lunedì 10 luglio 2017

La benedizione originale



Questo articolo è legato ad un percorso di Crescita e Trasformazione a ciò che io considero "Alchimia Superior". Il lettore può apprfondire sul mio libro, in altri testi di Alchimia Trasformativa o su internet, cosa si intende per "Alchimia Superior".

L’Arte di assaporare la Vita è la nostra preghiera fondamentale. Siamo qui per imparare a diventare “amici” del Creato. Tutto il Creato è la Benedizione Originale e costante di Dio per tutte le creature. Il Creato è magnificenza, abbondanza, godimento, vita, crescita, trasformazione, morte, rinascita, ricrescita. I nostri testi sacri non sono più vecchi di 6.000 anni (come i Veda in India, ad esempio) e noi ci affidiamo a loro come se fossero verità assolute riguardanti la nostra storia e la creazione.

Eppure un piccolo pezzo di stalattite presente in una grotta come quella di Frasassi, formatosi in centinaia di migliaia di anni, attraverso un lungo, lento, paziente e gradevole lavoro di deposito di minerali contenuti nell’acqua che gocciola (che ho avuto modo di visitare anche recentemente) contiene più informazioni e memorie di qualsiasi pezzo di carta o testo sacro che parla della creazione e della vita su questo pianeta.

Ci sono alberi in questo pianeta che sono più vecchi della Bibbia e nessuno va a meditare alla loro ombra, ad abbracciarli e chiedergli la Verità storica della nostra specie. Per contro, invece, le chiese sono affollate. Luoghi cupi, claustrofobici e con odori spesso soffocanti che raccontano ancora le storie di un “peccato originale” all’origine dei tempi che non è mai esistito e mai parlerà la vera lingua del Creato che è Verbo di Gioia e Manifestazione.

Provate a chiedere ad un albero, ad un volatile, una pietra… “Che ore sono?”, “Dove siamo”? “Ti senti peccatore”?, “Ti senti indebitato”?, “Che Karma hai”?.
 
Vi sentirete folli nel solo fatto di fare queste domande. Abbiamo ceduto il potere a una mente fallace e menzognera, diceva Giordano Bruno. Hanno dovuto amputargli la lingua, torturarlo e bruciarlo vivo con la legna umida e nudo il 17 febbraio del 1600 a Roma. Rappresentava un problema: esprimeva Amore e Conoscenza, Verità e Vita. Svegliamoci, amici e fratelli e sorelle mie.

Come diceva Meister Eckart: «Ogni dolcezza come di miele viene da Dio». La sorgente di ogni piacere autentico è Dio stesso. Chiunque si sia preso del tempo per assaporare le benedizioni della vita sa che esse sono profonde, deliziose, dolcissime. E questo è del tutto naturale.
 
Il Piacere non viene insegnato. Non è presente nel nostro percorso di crescita spirituale. Siamo invischiati in una tradizione di caduta/redenzione religiosa che non favorisce affatto una spiritualità orientata al piacere, né una consapeovlezza della Benedizione della Vita. 

Pensate che all’interno dell’insegnamento cattolico, la domanda molto comune che si fa per sapere se un’azione è stata peccaminosa oppure no è questa: “Hai provato piacere a farlo?”. La lezione che si impara, che il piacere è segno di peccato, devasta ogni possibile tentativo di appropriarsi di una spiritualità scevra da ogni Dio maschio e giudicante che condanna il godimento e l’estasi.
 
Gioite poco. Gioite moderatamente. Non siate troppo felici. Non fate l’Amore per godere, non peccate… Siamo pieni zeppi di questi “Programmi” registrati nel subconscio da tirare via e dissolvere nella Luce.

Perché il piacere dovrebbe essere limitato dalla “moderazione”? Nella mia esperienza l’estasi è meravigliosa. Seguo le parole del Maestro Gesù: «Gioite ed Esultate!». Ecco le parole del salmista che canta nel celebrare il piacere che noi stessi diamo a Dio quando celebriamo la nostra vita:

La gloria del Signore sia per sempre;
gioisca il Signore delle sue opere.
Egli guarda la terra e la fa sussultare,
tocca i monti ed essi fumano.
Voglio cantare al Signore finché ho vita,
cantare al mio Dio finché esisto.
A lui sia gradito il mio canto;
la mia gioia è nel Signore.

(Salmi, 103,31-34)

Perché il peccato originale ha giocato un ruolo così importante in sedici secoli di teologia cristiana occidentale, un ruolo addirittura più importante di quello che lo stesso sant’Agostino gli aveva conferito, dato che quest’ultimo è il suo ideatore?
(Vi ricordo che Gesù non parla mai di “peccato originale” e non sa minimamente cosa sia).

La ragione è di tipo politico: una dottrina che esagera il peccato va a favore di costruttori di imperi, fatti di padroni e schiavi, e in genere crea una società patriarcale che distrugge e reprime il femminile, l’amore, l’estasi, la vita, la creatività, il godimento. Divide e quindi domina, crea delle scissioni interiori, fa entrare in contrasto i propri pensieri con le proprie emozioni creando il “senso di colpa” e quindi la schizofrenia. Fa entrare in contrasto il corpo con lo spirito, gli esseri umani con la terra, gli animali, la natura in generale.

Questa dottrina occidentale del peccato e del debito rende la gente contorta, la confonde e la preoccupa. Annichilisce il suo potere. La fa permanere in uno stato di insofferenza e continuo attrito con la vita e con se stessi.

Poiché considerare la Vita una Benedizione e il godimento, il piacere e la gioia la normalità della nostra vita; considerare la Celebrazione serena di ogni attimo presente insieme a fratelli e sorelle umani, aiutandosi a vicenda, è pericolosa per la politica. L’Arte di assaporare la vita con dolcissimo gusto è politicamente sospetta. Allora si è sempre preferito mantenere vivi nella società il senso di colpa, il dubbio interiore e la sfiducia, nel nome di un Dio vendicativo! E questa è un’attività che pagava e paga bene.

Ma non preoccupatevi. Il silenzio non può andare avanti a lungo. Il Dio Amore, Conoscenza, Verità, Libertà, Benedizione e Abbondanza non tollera di essere rinchiuso troppo a lungo. Ha troppo Eros, troppo Amore per la Vita, troppo desiderio di Condividere la Gioia dell’Universo e il piacere della nostra risposta alle sue Benedizioni. L’Estasi di Dio non può essere dimenticata per sempre. Non è forse quello che il Cristo, attraverso Gesù, è venuto a ricordarci?

Quando gli esseri umani impareranno che fa parte del loro “piacere” abolire la guerra, allora la guerra sarà abolita. Persino Tommaso d’Aquino insegnava che le persone vengono trasformate dal piacere più che da ogni altra cosa. Ma non si tratta di piaceri artificiali, effimeri, transitori come quelli della società consumistica. E’ il piacere derivato dall’apertura del cuore e dalla Scelta Sincera di Voler Godere e Celebrare la Vita senza riserve.

Ringraziate Dio e la Vita per i suoi doni che continuamente elargisce. Anche solo respirare profondamente è un piacere grande. Ritornate Originali. Sarete di nuovo capaci di creare legami con il creato e con il vostro ruolo in esso. Non un ruolo di superiorità e arroganza, ma di responsabilità superiore, ovvero compiere la vostra missione. E questo significherà essere Guariti e quindi Salvati. Perché la Salvezza è Qui e Adesso. Basta fare una scelta. Basta Essere Liberi per diventarlo.

 
Andrea Zurlini


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