lunedì 27 febbraio 2017

Malattia: la gallina dalle uova di platino


La crisi economica sta interessando quasi tutti i settori commerciali e industriali del mondo occidentale. Quasi tutti i settori è stato detto, perché ve n’è uno che non risente minimamente dell’andamento dello spread, non risente della crisi bancaria, della deflazione o dell’inflazione: il mercato della malattia! 

Un mercato che evidenzia un andamento in costante crescita, anno dopo anno.
Curare, curare e curare è il mantra ufficiale. Ma curare cosa? 

 
La mission è semplice: curare malattie quando esistono ed inventarle quando non esistono. Soprattutto questa seconda strategia è quella vincente: se milioni di persone sanissime vengono convinte di essere malate, il mercato si allarga all’infinito, e se parti fin da piccino, tale mercato diventa illimitato.
 
 Nelle sale ovali delle industrie farmaceutiche, dove si gioca, si specula e si guadagna sulla salute e sulla vita di miliardi di persone la parola crisi è vietatissima. In queste sale le pareti sono coperte da grafici le cui curve tendono sempre verso il soffitto. Sono i luoghi dove le competenze dell’economista, le genialità del neuromarketing, del general manager e general director vengono fuse assieme e messe a servizio della cupidigia umana. 

Il punto non è solo creare nuove molecole e nuovi principi attivi, dato che per produrli le industrie devono spendere tanti soldi, fare ricerca e perdere tempo, la strategia ottimale è invece creare e inventare nuove malattie a cui adattare farmaci esistenti o banali farmaci-fotopia (me-too). 

Il mondo è sempre più malato
Secondo un aggiornatissimo documento redatto da EvaluatedPharma (società leader di analisi e previsione del settore biotech e farmaceutico) dal titolo: “World Preview 2016, Outlook to 2002” (“Previsione mondiale 2016, anteprima al 2022”) la salute umana andrà peggiorando perché le prescrizioni di farmaci a livello globale dal 2008 al 2022 cresceranno a ritmo del 6,3%.
Ecco l’analisi:
 
 
2017
2018
2019
2021
2022
Prescrizione
farmaci
822 miliardi di $
873 miliardi di $
931 miliardi di $
1060 miliardi di $
1121 miliardi di $
 
Nel solo anno 2017 le vendite di farmaci supereranno gli 800 miliardi di dollari e nel 2022 tale cifra sfonderà i mille miliardi: 1,12 trilioni di dollari.

Se qualcuno ha ancora dei dubbi sul fatto che la malattia è il business per eccellenza, è bene che dia una occhiata a queste previsioni. §

La malattia è il business che supera ogni altro, compresa la guerra al terrorismo.
 
Chi ci guadagna in tutto questo? Ovviamente Big Pharma:

Compagnia
Anno 2015
Anno 2022
Roche
38.7 miliardi di $
52.6 miliardi di $
Novartis
42,5 miliardi di $
52.5 miliardi di $
Pfizer
43.1 miliardi di $
49.1 miliardi di $
Sanofi
34,8 miliardi di $
45.4 miliardi di $
Johnson&Johnson
29.9 miliardi di $
39.8 miliardi di $
Merck
35.2 miliardi di $
39.2 miliardi di $
GlaxoSmithKline
27.1 miliardi di $
32.5 miliardi di $
AbbVie (Abbott)
22.7 miliardi di $
31.0 miliardi di $
Allergan
18.4 miliardi di $
30.7 miliardi di $
Astrazeneca
23.3 miliardi di $
30.2 miliardi di $
Gilead Sciences
32.2 miliardi di $
29.0 miliardi di $
Bristol-Myers Squibb
14.5 miliardi di $
27.6 miliardi di $
Novo Nordisk
16.1 miliardi di $
27.3 miliardi di $
Amgen
20.9 miliardi di $
27.0 miliardi di $
Celgene
9.1 miliardi di $
25.6 miliardi di $
Eli Lilly
15.9 miliardi di $
22.0 miliardi di $
Shire
6.1 miliardi di $
20.5 miliardi di $
Bayer
15.6 miliardi di $
19.6 miliardi di $
Boehringer Ingelheim
12.4 miliardi di $
18.3 miliardi di $
Teva
17.0 miliardi di $
17.5 miliardi di $
Totale
742 miliardi di $
1.120 miliardi di $
 
Alcune società nel periodo 2015 - 2022 come Roche, Sanofi, Johnson e Astrazeneca cresceranno con un ritmo del 4%, la AbbVie (Abbott) del 5%, l’irlandese Allergan[1] dell’8%, la Bristol-Myers Squibb del 10%, la Celgene[2] del 16% e la Shire[3] addirittura del 19%.
 
Cancro: l’Eldorado per le lobbies
 
L’area terapeutica più interessante per l’industria è quella ovviamente dove c’è maggior business, cioè dove i ricavi sono massimi.
 
Al primo posto, come è stato ampiamente espresso più volte, c’è il cancro.
 
Area terapeutica
2015
2022
Oncologia
83.2 miliardi di $
190 miliardi di $
Diabete
41.7 miliardi di $
66.1 miliardi di $
Malattie reumatiche
48.8 miliardi di $
54.5 miliardi di $
Malattie virali
50.7 miliardi di $
50.9 miliardi di $
Vaccini
27.6 miliardi di $
39.0 miliardi di $
Broncodilatatori
30.2 miliardi di $
34.7 miliardi di $
Organo di senso
19.8 miliardi di $
33.3 miliardi di $
Anti-ipertensivi
25.7 miliardi di $
26.5 miliardi di $
Dermatologici
12.1 miliardi di $
24.3 miliardi di $
Terapia Sclerosi Multipla
20.2 miliardi di $
23.2 miliardi di $
Immunosoppressori
9.5 miliardi di $
22.1 miliardi di $
Anticoagulanti
11.9 miliardi di $
20.3 miliardi di $
Anti-colesterolo
15.4 miliardi di $
18.2 miliardi di $
Antibatterici
12.4 miliardi di $
16.9 miliardi di $
 
Il cancro - secondo le previsioni - avrà un trend di crescita del 12,5% nei prossimi sette anni, rimanendo indiscutibilmente la malattia più diffusa e per questo più interessante per le industrie superando di ben tre volte il diabete che si piazza al secondo posto.

Chi specula e guadagna sul cancro?
 
Compagnia
2015
2022
Roche
25.7 miliardi di $
32.2 miliardi di $
Celgene
8,5 miliardi di $
18.6 miliardi di $
Bristol-Myers Squibb
4,5 miliardi di $
16.3 miliardi di $
Johnson&Johnson
4.0 miliardi di $
11.9 miliardi di $
Novartis
10,3 miliardi di $
11.8 miliardi di $
Pfizer
3.3 miliardi di $
9.7 miliardi di $
Astrazeneca
2.8 miliardi di $
8.8 miliardi di $
AbbVie (Abbott)
1.4 miliardi di $
8.4 miliardi di $
Merck
0.92 miliardi di $
6.1 miliardi di $
Eli Lilly
2.9 miliardi di $
5.8 miliardi di $
Totale
64.8 miliardi di $
130 miliardi di $
 
I farmaci oncologici hanno fatto guadagnare (solo alle prime dieci corporation) 65 miliardi nel 2015 e arriveranno a fornire a tali società 130 miliardi nel 2022. Tenendo conto anche delle altre aziende minori si arriva ad un mercato annuo di 190 miliardi di dollari solo per la chemioterapia!

Anche i vaccini sono molto interessanti per l’Industria e non solo per via delle entrature (36 miliardi di dollari all’anno) ma soprattutto perché andando a squilibrare il sistema immunitario predispongono i bambini sani a diventare ottimi pazienti da adulti…

Ecco l’elenco delle lobbies che guadagnano con i vaccini:
 
Compagnia
2015
2022
GlaxoSmithKline
5.5 miliardi di $
8.5 miliardi di $
Sanofi
5,7 miliardi di $
8.2 miliardi di $
Pfizer
6.4 miliardi di $
7.4 miliardi di $
Merck
6.1 miliardi di $
7.2 miliardi di $
Novavax
-
2.1 miliardi di $
CSL
1,1 miliardi di $
1.3 miliardi di $
Emergent BioSolutions
0.29 miliardi di $
0.507 miliardi di $
Mitsubishi Tanabe Pharma
0.38 miliardi di $
0.426 miliardi di $
Astellas Pharma
0.33 miliardi di $
0.409 miliardi di $
Dynavax Technologies
-
0.406 miliardi di $
Totale
26 miliardi di $
36.69 miliardi di $
Infine altrettanto interessanti sono le previsioni dei farmaci che saranno i più venduti al mondo.
 
Farmaco
Patologia
2015
2022
Opdivo (nivolumab)
cancro
1.1 miliardi di $
14.6 miliardi di $
Humira (adalimumab)
antidolorifico
14,35 miliardi di $
13.64 miliardi di $
Revlimid (lenalidomide)
mieloma
5.8 miliardi di $
13.02 miliardi di $
Xarelto (rivaroxaban)
anticoagulante
3.9 miliardi di $
7.8 miliardi di $
Eylea (aflibercept)
cancro
4.3 miliardi di $
7.7 miliardi di $
Imbruvica (ibrutinib)
cancro
1,3 miliardi di $
7.2 miliardi di $
Enbrel (etanercept)
autoimmunitarie
9 miliardi di $
7.1 miliardi di $
Prevnar 13 (pneumococcal)
meningite
6.3 miliardi di $
6.0 miliardi di $
Keytruda (pembrolizumab)
cancro
0.56 miliardi di $
5.95 miliardi di $
Januvia (sitagliptin phosphate)
diabete
6.3 miliardi di $
5.9 miliardi di $
Ibrance (palbociclib)
cancro
0.72 miliardi di $
5.7 miliardi di $
Totale
 
26 miliardi di $
36.69 miliardi di $
 
Nelle prime 11 molecole ben 6 (oltre la metà) servono e serviranno per “curare” il cancro. 

Stessa cosa se si analizzano singolarmente i farmaci: il trend di maggior crescita riguarda sempre il cancro: + 28% di aumento dell’Imbruvica (cancro), + 34% dell’Ibrance (cancro) e
+ 40% del Keytruda (cancro).

Per gli esperti di biotech e pharma il cancro continuerà a crescere inesorabilmente.

Conclusione
Questo aggiornatissimo documento redatto nel settembre del 2016 da EvaluatedPharma è molto illuminante perché ci mostra senza mezzi termini e senza parafrasare quelle che sono le previsioni (strategie commerciali e di marketing) delle industrie del farmaco. 

Il risultato è scontato: per le lobbies l’uomo sarà sempre più malato e la crescita costante nella vendita di farmaci e droghe anno dopo anno ne sarebbe la prova.
 
Queste però sono le previsioni dell’Industria, le indicazioni (o speranze) di chi guadagna miliardi spacciando farmaci e speculando sulla malattia. 

Chiaramente stanno creando un mondo e una realtà ben precisa, ma il futuro non esiste perché esiste esclusivamente il qui e ora (hic et nunc). Il futuro verrà creato passo dopo passo da quello che facciamo, pensiamo, diciamo, sentiamo e mangiamo in ogni istante del perenne presente…

Le dottrine plurimillenarie e oggi la fisica di quanti insegnano che il pensiero con intenzione è in grado di creare e plasmare la realtà circostante. 

Possiamo spezzare in qualsiasi momento le catene (spesso mentali) che ci bloccano in siffatta visione. Come? Diventando uomini liberi, informati, consapevoli e cambiando il nostro modo di pensare e agire. 

Oggi le conoscenze e le informazioni non mancano per cui non ci sono più giustificazioni.

Continuare a fare screening di massa (sangue occulto, mammografie, Psa, pap-test, ecc.) pensando di prevenire i tumori è un errore gravissimo prima culturale e poi comportamentale...

Gli screening di massa e non semmai personalizzati servono a trovare il malato nel sano, o per dirla in altra maniera, servono a trasformare il sano in un nuovo paziente.

Continuare a fare esami routinari del sangue non sapendo che i parametri di “normalità” vengono costantemente abbassati dalle stesse lobbies che poi mettono a disposizione i farmaci per quelle malattie appena sovra-diagnosticate è una cosa illogica e insensata.

Lo stile di vita è e rimarrà sempre la discriminante che fa la differenza tra l’uomo libero e sano e quello schiavo e malato. 

L’alimentazione sana, il movimento corporeo quotidiano, la respirazione, una corretta idratazione, un equilibrato mondo emozionale/astrale, stare lontanissimi dagli screening e soprattutto dalla tv, ecc. 

Alcune banali indicazioni che però sono il modo migliore e il più economico per evitare di cadere nelle mani guantate dei camici bianchi e nelle ganasce diaboliche delle lobbies.

Esiste sempre l’alternativa: essere il perfetto suddito-schiavo, il cliente ideale per Big Pharma. 

A milioni ogni anno ne vengono sfornati dal cilindro magico.

Se invece riusciamo ad immaginarci uomini liberi, sani, senza farmaci e senza condizionamenti mentali le previsioni di EvaluatedPharma finiranno nel cesso perché faremo collassare quell’onda che si materializzerà portandoci incontro quell’esperienza specifica.

Come dice Silvano Agosti: il vero schiavo non è quello che ha le catene al piede, ma quello che non è più in grado di immaginarsi la libertà…

Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi”
Albert Einstein


[1] La Allergan è focalizzata sullo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti farmaceutici branded, dispositivi medici e farmaci di origine biotecnologica per i pazienti di tutto il mondo
[2] Celgene è una società americana del New Jersey di biofarmaceutica
[3] Shire è un gruppo leader mondiale nel settore globale delle biotecnologie



Marcello Pamio – 20 febbraio 2017


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