mercoledì 7 dicembre 2016

Il Nuovo Ordine dei Barbari (New Order of Barbarians) - Nastro 2


Quella che segue è la trascrizione della seconda parte di una testimonianza registrata su nastro e denominata: Il Nuovo Ordine dei Barbari. con cui il pediatra americano Lawrence Dunegan descrisse un convegno a cui partecipò il 20 marzo del 1969 presso la Pittsburgh Pediatric Society. (Vai al Nastro 1)

Fine della Sicurezza.
Nulla sarebbe stato più percepito come 'definitivo.' Le strade sarebbero state periodicamente rinominate ed il loro senso di marcia sarebbe stato periodicamente invertito.

Luoghi comunemente considerati 'familiari' sarebbero stati stravolti per assuefare al cambiamento. Ulteriore obiettivo di queste operazioni sarebbe stato quello di infondere un senso di non appartenenza negli individui anziani, i quali avrebbero dovuto percepire il peso degli anni e dei tempi che cambiano, così da sentirsi superati e meno resistenti all'idea di 'farsi da parte.' Anche lo scadimento dei paesaggi urbani avrebbe fatto la sua parte. Edifici e strade deteriorati avrebbero diffuso un senso di decadenza, di precarietà.

Ad un certo punto l'oratore accennò al fatto che qualsiasi cosa - compresi edifici e ponti - sarebbe stata costruita per non durare. Ci sarebbero stati molti incidenti aerei e ferroviari. Tutto ciò per incrementare la sensazione di insicurezza, l'idea che niente sia realmente affidabile. I bassifondi si sarebbero estesi in ogni città ed avrebbero rappresentato la nuova 'giungla.' Solo alcune selezionate aree urbane sarebbero state tenute in ordine ed etichettate come 'civili.'


Criminalità Come Strumento Politico.
Dunque, mantenimento di aree degradate da contrapporre ad aree benestanti. In tal modo coloro che per particolari meriti fossero riusciti a lasciare i bassifondi avrebbero apprezzato l'importanza della realizzazione personale (sottomissione al sistema - ndt). Dalle sue parole non trapelò alcuna compassione o simpatia verso coloro i quali fossero rimasti intrappolati nella giungla delle droghe e dei bassifondi.

A tal proposito, disse qualcosa che trovai sorprendente: "Saremo in grado di circoscrivere efficacemente la criminalità ai quartieri poveri, e di eliminarla del tutto dalle zone migliori." Ricordo che mi chiesi dove fondassero quella certezza. Disse che nelle zone migliori sarebbe circolata più polizia, più controllo e sicurezza. Si sarebbe sviluppata una nuova industria dei sistemi di sicurezza residenziali, con allarmi e serrature direttamente connessi al dipartimento di polizia, in modo che i residenti dei quartieri migliori avessero potuto proteggere facilmente le loro ricchezze ed il loro benessere. Nei rari casi in cui l'attività criminale fosse esondata dai bassifondi verso i quartieri migliori, la cosa sarebbe stata positiva, perché i residenti avrebbero continuato ad apprezzare il presidio poliziesco del territorio. Ebbi l'impressione che controllassero entrambe gli elementi: sia la criminalità che la sicurezza.

Smantellamento dell'Industria Americana.
L'industria americana sarebbe stata destrutturata in ossequio al principio dell'interdipendenza globale che avrebbe caratterizzato il nuovo paradigma. Interdipendenza voleva dire che il mondo sarebbe stato suddiviso in macro-regioni alle quali sarebbero stati assegnati specifici ruoli esclusivi. L'insieme delle mansioni di competenza di ciascuna macro-regione avrebbe costituito un sistema globale unificato.

I paesi tendenti all'autarchia - come gli Stati Uniti - sarebbero stati destrutturati. Ricordo che in tal senso l'oratore ripeté più volte il concetto secondo cui per creare una nuova struttura occorra prima smantellare quella vigente. Il nostro sistema economico sarebbe stato zavorrato per consentire ad altri paesi di mettersi al passo dal punto di vista economico ed industriale. Tutto ciò si è dimostrato particolarmente vero, dato che le nostre industrie sono in continuo declino, mentre le industrie di altri paesi - ad esempio il Giappone - sono in ascesa ed invadono i mercati esteri. Il patriottismo di acquistare prevalentemente americano avrebbe ceduto il passo alla convenienza derivante dalla qualità e praticità superiori dei beni importati dal Giappone, dalla Germania e da altri paesi. E addio patriottismo.

Ad un certo punto disse che molti prodotti sarebbero stati deliberatamente progettati per essere difettosi ed inaffidabili (obsolescenza programmata - ndt) allo scopo di suscitare esterofilia in campo commerciale. Lo smantellamento industriale avrebbe inoltre contribuito ad alimentare il senso di incertezza e precarietà di cui sopra.

La macro-regione in cui sarebbero ricaduti gli Stati Uniti avrebbe conservato l'eccellenza nel campo dell'informatica, delle comunicazioni, dell'alta tecnologia, dell'istruzione e dell'agricoltura. Gli Stati Uniti avrebbero continuato a costituire una sorta di chiave di volta del nuovo sistema globale. Ma l'industria pesante (metallurgica, automobilistica, meccanica, ecc.) sarebbe diventata prerogativa di altre aree. L'oratore considerò che nel nostro paese l'industria pesante avesse arrecato già abbastanza danni ambientali, e che la sua dismissione non ci avrebbe fatto che del bene. Questo concetto (fine dichiarato) avrebbe indotto gli americani ad accettare come una cosa positiva lo smantellamento dell'industria pesante sul territorio americano (fine reale).

Mobilità e Sradicamento Sociale.
L'oratore ci parlò poi delle molte persone che avrebbero perduto il posto di lavoro a seguito della ristrutturazione industriale, e delle conseguenti opportunità di ricollocamento. In particolare disse che sarebbero stati incoraggiati i flussi migratori. Molte persone per sopravvivere sarebbero state costrette ad abbandonare le loro radici, ed è risaputo che le tradizioni siano più facili da soffocare in località popolate da molti immigrati, piuttosto che in nazioni popolate per lo più da gente del posto, radicata da generazioni ad una serie di tradizioni.

Stesso discorso sarebbe valso dal punto di vista individuale. Sarebbe stato più agevole ottenere l'adeguamento di un individuo trapiantato in un paese sconosciuto, e dunque già traumatizzato dal cambiamento, piuttosto che di un individuo fortificato dalle proprie tradizioni e radici.

A tal proposito l'oratore ci parlò dell'importanza delle città portuali, di prendere il controllo delle città come New York, San Francisco, Seattle. La loro idea era che se avessero iniziato a modificare la società e la cultura delle città portuali, prima o poi l'entroterra si sarebbe adeguato. Non ricordo gran che su questo tema, ma trovo interessante constatare come le zone più 'progressiste' del paese si trovino per gran parte in zone costiere, mentre il conservatorismo interessi prevalentemente le zone interne.

La ristrutturazione industriale ed il ricollocamento dei lavoratori sarebbero serviti come strategia per abbattere il conservatorismo. Le persone disoccupate e senza denaro sono molto più propense ad accettare il cambiamento. I morsi della fame sfibrano la moralità ed il senso di responsabilità. Naturalmente questa non è la mia filosofia, ma quella seguita da chi ci parlò in quel convegno del 1969.

Ricapitolando, il fine reale era l'instaurazione di una interdipendenza globale, e la soppressione del sentimento di identità nazionale. Ogni macro-regione sarebbe stata strettamente interconnessa a tutte le altre. Saremmo diventati tutti cittadini del mondo, piuttosto che cittadini di un singolo paese.

Sport ed Ingegneria Sociale.
E qui entra in gioco lo sport. Negli Stati Uniti avrebbe dovuto subire radicali cambiamenti, anche in funzione di un ridimensionamento del sentimento patriottico. Il calcio, in quanto sport globale, sarebbe stato diffuso negli Stati Uniti, cioè un paese in cui fino a pochi anni prima era praticamente sconosciuto. Ricordo che ai tempi della scuola gli istituti di alcuni miei amici obbligavano i bambini a giocare a calcio durante le ore di educazione fisica. Tutto ciò accadeva negli anni '50. Quando l'oratore ci parlò di quegli argomenti, ciò che fin dai tempi della scuola avevo considerato una stranezza inspiegabile assunse finalmente un senso.

In ogni caso, il calcio era stato designato come sport mondiale, e gli sport americani come il baseball avrebbero progressivamente perduto importanza e poi sarebbero stati eventualmente eliminati, in quanto troppo connaturati al senso di appartenenza americano. (...) Secondo l'oratore vi erano nello sport del calcio delle sfumature di odio e di violenza capaci di soddisfare una necessità psichica degli individui, come una somministrazione di violenza vicaria. In ogni caso il ruolo di sport ufficiale del nuovo ordine sarebbe stato il calcio, soprattutto per via della sua diffusione globale, dal Sud America, all'Europa, all'Asia fino agli Stati Uniti, che presto sarebbero saliti sul carrozzone.

Mascolinizzazione del Genere Femminile.
Parlando di sport si soffermò a descriverci in che modo sarebbe stato modificato l'approccio delle donne alle discipline sportive. Le studentesse sarebbero state indirizzate verso la pratica dell'Atletica. I giochi maschili avrebbero preso il posto dei tradizionali giochi femminili, come le bambole. Le bambole sarebbero state rimosse dalla cultura di massa per recidere la connessione mentale tra di esse e la riproduzione.

Le ragazze avrebbero praticato le stesse attività dei ragazzi. Le differenze tra ragazze e ragazzi si sarebbero assottigliate. Qualsiasi tradizione concernente una differenziazione tra generi sessuali, sarebbe dovuta scomparire. Ed oggi, a circa 20 anni da quel giorno, sui nostri giornali locali appaiono i risultati della stessa disciplina sportiva, categoria maschile da una parte e femminile dall'altra. Dunque il fine era quello di modificare radicalmente il modello di vita del genere femminile. Durante lo sviluppo le ragazze avrebbero dovuto ambire a vincere nello sport, piuttosto che a creare una famiglia e procreare.

Possesso di Armi.
L'oratore accennò anche alla caccia. La pratica della caccia richiede l'uso delle armi, ma il controllo delle armi era un elemento preminente per il coronamento dei loro piani. Non ricordo i dettagli, ma l'idea era che il possesso di armi dovesse diventare un privilegio per pochi soggetti selezionati. Ogni cittadino non selezionato sarebbe stato disarmato. L'esercizio della caccia sarebbe potuto proseguire per pochi soggetti autorizzati e controllati, magari ricorrendo allo strumento dell'affitto dell'ama presso ambienti ufficiali e solo per lo stretto necessario, piuttosto che detenendola indefinitamente. Dopotutto, alla luce della piega assunta dalla società non era più necessario che a tutti fosse concesso di andare in giro armati.

Sesso, Violenza ed Intrattenimento.
In generale i film sarebbero stati resi più espliciti per quanto riguardava il sesso ed il linguaggio scurrile. "Dopotutto il sesso e le parolacce sono reali. Perché far finta che non lo siano?" I film porno sarebbero stati offerti sia dai cinema che dalle televisioni. Sebbene a quei tempi non esistessero videoregistratori per il largo consumo, ci annunciò che nel giro di qualche anno si sarebbero diffuse le videocassette, mediante le quali la cinematografia pornografica sarebbe entrata in tutte le case. Disse qualcosa come: "vedrete nei film gente che farà cose al di fuori dell'immaginazione." Il che avrebbe finito per diffondere una forte normalizzazione del sesso. Ecco un'altra espressione che l'oratore utilizzò diverse volte: 'normalizzazione del sesso.'

La violenza sarebbe stata rappresentata in ogni sua forma allo scopo di desensibilizzare le persone. Prima o poi la gente avrebbe interiorizzato quella violenza.

L'atteggiamento delle persone verso la morte sarebbe cambiato. Le persone avrebbero smesso di provare paura della morte, avrebbero iniziato ad accettarla ed avrebbero smesso di inorridire di fronte alla vista di cadaveri e feriti gravi. Il percorso mentale avrebbe dovuto indurla a felicitarsi di star bene ed augurarsi di non fare la stessa fine. Fu qui che iniziai ad intuire che ad un certo punto quel piano avrebbe comportato spargimenti di sangue e vittime umane.

Per quanto riguarda la musica, fece una considerazione lapidaria di questo genere: "La Musica peggiorerà." Nel 1969 la musica rock stava iniziando a diventare sgradevole. Il fatto che l'oratore si espresse in termini di 'peggioramento' mi lasciò intuire che ne fosse consapevole. "I testi si riempiranno di riferimenti sessualmente espliciti, ed i balli lenti e la musica romantica saranno considerati reperti d'antiquariato."

Tutta la musica 'vintage' sarebbe stata programmata da specifiche emittenti radiofoniche, così da tenere le persone più adulte lontane dalle stazioni rivolte ai giovani, e viceversa. Insomma, generazioni differenti avrebbero dovuto avvicinarsi a specifici canali e stazioni radio rivolte al loro target anagrafico. I giovani avrebbero finito per definire 'spazzatura' l'intrattenimento degli anziani, e questi ultimi avrebbero definito 'spazzatura' l'intrattenimento dei giovani. I giovani avrebbero abbracciato la spazzatura in quanto li avrebbe identificati come generazione 'nuova' ed avrebbe rimarcato la loro emancipazione dalle generazioni precedenti.

All'epoca mi dissi che simili stratagemmi non avrebbero mai potuto far presa perché i giovani avrebbero finito per apprezzare la maggiore qualità dei prodotti del passato. Ma mi sbagliai anche su quel punto. Alcuni individui dai 20 - 30 anni in su riescono a ripescare ed apprezzare i prodotti del passato, ma purtroppo la grande maggioranza si è abituata alla spazzatura, e ne è anche fiera.

"La musica" - aveva proseguito l'oratore - "veicolerà continuamente messaggi nell'immaginario dei giovani, ma loro non se ne accorgeranno." Sulle prime faticai a capire a che tipo di messaggi si riferisse, ma con il senno di poi lo scoprii.

L'oratore fece presente di aver menzionato la musica a titolo esemplificativo, in rappresentanza dell'intera industria dell'intrattenimento, la quale a suo dire era niente altro che uno strumento politico per indirizzare i giovani. L'intrattenimento avrebbe avuto minore efficacia sulle persone mature, già arroccate sulle loro posizioni, ma sarebbe stato molto efficace per indirizzare le menti dei giovani, e facilitare le divergenze tra generazioni. Sarebbe stato difficile riuscire a cambiare la gente matura, ma in fin dei conti il vero scopo dichiarato era cambiare i giovani, non gli anziani. I soggetti più avanti anagraficamente sarebbero scomparsi nel giro di qualche decennio, ed a quel punto le classi dirigenti del 21° secolo sarebbero state formate da una generazione di individui 'plagiati' in gioventù.

Restrizioni nella Circolazione ed Impianti RFID.
I viaggi turistici, oggi così facili per le persone anziane, sarebbero diventati un fatto molto raro per tutti, compresi gli anziani. La gente avrebbe avuto bisogno di specifici permessi di viaggio in cui fosse indicato un buon motivo che giustificasse i suoi spostamenti. Chiunque sarebbe stato identificabile in tempo reale. In un primo momento la cosa sarebbe stata implementata mediante una tessera d'identità da portare sempre addosso per essere prontamente esibita dietro richiesta dell'autorità. Tuttavia già all'epoca era prevista la diffusione di un dispositivo d'identificazione elettronico impiantabile sotto la pelle. La cosa avrebbe ridotto notevolmente le contraffazioni di identità. Per qualche tempo la principale difficoltà riscontrata al livello sperimentale fu costituita dalle reazioni di rigetto dell'organismo contro il corpo estraneo. Poi era stato sperimentato il silicio; il silicio sembrava ben tollerato dall'organismo umano, e la cosa fu successivamente dimostrata su ampia scala attraverso l'impianto di protesi a base di silicone negli interventi di chirurgia estetica. In seguito fu confermato che il silicio fosse un ottimo materiale sia nel campo applicativo della chirurgia estetica che in quello dei dispositivi bio-tecnologici.

Controllo degli Alimenti.
Gli approvvigionamenti alimentari sarebbero stati controllati. Nell'eventualità che negli anni successivi la crescita demografica non avesse accennato a rallentare, si sarebbe provocata una grave carestia per educare le masse sui pericoli della sovrappopolazione. Ad ogni modo, a prescindere dai dati demografici, il settore alimentare sarebbe stato inquadrato in un regime di rigido controllo in modo tale che le gente avesse potuto sfamare se stessa, ma non eventuali latitanti o criminali. Il fine reale celato dietro il controllo dell'alimentazione era quello di criminalizzare chiunque non avesse aderito al nuovo paradigma, e avesse nutrito velleità autarchiche, anche solo attraverso l'auto-produzione alimentare, Il fine dichiarato - invece - avrebbe affermato che la produzione alimentare attuata in assenza degli standard garantiti dalle multinazionali fosse potenzialmente pericolosa per la salute pubblica. La solita idea accettabile (la tutela del consumatore) strumentalizzata per perseguire obiettivi inaccettabili.

Controllo dei Fenomeni Atmosferici.
Dal tema dell'agricoltura il discorso si spostò su una questione davvero sorprendente. "Presto saremo in grado di controllare i fenomeni atmosferici," affermò l'oratore. "E non mi riferisco all'aspersione di cristalli di ioduro nelle nuvole per stimolare le precipitazioni, ma ad un vero, completo controllo." Gli eventi meteorologici avrebbero assunto i connotati dell'arma di guerra; un'arma capace di influenzare i fatti politici. "Nel campo alimentare" - proseguì - "da un lato si potrà provocare la siccità durante la stagione della crescita per sabotare le coltivazioni, e dall'altro si potranno provocare piogge molto intense durante la stagione del raccolto. " Tutto ciò - a sua detta - in parte era già possibile, ed il resto sarebbe stato implementato a breve.

Fine delle Sovranità Nazionali.

Presto si sarebbe giunti alla creazione di un nuovo Corpo Direttivo Internazionale, probabilmente sotto forma di evoluzione delle Nazioni Unite. All'epoca le Nazioni Unite non godevano del consenso popolare che ci si attendeva, ma in futuro si sarebbero profusi molti sforzi per accrescere l'importanza dell'ONU. La gente avrebbe dovuto imparare a convivere con l'idea di rinunciare a parte della propria sovranità nazionale. La ristrutturazione industriale globale in funzione dell'interdipendenza, avrebbe favorito la pace tra gli stati. "La guerra è obsoleta", ci disse. Ricorse proprio a quella parola. Penso che questo dettaglio sia interessante, in quanto 'obsoleto' significa letteralmente 'non più utile come un tempo; superato da qualcosa di più efficace.' La guerra era diventata obsoleta, in quanto le nuove bombe nucleari potevano facilmente sfuggire di mano o cadere in mani sbagliate. In passato le guerre erano controllabili, ma adesso non più. Non precisò a chi si riferisse quando parlò di 'mani sbagliate.' (...)

Ricatti Psicologici.
In ogni caso, il nuovo sistema sarebbe stato certamente instaurato, grazie ad un processo di cooperazione pacifica oppure, per estrema ratio, attraverso la minaccia di una guerra nucleare. La gente sarebbe stata talmente terrorizzata che alla fine si sarebbe persuasa che la cessione della sovranità nazionale fosse la strada migliore per evitare una catastrofe mondiale. Poi l'oratore disse una frase che ancora oggi ricordo parola per parola: "Se non vi fosse stata un'opposizione da parte di alcuni poteri, sarebbero già state usate una o due bombe nucleari per ammorbidire la gente riguardo la cessione delle sovranità nazionali, giusto per dimostrare a tutti la serietà del problema. Così facendo, la gente avrebbe finalmente compreso in che misura la pace sia preferibile alla guerra."

Riguardo la guerra, l'oratore ne parlò anche in funzione del contenimento demografico, così come aveva fatto in relazione al cancro. "Supponiamo che tutte le vittime delle due guerre mondiali non siano mai morte ed abbiano continuato a vivere e procreare bambini. Già oggi il mondo sarebbe un posto sovrappopolato; per cui le due grandi guerre hanno servito uno scopo benigno, ossia contenere la sovrappopolazione."

Terrorismo.
L'oratore toccò anche il tema del terrorismo. In Europa si sarebbe fatto abbondante ricorso al terrorismo, così come in altre parti del mondo. All'epoca non era previsto il ricorso al terrorismo negli Stati Uniti, ma quella direttrice sarebbe potuta cambiare in caso di diffusa resistenza nei confronti del nuovo sistema. Le sue parole lasciavano quindi intendere che al bisogno si sarebbe fatto terrorismo sul territorio americano. A suo modo di vedere il senso di benessere e serenità degli Stati Uniti non era il clima ideale per l'introduzione del cambiamento, ed un po' di terrorismo avrebbe accelerato il processo di accettazione del nuovo sistema da parte dei cittadini americani.

Controllo Finanziario.
Verso la fine della conferenza parlò di economia e di banche. "L'inflazione è infinita", disse. "Puoi mettere un sacco di zeri dopo ogni numero e i punti decimali dove ti pare, tanto fa lo stesso." Fu un po' come dire che anche l'inflazione fosse uno strumento usato dai 'controllori.' Il denaro sarebbe diventato a debito, prevalentemente. In effetti a quei tempi già lo era ... il denaro è in primo luogo un debito. Presto lo scambio di denaro sarebbe avvenuto non più attraverso moneta fisica ma attraverso un sistema di crediti elettronici. La gente avrebbe disposto solo della quantità di denaro fisico utile a comprare le caramelle al bar. Ogni acquisto significativo sarebbe stato effettuato elettronicamente; gli stipendi sarebbero stati accreditati elettronicamente, ed i guadagni sarebbero figurati su un conto elettronico. Sarebbe nato un sistema bancario unificato, ma la gente sarebbe stata indotta a credere di avere a che fare con molti gruppi bancari. Sarebbero stati tenuti registri informatici con la schedatura di ogni acquisto da parte di ogni cittadino. Qualsiasi bene acquistato sarebbe stato contrassegnato da una sorta di codice identificativo unico, così che restasse tracciabile in caso di passaggio di mano. I computer avrebbero consentito un simile sistema.

Le opportunità di mettere da parte dei risparmi sarebbero diventate irrisorie. La gente sarebbe stata condotta al punto di non poter più risparmiare (accumulare) un centesimo. La ricchezza è potere, ed è considerata un rischio da chi è al comando. I risparmi accumulati sarebbero stati erosi mediante tassazione. L'idea di fondo era impedire alle persone di accumulare risorse che a lungo termine avessero potuto trasformarsi in problemi amministrativi per il sistema. Le persone sarebbero state incoraggiate ad indebitarsi anche per beni di necessità secondaria attraverso il credito al consumo, ed eventuali insolvenze sarebbero state sfruttate per attaccare i patrimoni. Anche qui venne fuori la questione della 'legge della giungla.' Chi fosse stato troppo stupido per amministrare il proprio patrimonio con oculatezza, sarebbe stato risucchiato in un vortice verso la bancarotta, con l'avallo delle autorità.

I pagamenti elettronici inizialmente si sarebbero basati su piattaforme differenti. Le carte di credito erano già in uso nel 1969 in una certa misura. Non tanto quanto adesso. Le nuove carte di credito sarebbero state leggibili elettronicamente, ed una volta che la gente si fosse assuefatta al loro uso, sarebbe stata indotta ad apprezzare i vantaggi di una piattaforma di credito unificata, basata su un unico sistema valutario.

Sorveglianza, Impianti, Televisori Spia.

Dopo l'implementazione della carta di credito unica, sarebbe stato il momento di sostituire la scheda con un chip sottocutaneo. Una carta può essere smarrita o sottratta, e ciò può dare luogo a spiacevoli inconvenienti amministrativi. L'impianto avrebbe reso il dispositivo di memorizzazione dei crediti intrasferibile ed inconfondibile, ed ognuno sarebbe stato identificato senza margine di errore. "Alcuni di voi probabilmente interpreteranno questa prospettiva come l'avveramento di una profezia biblica", disse. "In realtà si tratta solo di buon senso e praticità, i quali come sappiamo mal si abbinano alla superstizione." Lì per lì non capii a cosa di riferisse, in quanto non conoscevo il passo dell'Apocalisse in cui si fa riferimento al 'marchio della bestia', ma quando ne fui messo al corrente restai di stucco. Non lo dimenticherò mai.

Disse anche che gli impianti avrebbero inaugurato un'era di maggiore sorveglianza, attraverso la ricezione e trasmissione di segnali radio. Utile per tenere traccia dei fuggitivi o eventualmente di altri cittadini sottoposti ad un regime di stretta sorveglianza.

Ricordo che disse qualcosa a proposito della televisione del futuro. "Mentre voi guarderete la televisione, qualcuno guarderà voi da una stazione di monitoraggio centrale." Si sarebbe potuto monitorare il tipo di programmi televisivi fruiti da ogni utente, valutarne le reazioni, tracciarne un profilo.

Fine della Casa di Proprietà.
L'abitazione di proprietà sarebbe diventata un ricordo. Il costo dei mutui per l'acquisto di abitazioni sarebbe diventato progressivamente proibitivo, fino a quando la maggioranza delle persone non avrebbe più potuto permetterselo. Chi fosse stato già proprietario di un'abitazione avrebbe conservato il proprio titolo, ma col passare degli anni le nuove generazioni avrebbero incontrato sempre più difficoltà nel comprare una casa. Via via una percentuale sempre più elevata della popolazione sarebbe stata costretta a vivere in affitto in minuscoli appartamenti all'interno di grandi condomini. Appartamenti non idonei ad ospitare molti bambini. In ultima analisi, le persone avrebbero vissuto laddove un'autorità centrale avesse stabilito di collocarla.

Smaltimento del Dissenso.
Nel nuovo sistema ogni individuo avrebbe dovuto sottoscrivere un accordo con l'autorità, nel quale avrebbe dichiarato di non nutrire alcuna riserva verso i nuovi paradigmi e nessuna volontà di ritornare al vecchio sistema. "Semplicemente non ci sarà alcun luogo" - disse - "che potrà ospitare le persone che non si adegueranno. Non ci si potrà permettere di tenere simili individui a contatto con i cittadini integrati. Saranno destinati a luoghi speciali." Qui non ricordo le parole esatte, ma da come l'oratore parlò di questi 'luoghi speciali' ebbi la netta sensazione che non vi si sarebbe vissuto molto a lungo. Disse qualcosa del tipo: 'smaltimento umano', non ricordo bene ... ma era un'espressione che non lasciava presagire niente di buono. E ricordo anche che disse che non ci sarebbero stati 'martiri.' Probabilmente intendeva dire che le persone non collaborative sarebbero state trattate in modo tale che non diventassero fonte di ispirazione per il loro prossimo.

Il Sistema Totalitario Globale.
La conferenza si concluse con pochi elementi aggiuntivi. Uno: l'avvento del nuovo sistema probabilmente si sarebbe verificato durante un fine settimana invernale. Tutto si sarebbe spento il venerdì sera, ed il lunedì successivo sarebbe stato diffuso un annuncio. Durante il processo che avrebbe condotto gli Stati Uniti a questi cambiamenti chiunque sarebbe stato troppo occupato a tirare a campare per rendersi conto di ciò che gli sarebbe accaduto intorno.

Conclusione.
Il nastro è arrivato quasi alla fine, ed io mi accingo a concludere. Quel giorno furono dette moltissime cose, in materia di molte attività umane, da parte di un unico individuo. Tuttavia basta vedere quanti punti di quel calendario si siano effettivamente realizzati, cioè i cambiamenti che ci sono stati da allora ad oggi [1969 - 1988], per comprendere che l'avvicendarsi degli eventi sia stato indirizzato da una cospirazione. La questione diventa allora: cosa fare?

Credo che prima di tutto occorra rinnovare la nostra fede in Dio e pregare che ci offra la sua guida. E in secondo luogo fare tutto il possibile per informare altri individui, per quanto possano essere interessati.

Alcune persone semplicemente non si preoccupano perché sono del tutto concentrate sui loro sforzi personali. Ma per quanto possibile, penso che dovremmo cercare di informare gli altri e pregare Dio affinché ci dia il coraggio di accettare il contesto di fronte a cui rischieremo di ritrovarci nel prossimo futuro. Oltre a reclamare la pace, secondo un attuale cliché, battiamo sul tasto della libertà e della giustizia. Per tutti.



L. Dunegan

Fine del nastro 2
Vai al nastro 1

Trascrizione in lingua inglese, pubblicata sul sito 100777
Link diretto:
http://100777.com/nwo/barbarians

Traduzione a cura di Anticorpi.info
http://www.anticorpi.info/2016/11/il-nuovo-ordine-dei-barbari-new-order_30.html

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