lunedì 15 maggio 2017

Vaccini: un Problema Religioso

 
Tutta la delirante querelle sulle vaccinazioni pediatriche compulsive è un problema di natura religiosa. Affidare il corpo di un infante di pochi mesi di vita alla farmacopea ufficiale significa aderire allo scientismo, il pensiero unico imposto dai regimi per giustificare la propria esistenza.

L’adesione all’infausto protocollo vaccinale porta con se l’accettazione alla narrazione del regime, quella ufficiale menzogna delle accademie, dei governi, dei manipolatori occulti. ‘Credere’ alle vaccinazioni quindi significa affidare il proprio discernimento alle strutture predisposte, tramite investitura divina: quella pseudo scienza ottocentesca che è ormai obliterata dalla scienza contemporanea stessa!


L’analogia tra il battesimo imposto all’infante e la vaccinazione è sorprendente: il battesimo è la protezione dal male (satana) e l’adesione alla religione cattolica, imposto da un officiante del sistema (prete). Il vaccino è la protezione dal male (virus) e l’adesione allo scientismo, imposto da un officiante del sistema (medico).

Per fortuna esistono i medici eretici. Per fortuna senza religioni organizzate si vive meglio e più a lungo ma soprattutto: liberi. Per questo i governicchi autoritari (come i nostri) premono in modo inaudito per imporre le vaccinazioni pediatriche. Lo fanno per prolungare e giustificare la loro stessa presenza, invero perniciosa ed inutile.
 
 
 

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