mercoledì 12 luglio 2017

Vaccini: Italia capofila della sperimentazione... e della resistenza



Polio bambini paralizzati: uno spiacevole singhiozzo
Quindi è un singhiozzo… uno spiacevole singhiozzo per i poveri bambini che sono stati paralizzati, naturalmente, ma per quanto riguarda l’intera iniziativa, sappiamo che non è qualcosa di inaspettato”.
Michel Zaffran, direttore dell’eradicazione della polio all’Organizzazione Mondiale della Sanità, a proposito dei danneggiati da virus vaccinale che hanno superato i casi di virus selvaggio, senza peraltro generare riflessioni sulla assurdità della campagna che ha già mietuto di vittime fra i bambini (non bastavano i bambini indiani resi paralitici dall'antipolio, 47.000 solo nel 2011, a causa di un vaccino dalla storia controversa ma poco nota che lo collegherebbe a milioni di casi di cancro negli USA dovuti allo Simian Virus SV40 veicolato dal vaccino e all'origine dell'AIDS).

“È davvero una scoperta interessante: lo strumento che stai usando per l’eradicazione della polio sta causando il problema”, afferma Raul Andino, professore di microbiologia presso l’Università della California a San Francisco esperto di mutazioni dei virus [1].

Chi tocca i vaccini muore

Mentre il nostro Ministero della Verità prosegue la sua attività di censura di film e dibattiti, di radiazione di medici (eccetto quelli che sperimentano e lucrano su malati terminali e anziani anche uccidendoli, dopano bambini e impongono inoculi vaccinali per mazzette) e censura le poche trasmissioni scomode del mainstream [2] (perché chi tocca i vaccini muore, non sempre virtualmente), incurante dell'assoluzione del Dottor Wakefield per infondatezza delle accuse e di quello "spiacevole singhiozzo" che sono i bambini morti di polio da vaccino o delle recenti epidemie in una Mongolia morbillo-free che fanno cascare la fantasiosa quanto antiscientifica ipotesi dell'immunità di gregge, e infila la sua macchina della propaganda nella mente ormai amebizzata dell'italiano medio di mezza estate (dopo le idiozie sulla varicella di un Villani Presidente Società Italiana Pediatria [3] e quelle incommentabili della liceale Ministra sulla rosolia e sui virus che "saltellano" [4] ecco un TG2 di giovedì 29 giugno che parla di immigrati che arriverebbero con la "varicella"), che la penetra facilmente come alluminio, mercurio e glifosato penetrano la permeabilissima barriera ematoencefalica di un infante, il piano vaccinale di cui l'Italia è fieramente capofila in seguito all'investitura ufficiale da parte della Global Health Security Agenda nel 2014 procede in marcia inesorabile (en marche!) verso gli altri paesi dell'Unione.

Chissà se anche altrove tenteranno di replicare così pedissequamente quanto goffamente lo scenario americano arrivando a scimmiottare i lobbismi in senato, le false epidemie Disney-Gardaland e persino il vergognoso sciacallaggio della morte di un bimbo con leucemia linfoblastica sulla scia della campagna vaccinale che la California aveva subdolamente affidato al settenne leucemico Rhett Krawitt - adorabile e innocente come questo bambino che però non sentirete più parlare - portando all'obbligo della legge SB277 di cui il nazi-fascista e anticostituzionale Decreto Lorenzin ha copiato persino l'estetica della corruzione: loro i lobbisti Jodi Hicks, noi i Pecorelli e i Ranieri Guerra [5] della Fondazione Glaxo che dopo le rassicurazioni di Renzi a Bari ha investito un ulteriore miliardo nel nostro accogliente paese).

"Ils veulent nous vacciner de force" [7]. La Francia delle élite verso l'obbligo

E così la Francia di Macron prende spunto dall'Italia e mira a rendere obbligatori undici vaccini ai neonati che così riceverebbero, includendo i richiami, dalle 25 alle 40 dosi su difese naturali immature. In questa petizione Jean-Marc Dupuis, redattore capo di Santé Nature Innovation, appellandosi alla legge Kouchner del 2002 sul consenso libero e informato, sottolinea che non esistono studi né a medio né lungo termine sui rischi dell'inoculazione di un numero così elevato di vaccini in così poco tempo e che lo stato non ha il diritto di imporre per legge un atto medico del quale non conosce i rischi (fra i quali la presenza di alluminio, squalene, formaldeide, antibiotici ed altre sostanze tossiche iniettate nel corpicino di un lattante).
"È semplice: non sanno nulla,. Ma non sono loro che si ritroveranno su una sedia a rotelle o in un letto di ospedale in caso di danno!"
Cui prodest e le porte girevoli:
- Il Presidente del Comitato per le vaccinazioni, il Prof Alain Fischer ha stretti rapporti con il laboratorio Sanofi dal quale ha ricevuto nel 2013 il premio “Sanofi-Pasteur”;
- La Ministra della Sanità, Agnès Buzyn, ha ammesso sul quotidiano Le Parisien che « gli industriali avrebbero guadagnato da questa misura ». Parliamo di 110/120 milioni di euro l'anno;
- La Ministra è stata nel CDA (« board ») di due dei laboratori coinvolti, Novartis e Bristol-Meyers Squibb, dal 2009 al 2011 ;
- Lo stesso Emmanuel Macron è stato pubblicamente sostenuto nella sua campagna da Serge Weinberg, presidente di Sanofi, principale produttore francese di vaccini!
Appena eletto, la prima misura che ha evocato è stata la generalizzazione dell'obbligo vaccinale:
"C’est trop gros, c’est trop ÉNORME"
La Ministra della Sanità aggira così la decisione del Consiglio di Stato dell'8 febbraio 2017 che imponeva di rendere disponibile il solo vaccino obbligatorio DTP (difterite -tetano-polio)
"Rendere tutti i vaccini obbligatori è espressamente contrario alla volontà della maggioranza dei francesi. L'ex Ministra della Sanità Marisol Touraine, la quale aveva affermato « sui vaccini non si discute» non è stata rieletta." 

Se la legge passa, prosegue Dupuis, dovrete fare a vostro figlio undici vaccini fra cui l'antiepatite B (potenzialmente pericoloso e totalmente inutile per la maggior parte dei bambini); dovrete dare a vostro figlio vaccini carichi di alluminio (questi vaccini lo contengono); sarete per di più costretti a finanziare questi  vaccini con l'assicurazione sanitaria obbligatoria.

Sono soldi che entrano direttamente nelle tasche delle case farmaceutiche!

Dupuis invoca una opposizione democratica chiedendo unione:
Siamo disarmati di fronte alle lobby farmaceutiche che finanziano, a suon di milioni, gli « esperti ».

Ma noi abbiamo dalla nostra la solidarietà, la forza del numero, l'unione di milioni di cittadini che difendono l'interesse generale e la salute dei propri figli. 

È la lotta tra Davide e Golia. Ma se ci uniamo, possiamo rovesciare montagne!

È la nostra ultima possibilità di bloccare l'offensiva: altrimenti, nel giro di qualche settimana, potremmo risvegliarci con il divieto di portare i nostri bambini a scuola, all'asilo e in tutti i luoghi pubblici!.

Je me révolte, donc nous sommes [8]

Tutto il mondo è paese, verrebbe da dire.

Ma il mondo ci guarda e, come ho già ribadito altrove, saremo noi l'ultimo baluardo contro l'assalto alla biologia umana, i primi a dover mostrare gli anticorpi e a dover portare avanti una rivoluzione civile cominciata con le manifestazioni, con oltre 20.000 persone a Roma, proseguita nei cortei, nei presidi di fronte agli ordini che radiano i medici che osino sollevare dubbi, nelle fiaccolate, nei convegni e dibattiti e culminerà a Pesaro l'8 luglio: madri, padri, fratelli, nonni di figli sani e danneggiati, medici e giuristi, genitori che hanno perso un figlio a causa delle vaccinazioni, genitori che chiedono informazione e non coercizione, cittadini informati che chiedono libertà di cura nel rispetto, oltre che della Costituzione, delle convenzioni internazionali figlie del tanto citato quanto dimenticato Codice di Norimberga che dava un limite alle sperimentazioni umane.
I nostri figli non saranno le vostre cavie.

Per dirla alla francese: 
"Quand la dictature est un fait, la révolution devient un droit." - Victor Hugo [9]
Arriverà alle vostre orecchie il grido di rivolta di noi tutti, civile, umano, solidale

Je me révolte, donc nous sommes
(Albert Camus, L'Homme révolté , 1951)

Noi saremo.

Note a piè pagina
[1] http://lastampa.org/polio-per-la-prima-volta-il-numero-di-paralisi-causate-dal-virus-vaccinale-supera-il-numero-causato-dal-polio-originale/
[2] Report per la denuncia della mancanza di sicurezza del vaccino anti HPV con dati manipolati dall'EMA e di una farmacovigilanza programmaticamente inefficiente - a questo aggiungiamo poi che AIFA e il Ministero hanno nascosto i dati sulle reazioni avverse già sottostimati di almeno un decimo - ma ricordiamo anche in precedenza il trattamento riservato a Paolo Barnard per aver indagato il marketing del farmaco, e recentemente La Gabbia chiusa senza spiegazioni dopo aver parlato proprio di vaccini.
[3] “Chi ha già avuto una malattia esantematica come ad esempio la varicella, può tranquillamente fare il vaccino perché questo va a rinforzare ulteriormente il sistema immunitario“ Dr Alberto Villani Presidente SIP.
[4] «Quando ci sono dei buchi i virus camminano, saltellano» (Ministro della sanità Beatrice Lorenzin a La7)
[5] Che è inspiegabilmente a fianco della Lorenzin sia nel 2014 al summit della GHSA sia alla conferenza stampa di presentazione del Decreto Legge.
[6] “Noi vi garantiamo un progetto di lungo-medio periodo, invitiamo le università, le imprese a investire i territori a credere nel settore farmaceutico perché il made in italy non deve significare solo food e fashion ma anche settore farmaceutico” (Maggio 2014 -  http://bari.repubblica.it/cronaca/2014/05/20/news/renzi-86691392/ )
“L’Italia guiderà nei prossimi cinque anni le strategie e le campagne vaccinali nel mondo..È un importante riconoscimento scientifico e culturale all’Italia, soprattutto in questo momento in cui stanno crescendo atteggiamenti ostili contro i vaccini – ha dichiarato il prof. Pecorelli. Dobbiamo intensificare le campagne informative in Europa, dove sono in crescita fenomeni anti vaccinazioni.” (Settembre 2014, sull’investitura dell’Italia a capofila della GHSA in presenza di Barack Obama.)
CEO del settore farmaceutico radunati per la prima volta a Palazzo Chigi da Renzi  "Per la prima volta un primo ministro italiano incontra un gruppo di Ceo mondiali dello stesso settore, gliene va dato atto. Per noi questo è un segnale molto positivo e anche una dimostrazione di fiducia nel nostro Paese" (Ottobre 2014).
[7] https://petitions.santenatureinnovation.com/11-vaccins-bientot-obligatoires/script/
[8] Mi rivolto dunque siamo
[9] Quando la dittatura è un dato di fatto, la rivoluzione diventa un diritto.


Emanuela Lorenzi 



fonte: http://www.informasalus.it/it/articoli/vaccini-italia-sperimentazione-resistenza.php

Nessun commento:

Posta un commento