lunedì 17 luglio 2017

I protocolli di Sion: Introduzione e Sinossi (1-4)

Molte persone pensano che “I protocolli degli anziani di Sion” siano letteratura anti-semitica e in generale, una frode.

Il vincitore del premio Nobel Alexander Solzhenitsyn scrisse che il libro mostra “la mente di un genio”. Un libro un po` troppo curato per essere una truffa o sbaglio?

Solzhenitsyn proseguì inoltre dicendo che
è presente un pensiero profondo, forte e una straordinaria intuizione … La sua struttura … ( crescenti libertà e liberalismo, i quali si concludono nel cataclisma sociale) … è ben al di sopra delle abilità di una mente ordinaria … È più complicato di una bomba nucleare “.
Credo che i protocolli siano autentici. Si tratta di conferenze rivolte ai Massoni ebraici (probabilmente alla loggia Mizraim a Parigi) che descrivono un piano incredibile atto a rovesciare la civiltà occidentale, sottomettere l’umanità e concentrare tutta la ricchezza del mondo … “nelle nostre mani”.

Venivano dati come una serie di workshop ai massoni di Parigi. L’autore li descrive come “esposizione del nostro programma” e spesso inizia dicendo: “Oggi discuteremo …”


Coloro che pensano che i protocolli siano emersi al primo Congresso sionista a Basilea nel 1897 sono nel torto. Questa non è un’informazione di cui l’ebreo medio era a conoscenza. C’erano più di 200 delegati in quella conferenza insieme a 26 membri della stampa.

Rabbi Ehrenpreis, (1869-1951) il capo rabbino svedese dal 1910 al 1951, scrisse nel 1924:
E` da molto tempo che sono a conoscenza del contenuto dei protocolli, da molti anni prima che venissero pubblicati dalla stampa cristiana. I protocolli degli anziani di Sion non erano affatto i protocolli originali, ma un estratto compresso degli stessi. Sono solo dieci gli uomini a conoscenza di questo in tutto il mondo “.
Possiamo trovare la conferma di questo “estratto compresso” dal diffuso utilizzo di ellissi – ovvero dal fatto che diverse parole non sono state riportate. I ricercatori hanno ipotizzato che Adam Weishaupt, Theodore Herzl o Asher Ginzberg abbiano scritto i protocolli.

In un primo momento pensavo fosse Meyer Amschel Rothschild (1744-1844). Più tardi pensavo fosse Lionel Nathan Rothschild (1809-1879) o James de Rothschild (1792-1868) o Adolphe Cremieux (1796-1880).

È difficile identificare il vero autore perché il documento e` stato editato da diverse persone.

I protocolli 20-23, il “programma finanziario … il coronamento e il punto decisivo dei nostri piani” è la ragione per cui penso che l’autore fosse un banchiere e probabilmente un Rothschild. Queste lezioni richiedono una conoscenza approfondita della finanza e una profonda comprensione psicologica.

Inoltre l’autore afferma che tutto il potere, in ultima analisi, risiederà nelle mani del “re degli ebrei”, allo stesso modo in cui i Rothschilds erano conosciuti. Mentre state leggendo questo articolo, probabilmente gran parte del piano avrà già avuto inizio.

SINOSSI
PROTOCOLLO 1
Si riferisce al piano come al nostro sistema”. Dice che gli uomini sono governatidalla forza”: “La legge del più forte”.
La maggior parte degli uomini è disposta a tradire il proprio collega per un profitto. La promessa di “libertà” (vale a dire il liberalismo, il riformismo, la rivoluzione) viene utilizzata per trasferire il potere dal Vecchio Ordine (Monarchia, Aristocrazia, Chiesa, Esercito) nelle Loro mani”.
Lo Stato dipende da noi, ocrolla”. Se uno stato può essere spietato nel sottomettere un nemico esterno, un “nemico interno(cioè gli ebrei massonici, che sono “i distruttori della società e della comunità),e', allora, giustificato nell'utilizzare qualsiasi forma di sotterfugio. La moralità è un ostacolo alla conquista del successo e un punto debole di ogni guida politica.
 

L’obiettivo è quello di “distruggere tutti i poteri di ordine e regolamentazione esistenti” e diventare “signori” di coloro che sono stati così stupidi da aver ceduto i loro poteri ed essere caduti nelle trappole del liberalismo. Il loro potere è tanto “più invincibile” quanto più “rimangono invisibili”. Si tratta di un “piano strategico” da cui non possiamo deviare in quanto rischieremo di vedere sfumare il lavoro di molti secoli”.
Il nostro contrassegno è “Costringi e Fai credere”, cioè inganna. Lo scrittore sottolinea che l’obiettivo è quello diconfiscare la proprietà altrui” e “portare tutti i governi sotto il controllo del nostro super governo”.
Le parole “libertà, uguaglianza e fraternità" erano "specchi per le allodole" usati dagli ebrei massonici fin "dai tempi antichi" per rovesciare "l'aristocrazia genealogica dei goyim", che era l'unica difesa dei popoli. Verrà sostituita dall’aristocrazia del denaro.
Durante la storia hanno giocato sull’avidità, sulla lussuria e sulla vanità degli uomini per ricattare i loro agenti. In altre parole, la “democrazia” è uno strumento perfetto per il loro controllo segreto.
I monarchi erano molto più difficili da spodestare. La democrazia, ovvero la periodica “sostituzione dei rappresentanti del popolo” li ha “messi a disposizione” e “ci ha dato il potere di nominali”.
PROTOCOLLO DUE:
Le guerre per quanto possibile non dovrebbero portare a guadagni territoriali”, ma dovrebbero dimostrare a entrambe le parti la loro dipendenza dalla “nostra agenzia internazionale” [Agenti] i quali “possiedono milioni di occhi e non sono limitati da alcun ostacolo”.
Ciò implica che controllano l’esito delle guerre e dispongono di milioni di spie (massoni, ebrei?).
Il nostro diritto internazionale cancellerà i diritti nazionali …”, in quanto la legge civile degli stati governa i propri soggetti. I leader gentili (“amministratori”) saranno scelti per la loro severa obbedienza e saranno gestiti da “consulenti”. I goyim “potranno divertirsi finché non giunge l’ora…”
Abbiamo impiantato false dottrineattraverso la nostra stampa, suscitando fiducia cieca in tali teorie”. “Pensa con attenzione ai successi che abbiamo ottenuto con il Darwinismo, il Marxismo, il Nietzchismo. A noi Ebrei, in ogni caso, dovrebbe essere chiaro che effetto deleterio queste direttive abbiano avuto sulle menti dei goyim”.

La Stampa è caduta nelle nostre mani. Modella il pensiero della gente. Il suo ruolo è quello di esprimere e creare il malcontento. Grazie alla stampa, abbiamo l’Oro nelle nostre mani anche se abbiamo sacrificato molte delle nostre persone. Ognuno di essi … alla vista di Dio vale “mille goyim”.
PROTOCOLLO 3
Abbiamo creato un abisso tra il potere Sovrano e quella forza cieca che e` il popolo, in modo che entrambi perdessero di significato, perché come avviene per l’uomo cieco e il suo bastone, presi singolarmente sono impotenti”.
Abbiamo trasformato gli Stati in arene dove i gladiatori si contendono numerose e confuse questioni…” “Entriamo in scena come i presunti salvatori del lavoratore … e gli suggeriamo di entrare nelle fila delle nostre forze da combattimento – – Socialisti, Anarchici, Comunisti – a cui diamo sempre sostegno attraverso la nostra massoneria sociale. L’aristocrazia … era interessata a mantenere i lavoratori ben nutriti, in buona salute e forti. A noi interessa l’opposto – vogliamo la loro diminuzione, che vengano sterminati».
PROTOCOLLO 4
Chi e cosa è in grado di rovesciare una forza invisibile? E questo è proprio ciò che la nostra forza è. La massoneria gentile e` solo un mezzo per noi, il piano e il luogo da dove deriva il nostro Potere, restano per il popolo un mistero sconosciuto “. La libertà sarebbe possibile se fosse riposta “sulla base della fede in Dio, sulla fraternità dell’umanità, non legata alla concezione di uguaglianza, che è negata dalle stesse leggi della creazione …” “Questa è la ragione per cui È indispensabile minare ogni fede, per strappare dalle menti dei goyim il principio stesso di Dio e dello spirito e mettere al suo posto … le necessità materiali “. I Goyim non devono avere il tempo di pensare ma essere occupati costantemente nel lavoro.
Tutte le nazioni saranno alla febbrile ricerca del guadagno, senza prendere atto del loro nemico comune”. Questo irrefrenabile impulso ha già creato “comunità disincantate, fredde e senza cuore”. Questo materialismo ci permetterà di dirigere le classi inferiori dei goyim contro i nostri rivali  “i privilegiati e gli intellettuali tra i goyim”.

Fonte
https://neovitruvian.wordpress.com/2017/07/15/i-protocolli-di-sion-introduzione-e-sinossi-1-4/

Nessun commento:

Posta un commento