Un piccolo articolo scritto con l’utilizzo dei materiali del web russo.
La scienza non possiede ancora un’opinione certa sulla
natura, sulla funzione e sulle possibilità dell’epifisi...
Qual’è la
magia di un minuscolo organo grande come un pinolo?
Secondo alcuni, il segreto del”uomo spirituale” (che
dovremmo ancora diventare), sta nel sapere gestire l’uomo “biologico e sociale,” quello che siamo
adesso. Una delle chiavi per avviare questo processo sta nell’epifisi.
Corpus pineale, epiphysis cerebri – è uno dei nostri
organi più misteriosi.
Ancora di recente era considerato una specie di coccige, un rudimento
del cervello. Poi si è scoperto
che l’epifisi produce la
melatonina, legata al ciclo di sonno-veglia.
Inoltre, è una specie di “radar” interiore, simile a quello degli
animali, che reagisce ai cambiamenti geomagnetici e risponde attivando la capacità di orientarsi nello spazio
e di trovare un posto che serve.
Si, un po’ come i piccioni viaggiatori, anche le persone avrebbero
abbastanza capacità di orientarsi
secondo le linee di forza terrestri (sono stati trovati i cluster di magnetite
vicino alla ghiandola pineale). Ma questa capacità si perde quando la
ghiandola non funziona come
dovrebbe funzionare secondo il ‘progetto divino’.
Questa ghiandola, secondo il prof. Robert O. Becker, è molto sensibile
al campo magnetico. Il magnetite è presente nelle cellule di questo organo
sotto forma di gruppi di cristalli ed è collegato con molti nervi.
E’ capace
di definire la forza, la polarità
e la direzione del campo magnetico.
Secondo Becker, la ciclicità di tutta
l’attività dell’uomo si regola secondo i cambiamenti ciclici nel campo
magnetico.
Anche l’epitalamina, il peptide prodotto dalla pineale, è capace di
allungare la vita e di conservare la giovinezza.
Secondo lo scienziato russo V. Anisimov, sia la melatonina sia l’epitalamina sono capaci di prevenire
lo sviluppo delle neoformazioni, sia spontanei sia quelli indotte dai prodotti
cancerogeni e dalle radiazioni.
Curare il cancro?
Alcuni medici russi credono che è meglio curare i tumorI... di notte, al
buio, con L’aiuto delle meditazioni, tramite la combinazione della
riprogrammazione del DNA (terapia informazionale) e l’omeopatia. Il paziente
potrebbe dormire oppure trovarsi in uno stato meditativo.
Secondo loro, la notte
sarebbe anche più indicata per una eventuale chemio- o radioterapia, nel casi
quando si preferisce una terapia antitumorale tradizionale.
La pineale sarebbe anche un filtro cristallino che si oppone alla programmazione (anche auto programmazione) tramite le paure (la paura della morte), e i
dubbi.
La melatonina è un ottimo antiossidante
Se presente in quantità ottimale, la
melatonina ci può proteggere contro la cataratta, le malattie
cardio-corcolatorie (meno melatonina abbiamo e più crescono il colesterolo e i
trigliceridi), il mal di testa, i disturbi neurologici (l’Alzheimer
compreso) e il cancro.
Se non bastano le risorse naturali, alcuni, a partire da
Robert Atkins (nutrizionista) consigliano di aggiungere giornalmente 1 mg di
melatonina (senza esagerare, e insieme alle pratiche meditative).
I segreti esoterici
La storia insegna: le verità esoteriche precedono sempre le scoperte scientifiche.
E il valore delle ultime non ne
diminuisce, mentre l’importanza delle prime accresce.
Dunque, la ghiandola pineale è:
-
il ‘terzo occhio’, l’occhio dello spirito, e gli occhi
fisici rappresentano, rispettivamente: il sinistro, la personalità, e il
destro, l’anima.
-
Una delle cellule – ‘segnature’ dell’organismo (una
matrice dello stato funzionale corretto dell’organismo). In caso di un problema
all’organismo una meditazione
sulla cellula segnatura la sveglia... alla fine riusciamo a risolvere il
problema... o guariamo.
-
Il ‘portale bio-stellare”, il ponte tra la dualità
e le dimensioni superiori.
-
Il centro che riunisce la coscienza diurna e
notturna, tramite la formazione di un filo continuo che prepara l’uomo alla
vita negli stati di coscienza superiori.
-
Il portale tra la mente e lo spirito. Secondo W.H.
Downer, per ottenere la
chiaroveggenza spirituale, serve l’unione del sesto e del settimo senso, ovvero
l’epifisi deve riunirsi all’ipofisi.
-
Un cristallo
piezoelettrico di calcite, simile al quarzo. E’ un filtro che non
permette l’entrata dei pensieri negativi di un certo tipo.
In altre parole, la pineale sarebbe un
portale cosmico multidimensionale che ci permette di riunirci, durante il sonno, con tutti i frammenti
dell’anima, e durante l’ascensione nel piano senza tempo, di conservare il filo
d’argento della coscienza.
In questo è coinvolto Il chakra dell’Ascensione
(alta major), in fondo alla nuca, più o meno all’altezza del Ponte di Varolio.
Lo sviluppo dell’epifisi
Il massimo della sua attività è dalla
nascita e fino a 1 anno di età (la gran parte della sua esistenza il bambino
passa dormendo). Esotericamente parlando, l’epifisi è collegata allo spirito e
all’anima.
Verso le 7 anni di età l’epifisi si adatta
all’esistenza fisica/sentimenti dell’individuo fisico.
A 12-14 anni l’epifisi smette (di fatto) di funzionare di giorno. Al momento dello sviluppo della
sessualità, inizia ad atrofizzarsi, e a 21 anni il suo potenziale interiore è praticamente dormiente.
I bambini cristallo evitano l’atrofia dell’epifisi, ma la
sua crescita comunque subisce un ritardo.
I bambini arcobaleno si incarneranno con l’epifisi
pienamente attivata e immune alle tempeste ormonali.
Bloccano l’attività della ghiandola pineale
(nella maggioranza delle persone è atrofizzata o calcificata):
-
L’alcol, il
tabacco, gli allucinogeni
-
gli psicofarmaci
-
la carne, i cibi raffinati
-
gli OGM, gli additivi
-
il fluoro
-
le zone geopatogene
-
la TV (film
con la violenza, horror ecc.)
-
gli antibiotici dell’ultima generazione
-
gli esami medici tramite la TAC della testa, della
colonna vertebrale e degli organi interni
-
la zombizzazione politica o religiosa
-
le vaccinazioni
-
lì’uso delle nanotecnologie e i loro derivati, la chipizzazione,
la programmazione
-
i programmi negativi “auto” (depressione, sfiducia,
detestazione, disprezzo dcc).
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