lunedì 13 febbraio 2017

Inutili i tentativi di Trump di rompere l’alleanza Russo-Iraniana


Una rivista statunitense di strategie geopolitiche, ha pubblicato una analisi secondo la quale si ritiene che gli sforzi di Washington per rompere l’alleanza tra l’Iran e la Russia siano condannati al fallimento.
 
“Il nuovo presidente Donald Trump ed i suoi “advisors” dovranno presto riconoscere che riuscire ad ottenere una divisione russo-iraniana risulta estremamente difficile”, come scrive Berman in un artìcolo pubblicato il Venerdì sulla rivista Foreign Affairs.

L’autore si riferisce agli stretti vincoli militari, politici ed economici esistenti tra Teheran e Mosca, costruiti durante l’ultimo quarto di secolo, per poi sottolineare che attualmente, l’associazione strategica tra entrambe le parti è più forte che mai.

In questo senso, riferisce che ci sono indicazioni del fatto che l’Amministrazione di Trump si stia preparando per tentare una riconciliazione di portata storica con la Federazione Russa e, pertanto, vorrebbe ottenere la rottura dell’alleanza Teheran-Mosca, tuttavia quello che non è chiaro è quali richieste potrebbe fare il presidente russo, Vlaìdimir Putin, per debilitare tale  alleanza, segnala il testo.

Inoltre spiega che Putin cerca di creare entità come l’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (OTSC) e l’Organizzazione per la Cooperazione di Shangai per sostituire le istituzioni parallele internazionali, al fine di preservare l’influenza del Cremlino.

Di seguito e dopo aver sottolineato i vincoli economici tra l’Iran e la Russia ed il ruolo che svolgono entrambi questi paesi negli avvenimenti in Siria, Berman paragona gli sforzi di Trump per mettere fine alle relazioni russo-iraniane con quelli dell’ex presidente statunitense, Bill Clinton (1993-2001), per separare la Siria dalla Repubblica islamica dell’Iran.

Così come Clinton ha fallito nei suoi tentativi per avvicinare Damaasco all’Occidente, perchè aveva ignorato l’importanza strategica che possiede il paese persiano per la Siria, anche Trump fallirà nei suoi sforzi per allontanare Mosca da Teheran, conclude l’analista.

Inoltre spiega che Putin cerca di creare entità come l’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva e quella di Shanghai (OCS) per sostituire le istituzioni parallele internazionali, al fine di preservare l’influenza del Cremlino su tutto il continente asiatico.

A suo giudizio, l’Iran, per causa della sua posizione strategica alle porte del Medio Oriente, svolge un ruolo fondamentale nei piani della Russia, per quello, “Mosca necessita di Teheran oggi più che mai”, e questa è, ritiene l’analista, la ragione per cui la Russia sta cercando di fare in modo che la Repubblica islamica dell’Iran diventi un membro dell’OCS.

Per questi motivi, tutti i tentativi degli USA di sfaldare l’alleanza Russo-iraniana sono destinati al fallimento, conclude Bernan.


Fonte: Hispan Tv

Traduzione: Luciano Lago
http://www.controinformazione.info/inutili-i-tentativi-di-trump-di-rompere-lalleanza-russo-iraniana/

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