to hell, and that homosexuals «deserve death.» Loathing of outsiders is a part of all religions. Each religion is supremacist.
In America, everyone is required to adhere to the same law — the law of the U.S. Constitution — regardless of what the person believes. In a Sharia-law country, or in any fundamentalist-religious country, the nation’s constitution is the national religion’s Scripture, and thus cannot be amended, at all (despite HuffPo editor’s term «repealed» — a false term in any such Scriptural context), because ‘God’ cannot change his mind — to do that would terminate the given Scripture, which, in every faith, is assumed to be eternally perfect, ‘infallible’ (which is what makes it be Scripture — its being canonized as infallible). The most-basic provision of any democratic constitution is its allowing amendments — the acknowledgement of fallibility, and of change. Any theocratic government is necessarily a dictatorship — not a democracy — regardless of what the particular religion is”.
Obama ha dimostrato di seguito, di voler continuare la tradizione dei presidenti USA, da quando George Herbert Walker Bush ha stabilito la sua politica, il 24 febbraio 1990, per conquistare la Russia – e tutti i suoi alleati, come ad esempio l’attuale governo della Siria – la creazione di questo (e l’espansione del NATO fino ai confini della Russia) come la massima priorità affari-esteri dell’America:
2: DOCUMENTATION
The U.S. Defense Intelligence Agency sent up through the military chain of command to the U.S. Joint Chiefs of Staff and to the U.S. President the following 12 August 2012 memo, finding about Syria and Iraq (……..).



Strategic Culture

Traduzione: Manuel De Silva

fonte: http://www.controinformazione.info/funzionari-usa-obama-ha-dato-priorita-al-rovesciamento-di-assad-prima-che-alla-lotta-contro-gli-jihadisti/

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