lunedì 20 febbraio 2017

Il sapore dell’aceto

 
Negli occhi il mormorio della sorgente;
nelle orecchie, il colore dei monti.
Un fiore sboccia,
è primavera ovunque.
(Zenrin Kushu)

In un quadro taoista sono raffigurati tre uomini seduti intorno a un boccale d’aceto. Il primo di loro lo assaggia e storce la bocca, trovandolo amaro. Il secondo fa una smorfia perché lo trova aspro, mentre il terzo appare soddisfatto perché lo ritiene eccellente. Si dice che il boccale d’aceto sia la vita e che i tre personaggi siano Confucio, il Buddha e Lao Tse.

Il primo, Confucio, pensa che la vita sia terribile, e che sia necessario creare dei cerimoniali ai quali sottoporsi continuamente. Il secondo, il Buddha, dice che la vita è amara, che dobbiamo morire, che tutto è sofferenza e che è necessario sforzarsi per staccarsene. Il terzo, Lao Tse, è un essere positivo che segue il corso delle cose. Dice: «La vita dipende dal punto di vista che adottiamo. La mia vita quotidiana è una meraviglia perché sono io a crearla. Io sono la vita.»

Assaggiare aceto è una metafora molto forte, ma si tratta di assaggiarlo davvero, ossia, di capire sul serio che sapore ha la vita. questo ci spinge ad avere una prospettiva più ampia del mondo. Ecco quale è la difficoltà dell’esercizio che dobbiamo fare. Come posso vivere in questo mondo che costituisce una minaccia per me, con le malattie mortali, l’inquinamento, l’autodistruzione?

Dobbiamo comportarci in relazione a ciò che ci minaccia: se c’è un virus, io sono l’anticorpo; se c’è una vibrazione, io sono la calma; se c’è una guerra, io sono la pace. Non sono un corpo estraneo “venuto dal di fuori”. Faccio parte del mondo.

Se nutro buoni sentimenti, troverò buoni sentimenti anche nel mondo. Ogni virtù che io rendo realtà appartiene alla specie umana. Se accendo la lampada della bellezza, vi sarà bellezza nel mondo. “Quando un fiore sboccia, è primavera dappertutto.” 

(Alejandro Jodorowsky, La risposta è la domanda, Mondadori) 


fonte: http://lacompagniadeglierranti.blogspot.it/2017/01/il-sapore-dellaceto.html

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